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La mia esperienza con l'Unifeed
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nicola78
massimo riva
Ivo Multipass
Cristiano Ferrari
MZ_72
9 partecipanti
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La mia esperienza con l'Unifeed
Premetto che non voglio esprimere un giudizio sulla qualità del prodotto, che sicuramente è alta.
Ho iniziato ad usare unifeed a luglio.
La prima cosa che ho notato è che non ha niente a che vedere con l'appetibilità di un buon pastoncino. Il processo per abituare “tutti” i canarini dell'allevamento è lungo e spesso ho dovuto controllarli in gabbia singola. Certi esemplari lo appetiscono da subito, per certi invece ci vuole molto tempo.
L'ho fornito sia in parallelo ai semi sia in esclusiva. I canarini hanno fatto bene la muta ed hanno sempre goduto di ottima salute. In esclusiva non lo fornisco più; primo perchè noi allevatori di canarini da canto abbiamo esigenze un po' diverse, secondo perchè i canarini erano sempre sul fondo a raspare la griglia (mi sembravano un po' annoiati).
Il vantaggio di evitare possibili muffe o batteri dei semi penso venga in parte vanificato appunto da questa continua pulizia delle griglie (questa è solo una mia opinione).
Ora è sempre a disposizione dei canarini, però a questi fornisco un cucchiaino raso (pochi grammi) di miscela a soggetto, finiti questi sono costretti a mangiare l'unifeed.
Questo mi sembra un buon compromesso, unico problema sono le voliere con più soggetti; con più mangiatoie e dosi di semi a disposizione qualche soggetto si nutre quasi esclusivamente di mangime , qualche soggetto invece solo di semi.
Ho notato inoltre che i canarini non lo appetiscono sempre nella stessa maniera. C'è stato un periodo in cui lo preferivano ai semi (quando le temperature erano più alte), ora se possono lo evitano e cercano di più i semi grassi, come se con temperature più basse avessero bisogno di più lipidi ( da me in allevamento ci sono mediamente 8/9 gradi).
Penso che il Dott.Figurella consigli di fornire l'unifeed in esclusiva non solo per gli ovvi vantaggi di un apporto bilanciato di sostanze nutritive, ma anche perchè in questo modo si è sicuri che i canarini lo mangino tutti più o meno nella stessa misura.
Ora, a pochi mesi dalle cove mi trovo ad un bivio: continuare come sto facendo ora, ovviamente fornendo prima il tipo riproduzione (ai maschi un mese prima)e poi quando sarà ora quello allevamento, oppure tornare al metodo tradizionale semi e pastoncino.
Mi sembra che fornendo alimenti appetibili si riesca a controllare meglio l'alimentazione.
Ho notato che se si riesce a non sprecarlo il costo non è alto, se si hanno poche decine di soggetti.
Accetto consigli da chi ne sa di più!!!
Ho iniziato ad usare unifeed a luglio.
La prima cosa che ho notato è che non ha niente a che vedere con l'appetibilità di un buon pastoncino. Il processo per abituare “tutti” i canarini dell'allevamento è lungo e spesso ho dovuto controllarli in gabbia singola. Certi esemplari lo appetiscono da subito, per certi invece ci vuole molto tempo.
L'ho fornito sia in parallelo ai semi sia in esclusiva. I canarini hanno fatto bene la muta ed hanno sempre goduto di ottima salute. In esclusiva non lo fornisco più; primo perchè noi allevatori di canarini da canto abbiamo esigenze un po' diverse, secondo perchè i canarini erano sempre sul fondo a raspare la griglia (mi sembravano un po' annoiati).
Il vantaggio di evitare possibili muffe o batteri dei semi penso venga in parte vanificato appunto da questa continua pulizia delle griglie (questa è solo una mia opinione).
Ora è sempre a disposizione dei canarini, però a questi fornisco un cucchiaino raso (pochi grammi) di miscela a soggetto, finiti questi sono costretti a mangiare l'unifeed.
Questo mi sembra un buon compromesso, unico problema sono le voliere con più soggetti; con più mangiatoie e dosi di semi a disposizione qualche soggetto si nutre quasi esclusivamente di mangime , qualche soggetto invece solo di semi.
Ho notato inoltre che i canarini non lo appetiscono sempre nella stessa maniera. C'è stato un periodo in cui lo preferivano ai semi (quando le temperature erano più alte), ora se possono lo evitano e cercano di più i semi grassi, come se con temperature più basse avessero bisogno di più lipidi ( da me in allevamento ci sono mediamente 8/9 gradi).
Penso che il Dott.Figurella consigli di fornire l'unifeed in esclusiva non solo per gli ovvi vantaggi di un apporto bilanciato di sostanze nutritive, ma anche perchè in questo modo si è sicuri che i canarini lo mangino tutti più o meno nella stessa misura.
Ora, a pochi mesi dalle cove mi trovo ad un bivio: continuare come sto facendo ora, ovviamente fornendo prima il tipo riproduzione (ai maschi un mese prima)e poi quando sarà ora quello allevamento, oppure tornare al metodo tradizionale semi e pastoncino.
Mi sembra che fornendo alimenti appetibili si riesca a controllare meglio l'alimentazione.
Ho notato che se si riesce a non sprecarlo il costo non è alto, se si hanno poche decine di soggetti.
Accetto consigli da chi ne sa di più!!!
MZ_72- Novizio
- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Ciao Andrea,io come ho sempre detto,non ho mai avuto problemi a convertire gli animali:dai 2 giorni dei canarini ai 3/5 dei cardellini.
I problemi grossi li ho con uccelli che non hanno mai visto un pastone,ma prima o poi si convincono anche loro.
Non ho mai notato un aumento del "razzolare",ma forse e' perche' li tengo tutti in coppia,forse facendosi compagnia viene meno anche la noia. Ho sempre fornito,quando disponibili,frutta,verdura e prative.
Oltretutto,ma questa e' una mia convinzione,quella della noia perche' non si hanno semi da sbucciare e' una leggenda metropolitana senza fondamento...
Gli ex mangiatori di semi preferiranno sempre questi,forse per abitudine,ma quelli nati e cresciuti a unibird continueranno a preferirlo ai semi
I problemi grossi li ho con uccelli che non hanno mai visto un pastone,ma prima o poi si convincono anche loro.
Non ho mai notato un aumento del "razzolare",ma forse e' perche' li tengo tutti in coppia,forse facendosi compagnia viene meno anche la noia. Ho sempre fornito,quando disponibili,frutta,verdura e prative.
Oltretutto,ma questa e' una mia convinzione,quella della noia perche' non si hanno semi da sbucciare e' una leggenda metropolitana senza fondamento...
Gli ex mangiatori di semi preferiranno sempre questi,forse per abitudine,ma quelli nati e cresciuti a unibird continueranno a preferirlo ai semi
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Ciao Cristiano, sono Mauro.
Voglio assicurarti che quello che ho scritto non voleva essere una critica al prodotto, anzi penso di averne messo in luce le buone qualità.
Volevo sapere se secondo te come lo uso io(+ un cucchiaino di semi al giorno) è poi così sbagliato e ne vanifica l'efficacia, oppure può essere ancora una soluzione accettabile?
Nel caso continuassi a farne questo uso, la razione di semi che fornisco sarebbe meglio fosse di sola scagliola oppure un normale misto può andar bene?
Vorrei sapere se il cambio di tipo di unifeed ti ha mai creato problemi e se vanno abituati pian piano alla nuova varietà oppure l'appetibilità del tipo allevamento, per es., fa si che lo mangino subito?
E' meglio fornire ugualmente osso di seppia o blocchetti minerali?(usura becco?)
Il tipo mantenimento è adatto anche a temperature invernali o va integrato con lipidi extra, e se sì per quali temperature?
Si può allevare a solo unifeed oppure è meglio aggiungere sempre altri alimenti come frutta verdura ecc..?
Mi fermo qua, spero di non averti fatto sudare!!!
Voglio assicurarti che quello che ho scritto non voleva essere una critica al prodotto, anzi penso di averne messo in luce le buone qualità.
Volevo sapere se secondo te come lo uso io(+ un cucchiaino di semi al giorno) è poi così sbagliato e ne vanifica l'efficacia, oppure può essere ancora una soluzione accettabile?
Nel caso continuassi a farne questo uso, la razione di semi che fornisco sarebbe meglio fosse di sola scagliola oppure un normale misto può andar bene?
Vorrei sapere se il cambio di tipo di unifeed ti ha mai creato problemi e se vanno abituati pian piano alla nuova varietà oppure l'appetibilità del tipo allevamento, per es., fa si che lo mangino subito?
E' meglio fornire ugualmente osso di seppia o blocchetti minerali?(usura becco?)
Il tipo mantenimento è adatto anche a temperature invernali o va integrato con lipidi extra, e se sì per quali temperature?
Si può allevare a solo unifeed oppure è meglio aggiungere sempre altri alimenti come frutta verdura ecc..?
Mi fermo qua, spero di non averti fatto sudare!!!
MZ_72- Novizio
- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Ciao Mauro,abbi pazienza ma sono abbastanza rinco in questi giorni...
Lo so che non era una critica,forse scrivendo di fretta do' l'impressione di aver travisato il tuo scritto
Allora,osso di seppia si ma sali minerali no,come no alle vitamine e tutta l'altra roba chimica. Il mantenimento dovrebbe essere gia' abbastanza grassato per le temperature rigide ma se tu hai esigenze particolari puoi sempre chiedere una personalizzazione.
I semi puoi darli senza problemi,non e' che vanificano le proprieta' del prodotto,l'unica cosa e' che corri sempre il rischio di incappare in una partita contaminata.
Io problemi di conversione non ne ho mai avuti,una volta finito i semi nelle mangiatoie passavano da soli all'unibird,al limite per i piu' testardi e per i cardellini,mescolavo un po' di niger nel pastone per i primi giorni
Lo so che non era una critica,forse scrivendo di fretta do' l'impressione di aver travisato il tuo scritto
Allora,osso di seppia si ma sali minerali no,come no alle vitamine e tutta l'altra roba chimica. Il mantenimento dovrebbe essere gia' abbastanza grassato per le temperature rigide ma se tu hai esigenze particolari puoi sempre chiedere una personalizzazione.
I semi puoi darli senza problemi,non e' che vanificano le proprieta' del prodotto,l'unica cosa e' che corri sempre il rischio di incappare in una partita contaminata.
Io problemi di conversione non ne ho mai avuti,una volta finito i semi nelle mangiatoie passavano da soli all'unibird,al limite per i piu' testardi e per i cardellini,mescolavo un po' di niger nel pastone per i primi giorni
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Cristiano Ferrari ha scritto:Ciao Mauro,abbi pazienza ma sono abbastanza rinco in questi giorni...
Lo so che non era una critica,forse scrivendo di fretta do' l'impressione di aver travisato il tuo scritto
Allora,osso di seppia si ma sali minerali no,come no alle vitamine e tutta l'altra roba chimica. Il mantenimento dovrebbe essere gia' abbastanza grassato per le temperature rigide ma se tu hai esigenze particolari puoi sempre chiedere una personalizzazione.
I semi puoi darli senza problemi,non e' che vanificano le proprieta' del prodotto,l'unica cosa e' che corri sempre il rischio di incappare in una partita contaminata.
Io problemi di conversione non ne ho mai avuti,una volta finito i semi nelle mangiatoie passavano da soli all'unibird,al limite per i piu' testardi e per i cardellini,mescolavo un po' di niger nel pastone per i primi giorni
Tranquillo, lo so che non hai travisato, volevo solo rassicurarti, tante volte scrivo in fretta ed i miei toni possono sembrare polemici.
Penso che andrò avanti con l'unifeed, il vero banco di prova penso siano le cove, poi tirerò le somme. Al limite se avrò qualche problema so a chi chiedere consigli.
Grazie mille per l'aiuto, ora ho le idee un po' più chiare...
MZ_72- Novizio
- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Cristiano Ferrari ha scritto:Io ho avuto risultati evidenti durante le cove
Rieccomi, ho tolto tutti i blocchetti. Vorrei trovare un' alternativa alla seppia, dalla consistenza dura, che però non abbia sali minerali in gran quantità.
Ho tolto i semi e devo dire che da quando li ho tolti sembra che vadano matti per l'unifeed, lo divorano.
La mia domanda riguardava il cambio di tipo unifeed e cioè se si può passare da uno all'altro senza problemi, soprattutto in cova.
Per le femmine no problem, anche se mettono su qualche "chilo" non fa niente, ma se dovessi vedere i maschi ingrassare penso che integrerei con un minimo di scagliola o un po' di semi di cicoria, secondo te sbaglio?
Pensavo di passare al tipo riproduzione per i maschi fra un po', mentre per le femmine aspetto un mesetto abbondante.
MZ_72- Novizio
- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Si,si puo' passare da un tipo all'altro senza problemi di sorta,l'importante e' fornire quello da imbecco qualche giorno prima della schiusa,ma solo per scrupolo.
Vai tranquillo perche' non ingrassano,non e' come un pastone normale
Vai tranquillo perche' non ingrassano,non e' come un pastone normale
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Incredibile! Le canarine nella voliera mangiano quasi il triplo dei maschi, spero che sia solo l'entusiasmo iniziale e poi si regolino da sole, avevo messo la dose che pensavo bastasse tre giorni e in poco più di 24h è sparita....
MZ_72- Novizio
- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Si e' normale,all'inizio c'e' un consumo piu' elevato,poi si assestano
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
[quote=MZ]Rieccomi, ho tolto tutti i blocchetti. Vorrei trovare un' alternativa alla seppia, dalla consistenza dura, che però non abbia sali minerali in gran quantità.[/quote]
Perchè meno sali minerali? Ho letto che alcuni metteno a disposizione la terra, tu ne sai qualcosa?
Perchè meno sali minerali? Ho letto che alcuni metteno a disposizione la terra, tu ne sai qualcosa?
Ivo Multipass- Senior Mod
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Data d'iscrizione : 11.12.11
Età : 65
Località : DESIO (MB)
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Ivo Multipass ha scritto:[quote=MZ]Rieccomi, ho tolto tutti i blocchetti. Vorrei trovare un' alternativa alla seppia, dalla consistenza dura, che però non abbia sali minerali in gran quantità.
Perchè meno sali minerali? Ho letto che alcuni metteno a disposizione la terra, tu ne sai qualcosa?[/quote]
Ciao Ivo, su consiglio di Cristiano, penso sia perchè nell'unifeed ci sono gia i sali in maniera bilanciata. I blocchetti probabilmente potrebbero sbilanciare. Ora pensavo di tornare all'osso di seppia che contiene soprattutto calcio, oppure avevo pensato di fare dei blocchetti con gesso di Parigi e gusci d'ostrica macinati, però prima vorrei un parere da qualcuno più competente. Ho notato che quando hanno qualcosa di duro su cui impegnarsi consumano becco e unghie e lo usano un po' come antistress, un po' come il panico. Ho provato anche fornire argilla di una nota marca e devo dire che è ottima, ogni tanto la fornisco ancora, va bene anche per le pance arrossate.
MZ_72- Novizio
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Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Ciao Mauro,rispondo qui alla domanda che mi hai fatto nell'altro post.Ho usato l'Unibird con grande soddisfazione,lo provato su una coppia di nero rossi,tre covate bellissime e nessun problema.Io,durante le cove usavo aggiungerci i pisellini ma solo per un mio sfizio,sicuramente non ci sarebbe stato bisogno.Ho letto anche di difficolta a farli abituare...pensa che un giorno mi hanno portato un Verdone e dopo 5 minuti mangiava gia Unibird...non trovo le foto altrimenti te le avrei messe,mi aveva stupito...Ho avuto anche un nero rosso che stava male e allora ho provato a dargli l'Unibird...non solo si è ripreso benissimo ma non ha piu voluto di saperne di semi finche non si è ripreso...Adesso sono tornato completamente alla vecchia alimentazione,lo uso solo quando vedo dei soggetti non in forma...mi piace troppo fornire loro piu alimenti diversi ma se avessi ancora piu coppie di quelle che ho ne farei gran uso,per ora,anche come tempi,riesco a starci dietro
massimo riva- Admin
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Data d'iscrizione : 08.12.11
Età : 58
Località : Lavagna(GE)
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
massimo riva ha scritto:Ciao Mauro,rispondo qui alla domanda che mi hai fatto nell'altro post.Ho usato l'Unibird con grande soddisfazione,lo provato su una coppia di nero rossi,tre covate bellissime e nessun problema.Io,durante le cove usavo aggiungerci i pisellini ma solo per un mio sfizio,sicuramente non ci sarebbe stato bisogno.Ho letto anche di difficolta a farli abituare...pensa che un giorno mi hanno portato un Verdone e dopo 5 minuti mangiava gia Unibird...non trovo le foto altrimenti te le avrei messe,mi aveva stupito...Ho avuto anche un nero rosso che stava male e allora ho provato a dargli l'Unibird...non solo si è ripreso benissimo ma non ha piu voluto di saperne di semi finche non si è ripreso...Adesso sono tornato completamente alla vecchia alimentazione,lo uso solo quando vedo dei soggetti non in forma...mi piace troppo fornire loro piu alimenti diversi ma se avessi ancora piu coppie di quelle che ho ne farei gran uso,per ora,anche come tempi,riesco a starci dietro
Grazie per la risposta, anche a me piace il vecchio metodo, purtroppo spesso sono via per lavoro e voglio rendere le cose più semplici a mio padre che mi da una mano, l'anno scorso l'ho quasi fatto impazzire!
Ora comunque sono tutti abituati, lo mangiano senza problemi.
Anch'io ho notato che per i soggetti indisposti è fenomenale, ho una canarina un po' delicata che mi si è impallata un paio di volte perchè in voliera mangiava quasi solo semi neri, da quando l'ho messa a solo unifeed sembra un'altra.
I pisellini comunque penso proprio di fornirli (anche i primi sette giorni?)
MZ_72- Novizio
- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Io i pisellini li do da subito,mai avuto problemi.Se non li hai mai dati inizia a fornirli gia un po prima,almeno si abituano a mangiarli....io inizio gia adesso,per ora una volta a settimana,aumenterò con il passare del tempo e l'avvicinarsi del periodo cove Comunque fai benissimo,il Presidente della mia Associazione fa circa 500 novelli all'anno con l'Unibird,solo Unibird e se vai a leggere le classifiche delle mostre del Nord Italia,compreso Reggio,lo trovi sempre tra i primi
massimo riva- Admin
- Messaggi : 15569
Data d'iscrizione : 08.12.11
Età : 58
Località : Lavagna(GE)
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
ciao a tutti, volevo solo dire la mia,sara' circa un paio di mesi che uso unibird,nel giro di tre quattro giorni tutti l'hanno m,angiato,canarini,e le varie coppiette di ciuffolotto,verzellino,organetto e cardinalino.Ora sto usando quello da riproduzione, osso di seppia x tutti, frutta , verdura , erbe prative o varie bacche quando ne trovo,grazie al vicino che con la sua siepe di pyracanta mi fa impazzire i ciuffolotti vedremo quando sara' ora dello svezzamento,ma sono sicuro andra' tutto bene.ciaooooooooo
nicola78- Simpatizzante
- Messaggi : 325
Data d'iscrizione : 22.12.11
Età : 46
Località : CERRO VERONESE
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
nicola78 ha scritto:ciao a tutti, volevo solo dire la mia,sara' circa un paio di mesi che uso unibird,nel giro di tre quattro giorni tutti l'hanno m,angiato,canarini,e le varie coppiette di ciuffolotto,verzellino,organetto e cardinalino.Ora sto usando quello da riproduzione, osso di seppia x tutti, frutta , verdura , erbe prative o varie bacche quando ne trovo,grazie al vicino che con la sua siepe di pyracanta mi fa impazzire i ciuffolotti vedremo quando sara' ora dello svezzamento,ma sono sicuro andra' tutto bene.ciaooooooooo
Ciao Nicola, hai fatto bene a dire la tua, anch'io al momento non do più semi, però come te do osso di seppia e ogni tanto qualcosa di fresco.
E' importante scambiare le proprie esperienze...
MZ_72- Novizio
- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 21.12.11
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
interessante questo prodotto, io intanto vado avanti con i semi e varie cose fresche, ma è interessante sapere che di pareri positivi ce ne sono..
guanda80- Senior Mod
- Messaggi : 6498
Data d'iscrizione : 13.12.11
Età : 43
Località : Caselle di Sommacampagna
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Scusate se riprendo il topic, da 2 giorni lo sto provando ma alcuni soggetti proprio non lo guardano minimamente, sarà perchè è secco e non umido ?
Una volta aperto il sacchetto come lo conservate ?
Una volta aperto il sacchetto come lo conservate ?
Mauro73- Senior Mod
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Data d'iscrizione : 14.02.13
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Località : Como
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
ciao Mauro, i timbrado lo mangiano?
Ivo Multipass- Senior Mod
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Data d'iscrizione : 11.12.11
Età : 65
Località : DESIO (MB)
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Non molto Ivo, ma non sono gli unici a gradirlo poco, ora vediamo togliendo i semi se iniziano a mangiarlo di piu.
Tra l'altro per loro ne ho preso uno "speciale"
Tra l'altro per loro ne ho preso uno "speciale"
Mauro73- Senior Mod
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Località : Como
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Il metodo che uso io e' semplice:una vaschetta coi semi e una col pastone secco (non l'ho mai inumidito),quando finiscono i semi non li rabbocchi e vedi che cominciano a mangiarlo.
Il secondo metodo:pastone con un cucchiaino di semi all'interno.
Se gli uccelli non hanno mai visto un pastone in vita loro farai un po' piu' fatica.
Il secondo metodo:pastone con un cucchiaino di semi all'interno.
Se gli uccelli non hanno mai visto un pastone in vita loro farai un po' piu' fatica.
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Ho seguito il tuo consiglio Cristiano, ma alla fine non ho tolto la mangiatoietta coi semi, sono loro stessi che hanno quasi smesso di mangiarli.
Una mangiatoia normale mi dura una settimana dal poco che ne mangiano, l'unifeed secco invece lo gradiscono molto
Una mangiatoia normale mi dura una settimana dal poco che ne mangiano, l'unifeed secco invece lo gradiscono molto
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
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Località : Como
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Ciao Mauro,vedrai che troverai molti miglioramenti nella loro salute
massimo riva- Admin
- Messaggi : 15569
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Località : Lavagna(GE)
Re: La mia esperienza con l'Unifeed
Solo con gli inseparabili non sono riuscito, ma ho trovato chi ne va ghiotto di quello per psittacidi e non butto nulla
Mauro73- Senior Mod
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