Cocorite all'esterno!

Stefano C ha scritto:
Salve ragazzi
secondo voi io che abito in Campania posso alloggiare le coco tutto l'anno all'esterno ovviamente coperte da plexiglass in inverno e da teli leggeri in estate?

Stefano C ha scritto:
Grazie Massimo comunque io si le avrei coperte e riaparate da tutti i possibili spifferi!

Piccolo Nido ha scritto:
ciao stefano- sono ketty.. Embarassed ..ricordati sempre di controllare l'acqua piu volte di inverno perchè puo ghiacciare e se pensi che coprirle non sia abbastanza x loro mettigli a disposizzione dei nidi con paglia e yuta,segatura ..almeno sei un po piu tranquillo!...molti nei bastoni di plastica,posatoii.. introducono un ferro,serpentina,di solito viene usato nei terraii delle iguane,che serve x riscaldare l'ambiente..questo serve per scaldare il bastoncino piedi e zampe, xche se si ghiacciano i piedi muoiono,bada che anche il diametro del bastoncini sia giusta x la grandezza dei piedini.. e importante che una volta ferme con il ventre,le piume si coprano le zampette,cosi si riparano..questo di norma non accade se il posatoio e troppo grosso.. ciao a presto.

Max Coppa ha scritto:
Personalmente per la poca esperienza , piu' di 30 anni fa quando avevo gli ondulati di colore in volierette autocostruite all'esterno non esistevano le serpentine o altro per scaldare ,non esisteva internet o letteratura valida. Oltre che cambiare l'acqua spesso e coprendoli con la plastica dato che in inverno le temperature di media erano tra i 2 e i 6 gradi sotto zero e alcune volte anche 12 ,controllavo il nido quando le femmine sparivano per almeno 10 giorni ,la schiusa era imminente.Ai tempi non mi e' mai morto un novello.Poi ognuno fa le proprie esperienze e segue i consigli, io ho fatto e faro' sempre di testa mia ,anche se ascolto sempre le esperienze altrui.

Piccolo Nido ha scritto:
Ciao MAX piacere di averti tra noi.. uno degli scopi di questo forum e proprio quello di sentire le varie esperienze ,cosi per avere una vasta scielta di possibilita nell'agire al momento piu opportuno..condivido quello che hai scritto si vero ,una volta si faceva e tuttora si fa cosi! il mio era un semplice esempio di una cosa che non tutti conoscono e usano. Daltronde esperienza insegna che non tutto quello che è nuovo è sbagliato...!Tu parli da allevatore con esperienza di 30 anni io come curatrice di solo 10 anni ,perdonami in questto, ma animali che curo provengono spesso da ALLEVATORI,COMMERCIANTI e anche NON! Allevatori che da quanto hanno da fare x poi vendere spesso non lo fanno neppure bene... il mio lavoro nato e creato solamente da una dolce passione per questi animali mi ha dato modo di aiutare allevatori o semplici persone comuni in tutta Italia..sopratutto quelle comuni che aquistano i pappagalli dagli allevatori,commercianti che spesso minimamente non danno nessuna spiegazzione di come gestire l'animale o nemmeno sanno loro di che cosa piu è sano o nutriente gli si deve dare per farli stare bene..proprio perchè loro in prima persona quando allevano,o svezzano lo fanno con mangime semplicemnte comune e non adatto,mà e quello che costa di meno! BISOGNA RISPARMIARE PENSO SIA LA LORO REGOLA!!! tutto questo da modo a mè di aiutare molti animali e padroni a inparare di chi ci si puo fidare e cosè piu giousto x loro e il proprio animale.. SOLO SEMPLICI ESPRESSIONI E DIFEFRENTI ESPERIENSE DI VITA..

Massimo Abbruzzese ha scritto:
CIAO A TUTTI.
Anche io come il buon Riva (o meglio il padre del buon Riva) allevavo cocorite all'aperto e abitavo in Liguria ma non sul bel mare come Riva ma in montagna e soprattutto in inverno mi hanno sempre riprodotto e non ho mai avuto perdite nè di pulli nè di adulti. I consigli di oggi sono utili a evitare brutte sorprese. Soprattutto a chi è alle prime armi. CIAO E BUON ALLEVAMENTO

Aleandra ha scritto:
Beh ripreodo questo vecchio topic per chiarire alcuni punti (giusto per coloro che leggeranno in futuro). Come è stato testimoniato da diverse persone che hanno risposto le Cocorite allevano benissimo anche all'aperto, infatti sono uccelli estremamente robusti che non risentono delle temperature basse (non bassissime però). Personalmente ritengo una cosa non vera questa che se le cocorite hanno le zampe fredde muiono, appunto perchè sono molto robusti e resistenti al freddo, quindi non è assolutamente necessario riscaldare i posatoi. Altra cosa i nidi servono solo ed esclusivamente per la riproduzione, tra l'altro non và messo niente nei nidi solo un pò di segatura o truccioli. L'unica cosa che può far morire i pennuti sono gli sbalzi di temperatura e correnti d'aria, quindi è importantissimo proteggerli da queste 2 cose.

Lollo93 ha scritto:
si possono tranquillamente tenere all'esterno...
come dite tutti, infatti, sono degli uccelli veramente molto rustici e resistenti il massimo per iniziare...
Io però, ho avuto una brutta esperienza con la voliera esterna che ho... era schermata da tutti e 4 i lati... davanti aveva un modo facile per sfilare il policarbonato in modo da andare a lavorare ogni giorno nelle mangiatoie e beverini in praticam hanno iniziato delle riproduzioni in questa voliera (proprio qualche settimana fa) e i piccoli erano gelati... in fin di vita.. vabè che abito nel nord, e qui abbiamo raggiunto temperature bassissime, però..

non chiedermi come ho fatto (storia troppo lunga XD stefanoC sa come ho fatto) ma i piccoli sono ancora vivi, però non penso riproverò a covare all'esterno d'inverno...

però se li tieni senza riprodurre, li puoi tenere tranquillamente

Stefano C ha scritto:
Ragazzi ora ,stabilito che le coco possono vivere fuori opportunamente coperte(come faccio per gould e mandarini) in che numero vanno messi gli esemplari? intendo 2 coppie oppure 3 maschi e 2 femmine? sò che le femmine sono territoriali però non sò....

Inoltre i nidi 2 per coppia giusto?

Aleandra ha scritto:
Personalmente ti consiglio di mettere numeri pari sia di maschi che di femmine, in questo modo si formeranno tutte coppie e gli eventuali single non andranno a disturbare le coppie in cova!!!