Cocorite aggressive

Ho un problema con le mie coppie di cocorite. In tutta la mia vita mi sarà successo una volta, negli ultimi 2-3 mesi invece 3-4 volte.
Mai lo stesso soggetto finora, mai la stessa coppia.
Il problema è che il genitore, nel caso di stamattina la mamma, ma a volte anche il padre, hanno attaccato il cucciolo lasciandolo sanguinante. La settimana scorsa il padre di un'altra coppia ha fatto la stessa cosa, io ho diviso il figlio ma dopo 2 giorni, seppur mangiando il panico da solo, è morto. Spero che quello di stamattina invece sopravviva ma lo vedo sbattuto.
Una volta è stato il cucciolo che ha beccato il padre, pensavo gli avesse fatto perdere un occhio (già albino sto papà, ci vede già poco), invece ho staccato il figlio e il padre pian pianino è guarito.
Sono cuccioli appena usciti dal nido, avranno boh, 1 mese (dovrei guardare il calendario che ora nn ho sotto mano), sono col piumaggio completo, solo il becco ancora un pò nero.
Faccio bene a staccare il cucciolo o come nel caso di stamattina dovrei staccare la madre visto che è stata lei a beccare? Il fatto è che hanno ancora qualche cucciolo nel nido. Se stacco la madre, il padre da solo riesce a sfamarli?
Non ho cambiato nulla, quello che mangiano è lo stesso, il luogo anche, cambia solo il tempo. Ma posso pensare che siano meteopatici e si sfogano così?
Una volta è stato il maschio che ha spiumato la femmina beccandola a sangue anche, col cucciolo nato da 2-3 giorni. Staccato il maschio e ora lei lo sta crescendo.
Mai successo un attacco di pazzia collettivo come sta succedendo negli ultimi mesi.

Ciao articiocca, innanzitutto sfatiamo subito il mito che gli albini non ci vedono bene, perché è falso. Ora andiamo avanti per gradi.

Il piccolo viene beccato dai genitori a che età? Perché il discorso cambia, se viene beccato in maniera violenta quando ancora è implume, questo mette in risalto il fattore PICA, in genere sono le mamme ma non è sempre detto che siano loro le colpevoli.
Se il piccolo viene becchettato una volta involato, rientra nella norma, poiché non tutte le mamme riconoscono i piccoli o li tollerano quando desiderano intraprendere una nuova cova.

Nel primo caso, ovvero PICA, io qualsiasi animale si comporti in questo modo in allevamento, lo scarto dalla riproduzione per evitare che si ripresenti in futuro (la selezione è anche questa), mettendolo nello stock che verrà smerciato successivamente in uccelleria. Spennano i piccoli nel nido ancora troppo giovani, e a volte li attaccano uccidendoli ferocemente.

Nel secondo caso, basta mettere un separè nella gabbietta, il padre (è l'unico dopo l'involo ad occuparsi dei piccoli, mentre la madre pensa alla nuova cova) continuerà ad alimentarli da dietro le sbarre, oppure sistemare una scatoletta sul fondo con dei buchi che ha la funzione di offrire un riparo sicuro ai novelli presi di mira.

Attenzione a non confondere tutto questo e associarlo alle mamme che, per invogliare i piccoli fuori del nido, gli mollano qualche pizzicotto strappando loro qualche piuma per far sì che essi lascino il nido.

Non penso siano pizzicotti. Ma non sono neanche implumi. Quello per ora nn mi è mai successo, che beccassero a sangue un implume.
Probabilmente lei nn lo riconosce più. Quindi mi conviene togliere la madre?
Ho altre 3 coppie coi piccoli già grandicelli (una coppia ne ha 4 nel nido, ormai grandicelli, ma mammoni), e ho il terrore ogni volta di trovarmi scene del genere.

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Metti il separè qualora intendessi permettere loro un'altra covata facendo sempre attenzione a questa femmina, nel momento dello svezzamento, visti i precedenti trascorsi; oppure togli la femmina e lascia soltanto il padre coi piccoli visto che è la madre ad essere intollerante.

Ma secondo te è quello che chiami Pica?
E come mai un'altra coppia, il padre, è stato beccato in quella maniera dal cucciolo?

Hai cambiato qualcosa nell'alimentazione?

Mai visto nulla del genere lo hai lavato e disinfettato?

g_iuseppe ha scritto:Mai visto nulla del genere lo hai lavato e disinfettato?

Alcune volte uccidono intere nidiate

Maglio che non ci penso ...

Disinfettato, e l'alimentazione è quella di smp.

articiocca ha scritto:Ma secondo te è quello che chiami Pica?
E come mai un'altra coppia, il padre, è stato beccato in quella maniera dal cucciolo?

Non è pica, è intolleranza di alcune madri per il piccolo o i piccoli spesso fuori dal nido che si preparano all'involo, visto che le attenzioni convergono sulla prossima cova e le impediscono di poterla fare stazionando giornate intere nel medesimo ambiente.

non si potrebbero aiutare togliendo loro il nido e mettendo i piccoli sul fondo gabbia?

Se non si ha intenzione di far dare altre cove alla coppia, e la madre non mostra evidenti segni di nervosismo, sì, ma si fa prima come ho spiegato su qualche post in alto.

Scusa, ti sembrerò una bimba che ti chiede l'A-B-C, ma come si capisce se una cocorita è nervosa? Ci sono dei segni chiave?

Basta osservare il suo comportamento. In genere quando la madre mostra segnali di nervosismo, oltre a pizzicarli li punta per saltargli addosso, non è difficile accorgersene, basta passare un po' di tempo insieme ai propri animali. Il segreto per un'ottima conduzione d'allevamento, oltre alla routine, alimentazione e selezione, sta nel conoscere il carattere mediante il comportamento di ciascuno dei propri animali.
Gli animali sono come noi, c'è il timido, l'aggressivo, la brava mamma, il cattivo padre farfallone etc. etc.. Individua il suo carattere, nota se ad un certo punto della fase in allevamento mostra segnali di intolleranza nei novelli, e in caso o li separi o togli la madre dalla gabbia, ed il padre come da copione, se ne occuperà visto che a lui spetta il compito dello svezzamento, e non alla madre.

Hai dato un ottimo consiglio Davide anche secondo me e' IMPORTANTE passare del tempo con loro x conoscerli ,capirli io ,anche se ho solo 3 coppie , ci passo tanto tempo e ad es. tra i novelli ognuno ha il suo carattere chi + prepotente chi + remissivo proprio ccome gli umani

Sì Franco, tu pensa che io ormai conosco uno per uno i miei ondulati, ma a volte devo ammettere che alcuni di loro sanno stupirmi. Mentre, ne ho alcuni che quando mi vedono,devono per forza trovare un contatto con me, tipo salirmi sulla mano mentre do loro le verdure o il pastoncino. Un rapporto che si consolida col tempo, e che ti fa capire quanto anche negli animali ci siano "i riconoscenti", visto che vivono in ambienti molto puliti e mangiano da Re ricevendo cure e amore ogni qualvolta scendo in allevamento.