Qualcosa sta cambiando

........Giuseppe\Max aggiornateci sulle adesioni e altro, e tralasciando con indifferenza totale pareri fuorvianti che si leggono ogni tanto su qualche forum, un abbraccio.

Ciao a tutti,questa la risposta che ho dato

Ciao ragazzi,come promesso ieri sera,dopo aver fatto tutte le fotocopie,Lettera piu firme,ho potato questa discussione alla riunione del Direttivo della SOG,dove,oltre a noi 7 Consiglieri,erano presenti una decina di soci(noi per trasparenza verso le nostre decisioni facciamo partecipare alle riunioni anche i Soci,ovviamente possono solo ascoltare)Sono rimasto sorpreso,lo ammetto,non pensavo destasse tanto interesse la causa espressa nello scritto.Sono seguiti 20 minuti di silenzio,tra lettura e riflessioni,questo mi ha soddisfatto molto,il fatto di prendere cosi in considerazione un documento di "chiarimenti" mi ha fatto sentire orgoglioso di far parte di questo gruppo e per questo devo ringraziare Mauro e quanti ne hanno sottoscritto il contenuto.Ma veniamo alle considerazioni che sono state fatte.Leggendo il contenuto della Lettera salta subito all occhio il fatto dei costi per ingabbi al Mondiale,avete portato solo come riferimento quelli che hanno fatto prezzi piu bassi di noi(ma siete sicuri che poi non paghino di piu di quota Federale?)tralasciando quelli che hanno pagato di piu,che a parere di alcuni sono parecchie Nazioni.Abbiamo fatto anche un po di conti,siete realmente sicuri che non ci abbia rimesso la FOI ?Vi risulta che al Nord Italia non sono stati trovati i mezzi per portare i nostri soggetti,che ovviamente devono essere autorizzati come trasporto animali,e gli unici mezzi disponibili,che poi hanno fatto il trasporto,sono venuti dal Sud Italia?Secondo il nostro Segretario e cosi e non ho dubbio per non credergli.Sapete quanto costa viaggio,vitto,alloggio per tutto il personale FOI che per dieci giorni ha lavorato li?Tornando ad argomenti piu caldi e forse piu addentro alla Lettera,le domande principali sono state:ma dove sono questi Signori quando ce da organizzare le Mostre?(noi abbiamo iniziato ieri sera....)Dove sono quando ci troviamo a Piacenza a votare?Come mai protestano invece di pensare a fare un gruppo e presentarsi per le elezioni del CDF?E le affermazioni:Speriamo che l attuale CDF abbia la voglia di continuare,non vediamo nessuno disposto ad assumersi tale responsabilità.Facile preparare per bene i propri soggetti per le Mostre,facile poi starsene seduti ai propri stand....noi non possiamo.Poi altre affermazioni non degne di cronaca.
Comunque la decisione presa e che ogniuno sia libero di firmare oppure no la petizione ma io, per quanto gia spiegato precedentemente,non firmerò.Comunque,per domenica 29,quando verranno altri soci all inaugurazione del mio nuovo allevamento,preparerò un bel po di copie per rendere tutti a conoscenza del vostro disappunto verso l attuale gestione.Sperando di non aver perso la vostra stima vi saluto cordialmente

........ciao Max, scusami ma non condivido piu' di un passaggia da te scritto, io non so su quale mondo stiamo vivendo, ma e' palese che la F.O.I. va migliorata sotto ogni punto di vista, senza andare a parare sulle solite discussioni, ma hai mai partecipato ad organizzare una mostra e via dicendo, credo che il problema sia un altro e ben evidente a tutti, non nascondiamoci dietro a diatribe di paese, e comunque credimi, se la sede della F.O.I. anziche essere a Piacenza, fosse stata a caltanisetta sarebbe stata la stessa cosa per voi del Nord? senpre con amicizia, un abbraccio.

Adesso non andiamo sul discorso Nord e Sud....a meno che il vero motivo del malcontento non sia quello

agatarosso ha scritto:........ciao Max, scusami ma non condivido piu' di un passaggia da te scritto, io non so su quale mondo stiamo vivendo, ma e' palese che la F.O.I. va migliorata sotto ogni punto di vista, senza andare a parare sulle solite discussioni, ma hai mai partecipato ad organizzare una mostra e via dicendo, credo che il problema sia un altro e ben evidente a tutti, non nascondiamoci dietro a diatribe di paese, e comunque credimi, se la sede della F.O.I. anziche essere a Piacenza, fosse stata a caltanisetta sarebbe stata la stessa cosa per voi del Nord? senpre con amicizia, un abbraccio.

Ciao Ale,non cè niente da scusarsi,stiamo discutendo ed è bello scambiarsi opinioni.Sinceramente per me,che la FOI sia a Piacenza,Roma,Palermo o Pordenone non cambierebbe niente.Ieri dopo una giornata di lavoro di 12 ore,ho fatto 40 km,sono andato in sede,ho presentato la lettera,abbiamo preso gia decisioni per la prossima Mostra,abbiamo fissato la data per la Riunione dei Soci annuale che facciamo noi della SOG,abbiamo programmato un Gran Evento che solo per scaramanzia non vi dico ancora,abbiamo discusso sul nostro Raggruppamento Regionale il cui mandato è scaduto,abbiamo ricevuto dimissioni di un Consigliere,la cara Marinella Ceccantini che non riesce a seguire il tutto per motivi di tempo e chiesto ai soci che avevano preso piu voti dopo quelli eletti se volevano far parte del Direttivo(ben tre) abbiamo ricevuto un NO GRAZIE...pensi sarebbe cambiato qualcosa nella mia giornata ovunque fosse la sede FOI?Che va migliorata non ne ho il minimo dubbio,anche la mia attività va migliorata,anche il mio essere genitore va migliorato,anche il mio essere marito va migliorato....di certo chi non ha questi compiti e non se ne prende la responsabilità non ha niente da migliorare....Un abbraccio anche a te.

massimo riva ha scritto:

agatarosso ha scritto:........ciao Max, scusami ma non condivido piu' di un passaggia da te scritto, io non so su quale mondo stiamo vivendo, ma e' palese che la F.O.I. va migliorata sotto ogni punto di vista, senza andare a parare sulle solite discussioni, ma hai mai partecipato ad organizzare una mostra e via dicendo, credo che il problema sia un altro e ben evidente a tutti, non nascondiamoci dietro a diatribe di paese, e comunque credimi, se la sede della F.O.I. anziche essere a Piacenza, fosse stata a caltanisetta sarebbe stata la stessa cosa per voi del Nord? senpre con amicizia, un abbraccio.

Ciao Ale,non cè niente da scusarsi,stiamo discutendo ed è bello scambiarsi opinioni.Sinceramente per me,che la FOI sia a Piacenza,Roma,Palermo o Pordenone non cambierebbe niente.Ieri dopo una giornata di lavoro di 12 ore,ho fatto 40 km,sono andato in sede,ho presentato la lettera,abbiamo preso gia decisioni per la prossima Mostra,abbiamo fissato la data per la Riunione dei Soci annuale che facciamo noi della SOG,abbiamo programmato un Gran Evento che solo per scaramanzia non vi dico ancora,abbiamo discusso sul nostro Raggruppamento Regionale il cui mandato è scaduto,abbiamo ricevuto dimissioni di un Consigliere,la cara Marinella Ceccantini che non riesce a seguire il tutto per motivi di tempo e chiesto ai soci che avevano preso piu voti dopo quelli eletti se volevano far parte del Direttivo(ben tre) abbiamo ricevuto un NO GRAZIE...pensi sarebbe cambiato qualcosa nella mia giornata ovunque fosse la sede FOI?Che va migliorata non ne ho il minimo dubbio,anche la mia attività va migliorata,anche il mio essere genitore va migliorato,anche il mio essere marito va migliorato....di certo chi non ha questi compiti e non se ne prende la responsabilità non ha niente da migliorare....Un abbraccio anche a te.

........appunto Max si prova a migliorare, se non si a questo spirito e' finita, un abbraccio.

C'è ancora tempo per chi vuole apporre il suo nominativo alla lettera. Ieri, Ferrari e Riva, lo hanno fatto.

giuseppe valendino ha scritto:C'è ancora tempo per chi vuole apporre il suo nominativo alla lettera. Ieri, Ferrari e Riva, lo hanno fatto.

Giuseppe,ieri mi hai offeso troppo,a tutto ce un limite.Perche non chiedi alle"brave" persone come mai non hanno fatto come promesso?Non vedo il link nel loro forum....Spero che mi darai il permesso di pubblicare la mail che ti e arrivata e che mi riguarda,dopo che mi hai accusato vorrei poter spiegare come stanno le cose....quella mail ricevuta da un dirigente della Pseudo federazione fa capire a che livello sono....e non intendo come dirigenti ma come persone...

Non capisco. Io non ho proprio offeso nessuno. Ti ho solo riportato, pari pari, una mail che mi ribadiva quanto a suo tempo mi avevano riferito altre due persone. Tu mi ha scritto che assolutamente non era così e ne ho preso atto. Però, come ti ho dimostrato inviandoti la mail, per quanto mi riguarda, come sempre, non ho scritto cose false. Come,invece, mi avevi accusato di fare su AVI: quindi, al limite, quello offeso dovrei essere io. Per la mail di Cotti devi chiedere al lui il permesso di pubblicarla, non a me. L'ha scritta lui, non posso darti io il permesso per pubblicarla. Essendo stato bannato dal loro forum non ho potuto inserire anche li questa discussione e, sinceramente, neppure ho pensato di chiedergli il permesso per farlo. Mi hanno mandato via? Sto a casa mia. Senza nessun problema. Come sai non ho mai aderito ad AOE, anzi, l'ho sempre combattuta dai germogli. Tornando a noi e mi auguro restando sul vero tema della discussione, sono felice che poi, alla fine, hai cambiato idea e hai firmato la lettera.

Io gli ho mandato una mail ma da solito UOMO che e non mi ha risposto,forse gli sta preparando la contromossa il suo Fratellone,altra brava persona....Mi hai offeso perche prima di rendere pubbliche certe affermazioni dovevi chiedermi e ti avrei dimostrato che la realtà e un altra...poi Ferrari ti puo confermare se io ero presente all votazione per la tua bannatura.Non ho cambiato idea,ho firmato perche giusto appoggiare certe idee ma adesso i fatti!!!!PS su Avifauna,l altra brava persona(Valendino dixit) ti ha promesso che l avrebbe fatta mettere su quel forum....sei capace a menarla solo a noi?

Non funziona così. Faccio un esempio: un giornalista viene a sapere di una mail hard che riguarda Berlusconi che continua a fare il vergionello e partecipa, in prima fila al Famiglia Day. E due persone confermano il contenuto di questa mail. Cosa fanno non pubblicano perché prima debbono sapere il parere - chiaramente interessato - di Berlusconi?

No, non funziona così. Si pubblicano notizie, che hanno avuto un riscontro, e poi la persona interessata, se è il caso, da tutte le smentite del caso. Se fosse come scrivi non uscirebbe un giornale che uno. Per quanto riguarda Giani, lungi da me essere il suo avvocato difensore, ma ha scritto solo testuale: «Porterò volentieri questa istanza nel Forum di FEO, dopo che avrò capito come superare il regolamento di quel Forum che vieta l'inserimento di link ad altri Forum.»

Si vede che non avrà capito come superare il regolamento che vieta di inserire link di altri forum. E non solo i soli. Anche sul forum del Mulino Bianco vige questa regola demenziale.

Basta non risponderò più a post non attinenti all'argomento della discussione.

Dopo aver letto le ultime discussioni fatte a riguardo,sul forum indicato da Valendino mi verrebbe da cambiare il titolo di questo post in Non sta cambiando nulla Si attacca una Dirigenza,tutta la Dirigenza,dai Presidenti di Associazioni al CDF,dai normali Consiglieri ai Giudici....non mi sono pentito di aver firmato ma ho la convinzione di averlo fatto con le persone sbagliate.Da tutte le discussioni è venuto fuori il solito egoismo.Dapprima ero"accusato" di stare dalla parte dei Dirigenti,quando ho capito che forse qualcosa avevo sbagliato,anche per inesperienza e una volta firmato si sono cambiate le carte in tavola....non si è piu parlato di sforzi da fare per un avvicinamento e coinvolgimento da parte di tutti ma certe persone asseriscono di avere la verità assoluta....adesso capisco perche ci sono molte cose da migliorare....questi sono i signori che da 20-30 anni costituiscono l'Ornicoltura in Italia,chiusi dentro le loro convinzioni,assolutamente convinti di essere quelli che sorreggono tutto il "baraccone"...bagni di umiltà gente,bagni di umiltà,i cambiamenti non si fanno sui forum,sui forum si propongono,i cambiamenti si fanno nella mentalità delle persone,sul territorio,sui ragazzi che si avvicinano alla nostra Passione...ma dopo tutti questi anni,questi "veterani" non lo hanno ancora capito...pazienza,chi crede che si possa migliorare,chi vuole che il nostro hobby,sia conoscenza,agreggazione e PASSIONE non saranno certo loro a fermarlo...ormai hanno fatto il loro tempo,il tempo degli interessi personali,delle medaglie e dei soggetti venduti a peso d'oro sta finendo,questo è un hobby per Allevatori,se volete altro fatevi chiamare "commercianti",siete liberissimo di farlo ma allora non dovete mischiarvi in affari che non vi riguardano.Un cordiale saluto a tutti.

PS Scusa Giuseppe Valendino,hai trovato il tempo per fare presente questa lettera nella tua Associazione che è una delle piu importanti d?Italia?Potrei saper le risposte?Grazie

Inizio subito col dire che, dopo 7 giorni dall'invio in Redazione, non è possibile passare subito alle conclusioni come sta, invece facendo, e non si capisce il perchè, Riva. Diamo tempo al tempo. L'ho quantificato, per avere un rincontro, in 30gg. Continuo facendo presente che, anche se all'epoca non avevo trovato il tempo di investire del problema la mia Associazione, nel mio piccolo, ho raccolto una trentina di adesioni. Lui, dopo tante parole, nessuna.

Se tutti avessero fatto come me, le sottoscrizioni arrivavano a 1000 come ridere. Concludo con il ribadire che una cosa del genere NON è mai accaduto dal 1949 ad oggi, segno inequivocabile, per tutti quelli che lo vogliono cogliere di un segnale che qualcosa non va. Mi fermo qui.

Giuseppe Giuseppe,le firme sono una cosa simbolica e poi il fatto gia di mettere a disposizione un Forum per farlo presente mi sembra gia abbastanza...ma non mi sono fermato qui...non diamo importanza al io ho fatto o non ho fatto per le firme,siamo alle solite.Non basta firmare e si e a posto con la coscenza bisogna muoversi sul campo!!!!Ti richiedo:lo hai fatto presente alla tua Associazione?

Ho già scritto di si. Ne ho parlato anche sabato mattina con il direttore dell'Informato Alato che mi ha detto, in occasione della riunione del Raggruppamento Lombardo,avrebbe addirittura sottoposto la questione, come altre per la verità, in quella occasione.

Benissimo Giuseppe,questo e molto importante,mi aspetto(sempre che tu ne abbia voglia ) i vari commenti.Il tuo Presidente,che se non sbaglio e Cesare Pollastri chissa cosa ne pensa....eppure legge qui,una sua disamina sarebbe interessante
PS Ho buttato giu l articolo,devo ancora aggiungere qualcosina,poi ti mando la mail

Aspetto il tuo articolo. Ma mi raccomando: non darmi molto da lavorare a correggerlo. E, sei vuoi fare un prova su strada su quella che realmente la situazione, prova a mettere due righe critiche sull'operato della FOI e poi vedrai che succede. Mi auguro, che parecchi Presidenti, compreso il mio, facciano una attenta disamina su quello che accade non tanto sui social network. Ma in occasione della Assembla delle Associazioni. Loro possono permetterselo. Noi, semplici allevatori, no. Ciao. Oggi sono molto preso.

Giuseppe Valendino ha scritto:
Mi auguro, che parecchi Presidenti, compreso il mio, facciano una attenta disamina su quello che accade non tanto sui social network. Ma in occasione della Assembla delle Associazioni. Loro possono permetterselo. Noi, semplici allevatori, no.

Per questo Giuseppe ti ho fatto la richiesta di presentarlo a Cesare,all inizio della discussione avevo chiesto di rendere partecipi le Associazioni e i Direttivi per questo motivo,sono loro(me compreso) che devono dare l imput in Federazione e far presente il malcontento per certe situazioni.I Forum sono belli,sono utili ma poi bisogna agire attivamente...che ne puo la Federazione se non gli vengono fatti notare che certi atteggiamenti non sono giusti?Ce un detto ungherese che dice:A BAMBINO MUTO NEMMENO LA MAMMA CAPISCE

giuseppe valendino ha scritto:C'è ancora tempo per chi vuole apporre il suo nominativo alla lettera. Ieri, Ferrari e Riva, lo hanno fatto.

Dopo gli ultimi avvenimenti,che di fatto hanno cambiato le carte in tavola,andando ad attaccare personalmente persone che si impegnano nel nostro hobby ornitologico,dopo che da critiche costruttive si è passati a denigrazioni e accuse infondate,mi dissocio da quanto firmato.I dubbi che avevo sulla genuinità di tanti che esponevano le loro critiche si sono rilevati fondati!!!!

Per quello che puo' valere,mi dissocio anche io.
Prima e ultima volta che firmo sulla fiducia....

??? Di cosa parlate, cos'è capitato? A cosa vi riferite? Non scrivete in codice, fatevi capire da tutti.

Ciao Giuseppe,inanzitutto siamo venuti a sapere come stanno veramente le cose per quel che riguarda i Giudici,sono state dette troppe falsità!!!!!Seconda cosa quello che voleva essere un chiarimento e diventato un atto di accusa da persone che non si sono mai neanche lontanamente preoccupate della vita associativa,che non hanno nessuna idea di cosa comporta fare i Dirigenti e adesso si e passati anche alle offese personali.Io vorrei mettere tutto in mano a tanti ciarlatani e vedere cosa sanno fare...

Nella lettera che hai sottoscritto non si parlava assolutamente del "problema Giudici" ma, in buona sostanza, su come viene gestita e condotta la Redazione di Italia Ornitologica.

Cosa c’entra adesso questo discorso?

Per quanto riguarda il problema Giudici ho già scritto su un altro forum cosa penso e lo ribadisco qui: hanno ragione da vendere ma se pensano che gli allevatori gli tirino la volata si sbagliano di grosso: che ci mettano loro per primi la faccia. Se la vedano loro. Vengono in mente quelli che qualcuno, forse Giorgio Bocca, chiamava i “partigiani di città”: che se ne stettero al calduccio in pantofole nelle loro belle case fino al mattino del 25 aprile 1945, quando, avuta certezza della Liberazione, scesero in strada a manifestare belli freschi, profumati e pettinati, i vestiti puliti e ben piegati, un passo avanti ai partigiani di campagna appena scesi a valle con gli stivali infangati, le camicie sudate, le giacche strappate da due anni di guerra. In questo frangente, schierarsi con i Giuidici, si rischia di fare la fine dei partigiani di campagna. Per quello che mi riguarda, visto che, imporopriamente, ma hai sollevato il problema, scrivo che si arrangino. Se la vedano loro. Assolutamente.

Cari Riva e Ferrari, capisco che siete rimasti scottati dall’esperienza AOE (anche se, in verità in quel caso, ci avete messo molto del vostro) ma non è assolutamente quello scrivete.

Ma non lo dico io, lo dicono i fatti: basta collegarsi e leggere le discussioni sul forum canarinidicolore e si taglia la testa al toro. Qui:

http://forum.hobbycanarini.it/viewforum.php?f=43

Non voglio assolutamente polemizzare su una questione che non esiste e non c’è: scrivo, per amore dei fatti e dell’informazione, che solo nelle dittature non esiste opposizione. Dove siamo in Corea del Nord? Ma scherziamo o cosa? Ma di quale «fregatura» state parlando? Ragazzi non si scherza su queste cose. Se chiedo che ore sono non posso sentirmi rispondere piove.

Riva, visto che ci tieni a fare il dirigente mi permetto solo di suggerirti di non fare fritti misti e macedonia e mettere assieme cose che non c’entrano nulla ma restare ai fatti. Hai gridato allo scandalo (che non c’è) tirando fuori, non so neppure perché, la non questione Giudici (per me non esiste, se la vedano loro) a fronte di una lettera che hai sottoscritto dove si parlava di Italia Ornitologica.

Per dovere di informazione la lettera che hanno sottoscritto Riva,Ferrari, Valendino e altri 197 soci FOI è questa: ditemi voi cosa c’entra con i commenti che hanno fatto Riva e Ferrari.

LETTERA APERTA AL DIRETTORE DELLA RIVISTA ITALIA ORNITOLOGICA

… E i Senza Famiglia? …

Preg.mo Direttore della rivista Italia Ornitologica,
seppur prevedendo che la mia lettera non potrà essere pubblicata, poiché interpretabile come una violazione di lesa maestà, la inoltro con la fortuna che venga compresa nel suo senso critico e con la speranza di ricevere in merito almeno la Sua personale considerazione.
Leggo con interesse la rivista e noto una sempre minore obiettività. Mi accorgo che articoli inviati dai soci FOI che s’interessano di questioni sanitarie, alimentari e logistiche vengono inserite, quando trovano spazio, nella rubrica lettere dei lettori. In altri casi, se trattasi di argomenti tematici riferibili alle razze allevate, vengono pubblicate nelle sezioni di competenza … sempre a seguito di un controllo di una cosiddetta “censura”. Come ricorderà, fu censurato un mio articolo sull'EUMO per aver menzionato, come nota bibliografica, un riferimento alla rivista Alcedo (immagino mi censureranno ancora per questa ribadita, quanto indesiderata citazione). Mi fecero intendere che si trattava di pubblicità occulta.

Invece, noto con mia scarsa comprensione e giustificazione che quando si osanna il buon nome FOI il pezzo, seppur di limitato contenuto socioculturale, viene inserito come redazionale.
Finché si vuol offrire note umoristiche può andar persino bene, ma in quest’ultima circostanza (novembre 2011) ritengo che il pezzo del Sig. Bruno Novelli sia inaccettabile per l’eccesso di una retorica che tenta di distoglierci dalle più confacenti attualità.
Pertanto mi permetta, nel frattempo, di rivolgermi direttamente all’autore dell’articolo.

Gent.mo Sig. Bruno e se desidera “fratello”, visto che mi autorizza a sentirmi tale, avendo in condivisione con Lei una seconda famiglia.
Non Le nascondo che leggendo il redazionale ho pensato che fosse un prodotto del nostro Presidente, tanto era la somiglianza di alcuni tratti della narrazione e per quanto avrei comunque accettato, sia per l’entusiasmo della presumibile buona fede, sia per la legittimità di un credito verso la missione che da anni lo vede protagonista indiscusso e persino indiscutibile.
Poi, leggendo la firma non sono rimasto sconvolto. Ho detto istintivamente: “Toh … un altro posseduto!”.

Mi perdoni l’ironia, posso intuire che per taluni possa trattarsi di irriverente sarcasmo, ma mi credano non lo è per tantissimi “fratelli” che una seconda famiglia non sentono affatto di averla e soprattutto non credo possano sopportare la lettura di una così esagerata, quanto melliflua retorica.
Quei passi letterari della “nostra seconda casa” sembrano descrivere una “Santa Casa”, dove tutto vige in odore di santità, di purezza, dove ogni dettaglio contiene l’effetto miracolistico di una comunione spirituale. Tutto così evanescente, ma allo stesso tempo persino immaginabile se non interpretassimo quei concetti come la narrazione di un’omelia di fede, per certi versi una fiaba incastonata in una natura bucolica.
Sembra vero. Mancava che scrivesse che, passeggiando per le stanze del museo, pareva si sentissero tutti quei graziosi uccelletti cantare … con un canto così melodioso che ad ogni acuto osannano il “Padre” - quello celeste, non mi fraintenda.

“Fratello mio”, sono tutti morti!!! Quegli uccelli sono morti ed impagliati e probabilmente stanno profetizzando per davvero la fine della nostra era, tanto da doverla ricordare in un museo, poiché se fosse stato a Pordenone avrebbe visto il volto dei suoi stessi “fratelli” che non riuscivano a capire il perché venissero trattati alla stregua di delinquenti, di seviziatori di animali, di maltrattatori. Eppure, ce lo ripetevano con disinvoltura: “Signori, questo che fate è reato!!!”.

Ha ragione negli anni ’80 eravamo in tanti ad appassionarci ed avevamo ideali forti e spontanei. Oggi, siamo qui … siamo più o meno gli stessi di allora, con più anni segnati sul corpo e nella mente; con un futuro impalpabile che stona drammaticamente con la descrizione della “Santa Casa” che ci ha offerto.
Nessuno, però, che dica che questo è il risultato di un’errata politica. A Pordenone c’era il Presidente Abrescia che si dannava per mettere a posto le cose. Infatti l’ho visto solo, come un "dannato esiliato dalla casa del Padre”.
Sinceramente, la nostra famiglia non l’ho nemmeno intravista a difesa dei propri figli. C’erano allevatori che onorano il prestigio della nostra ornitologia mondiale, allevatori che hanno fatto la storia e la crescita della nostra ornitologia nazionale, e li ho visti andare via sbigottiti ed umiliati, tentare di rimettere i trasportini nei propri mezzi, perché improvvisamente erano stati equiparati a delinquenti … e dire che nemmeno un mese prima a Reggio Emilia c’eravamo comportati tutti alla stessa identica maniera …

“Ma quanti canarini posso tenere in un trasportino?” – questa la domanda di ognuno.
“Ci vuole buon senso” – la risposta più immediata (evidentemente nessuno lo sa).
Poi ci hanno spiegato che secondo la normativa del comune ospitante in un trasportino standard da mostra scambio (40x40 cm) potevamo tenere solo 2 canarini di colore. In pratica, stando così le cose, dobbiamo convenire che siamo giunti alla fine di un’era, drammaticamente consapevoli di un futuro ormai in declino. Per fortuna, in quella manifestazione, ha trionfato il buon senso (ma fino a quando reggerà?) e l’evento ha ripreso nel più canonico incedere, anche se non ci vuole molto per rivedersi su internet come delinquenti e maltrattatori di animali.
Questo oggi è l’appellativo per chi ha una seconda famiglia FOI. Non c’è molto da esserne lusingati.

Nel Suo redazionale, “fratello” Bruno, ci ha narrato di ristrutturazioni curate da un architetto, di investimenti e alla fine si firma come giudice, per cui intuisco che “Lei non è ancora a conoscenza del fatto che dovrebbe essere stato redatto un verbale del CDF del 24/09/2011, tenutosi proprio a Pordenone, in cui sarebbero stati sospesi gli aggiornamenti dei giudici … Per avere delle nuove m’informano che bisogna attendere maggio 2012 e che “Dio” (perché dipende solo da Lui) ce la mandi buona …”.

La nostra seconda casa, mi spiace dissentire, sono le mostre ornitologiche. Le nostre ambizioni sono - ottenere sempre - i migliori riscontri tecnici, per cui sarebbe necessario investire più a favore dei propri figli, magari tutelandoli da simili maltrattamenti, al posto di provvedere ad un’egemonia che sta dimostrando un progetto, sì ambizioso, ma irriguardoso verso i veri fondamenti della nostra natura sociale. Dovremmo dedicarci agli aspetti tecnici ma, come si sta discutendo sul Forum “Amici del Canarino di Colore”, sembra che li stiano commissariando tutti. Nell’animo, voglio pensare che non sia così.

La FOI sta procedendo con un progetto espansionistico, contravvenendo alle aspettative dei suoi tanti figli che comunque meritano un prodotto sempre migliore, nel rispetto di un’evoluzione che ha chiesto ad ognuno impegno e sacrificio.
Purtroppo, l’umore di molti è che l'ambizione venga profusa alla ricerca di una centralità assoluta di un governo dirigenziale che mira a controllare tutto. Immagini in un contesto sociopolitico come sarebbe definito … … Sarebbe opportuno che tutti facessero un passo indietro per ripartire dai veri e reali principi.
L’Ordine dei Giudici pare che, per effetto di una delibera di quel CDF, sia stato messo sotto controllo, poiché sembra sia stato istituito un organo superiore che vige sulle designazioni delle giurie nelle diverse mostre. Allo stato attuale la FOI avrebbe designato un proprio consigliere, nella fattispecie il Sig. Berto Raul, a supervisionare le attività preposte all’Ordine dei Giudici.

Sarò visto come un reazionario? Pensateci bene: invio la mia trasparente lettera all’organo di comunicazione ufficiale della FOI, affinché venga pubblicata e vengano espresse, di risposta, le più confacenti rassicurazioni. In nome della FOI, non credo sia il caso di fare allarmismi inutili, ma chiedo che si guardi al FUTURO e al RISPETTO di TUTTI.
La nostra ornitologia ha un intrinseco valore tecnico/scientifico e la nostra FOI continua a presentarlo come un prodotto ludico per bambini delle elementari. A riguardo abbiamo impegnato ingenti somme di danaro per istituire un Museo che a tutt’oggi non ha avuto ancora un riscontro tangibile tra i soci FOI. Si tagliano economicamente le risorse tecniche e scientifiche. Non si parla mai di strutture veterinarie. Si continua a proporre il ruolo dell’allevatore come un baby-sitter ornitologico a favore del divertimento dei bambini.

Comunque sia, pare che non verranno stanziati fondi alle CCTTNN per i lavori di aggiornamento giudici. Potrebbe venir negata alle CCTTNN la propria indipendenza e il Presidente dell’Ordine potrebbe essere relegato solo alla nomina del rappresentante di giuria. I giudici, d'ora in poi, dovrebbero essere designati da una Commissione che dovrà riunirsi nella sede FOI e detta commissione dovrebbe essere composta dal presidente dell’Ordine in carica, dal Consigliere FOI Sig. Berto Raul, da un presidente di CTN nominato preventivamente dal presidente dell’Ordine.
Probabilmente, nulla di scandaloso, ma non si evince alcuna motivazione di detta necessità.

Come può capire possono esserci diverse interpretazioni. Mai nessuno che le spieghi agli allevatori, comunque soci FOI. Attenzione, può balzare all’occhio più la necessità di accentrare ancora una volta tutto a Piacenza e il voler a forza inserire un organo di controllo che ha al suo interno un funzionario logistico FOI … … ma come mai le mansioni evidentemente tecniche dovrebbero essere controllate dalla FOI? E perché in un organo tecnico verrebbe inserito un membro che non ha questa dedizione? (Queste sono le domande che sottopondo al parere del direttore editoriale)

Certo che alcuni dubbi sovvengono, specialmente se in seno allo stesso verbale pare sia stata deliberata l’istituzione di una ulteriore Commissione Scientifica composta da tre membri (De Flavis/Canali/Faggiano con supervisione del Sig. Paparella - membro del CF FOI) che dovrebbe valutare le istanze tecnico/scientifiche avanzate dalle CCTTNN. In questo caso potrebbe trattarsi di evidente commissariamento delle CCTTNN che vengono delegittimate dalle proprie funzioni. In fondo devono fare quello … e adesso di cosa si occuperanno?

Tagliano i fondi alle CCTTNN – inseriscono una Commissione Scientifica al di sopra di esse: queste sono Grandi Manovre ed andrebbero PRIMA ANTICIPATE, DISCUSSE (nelle opportune sedi, s'intende) e poi DELIBERATE. Comunque qualcuno asserisce che questo Comitato Scientifico dovrebbe svolgere altre funzioni (quali?). Tuttavia, resta perplessità sulle modalità delle nomine (ad insindacabile giudizio del CDF) e, appunto, la mancata discussione anticipata delle reali, quanto effettive, funzioni operative.

Come tutte le torte che si rispettano la ciliegina non manca mai. Nella stessa riunione è stata deliberata la quota d’ingabbio al mondiale di Spagna in € 15,00 a soggetto. Lo scorso anno era € 13,00. Anche su questa delibera non si legge alcuna motivazione. In Spagna si paga € 11,00 a soggetto (€ 1,00 viene riservato per un diritto di assicurazione). In Francia, pare che gli allevatori transalpini non hanno ricarichi dallo loro federazione. Da noi € 4,00 a soggetto.

A proposito, Egr. Dir., perché paghiamo € 1,00 a soggetto di assicurazione se da regolamento mostre non vengono risarciti i decessi, i furti, e qualsiasi altra incombenza accada ai nostri animali?
Con stima e cordialità.
Mauro Montanaro
dal Forum Amici del Canarino di Colore