pappagallo caicco

Aldo ha scritto:
chi mi racconta esperienze vissute con il pappagallo caicco?

Riccardo Russo ha scritto:
niziamo con il dire che i caicchi appartengono al genere Pionites.
Esistono 2 specie:

- Pionites melanocephalus
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Pionites leucogaster
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Le mie esperienze di allevamento, purtroppo sono minime. Detengo una coppia di melanocephalus dall'ottobre 2008, presa novella.
Proverò a riprodurla a partire dalla prossima primavera.

Alcune note:
Abitudini : predilige ambienti boschivi aperti, le savane alberate, le foreste costiere fino ai 1200 metri di quota. Vive in gruppi di 30 individui o più. Temperamento tranquillo e schivo, ma non timido, preferisce frequentare le cime degli alberi, dove si nutre di frutta, bacche o semi. Nidifica nelle cavità naturali degli alberi.
Carattere : pappagallino occasionalmente rumoroso con un grido abbastanza acuto. Il caicco è simpatico, instaura con immediatezza un rapporto con l'uomo, senza paure o nervosismo, è confidente, tranquillo, molto intelligente. Attivo e curioso, adora rosicchiare rami freschi. Non tollera altri pappagalli se non della propria specie.
Alimentazione : in natura si ciba di un'ampia varietà di frutti, bacche e semi.
In cattività si possono usare miscele di sementi miste, non troppo grasse. Semi germinati, frutta e verdura (mela, pera, fico, kiwi, carota, ...). Pastone all'uovo e per insettivori durante l'allevamento.
Allevamento : in natura la stagione riproduttiva, da novembre a febbraio, viene vissuta in colonia. I maschi compiono parate spettacolari per affascinare la compagna e iniziare la sistemazione del nido della cavità di un albero.
In cattività la riproduzione viene realizzata con facilità. La riproduzione inizia verso aprile. Necessitano di una voliera ampia e robusta. La femmina depone da 2-4 uova; l'incubazione dura 26 gg; periodo di svezzamento 70-80 giorni. I giovani diventeranno indipendenti verso i 90 giorni. Il nido deve avere dimensioni di 25 x 25 x 50 cm; il nido deve essere imbottito con uno spessore di ca. 3 cm di truciolato; lasciare a disposizione rami freschi. Estremamente aggressivo durante l'allevamento.

Arrigo Taddei ha scritto:
ciao ALDO E RICCARDO SCUSATEMI SE SONO INVADENTE ,O ALLEVATO E STO ALLEVANDO TUTTE TRE LE SPECI,, ce la speccie piu rara quelli con le coscie verdi .in questo momento o due coppie con le uova ,3 ciascuna.lanno scorso ne o' allevati una quindicina ,sono andati quasi tutti in olanda ,sono animali favolosi ,gli unici papp granivori che o tenuto .pensate me li sono portati dal brasile i coscia verde nel 90.erano giovani e anno riprodotto nel 99 .le prime femmine nate mi anno deposto 3 anni fa

Lollo93 ha scritto:
concordo in tutto!!! ho visto questi pappagalli dal vivo da arrigo... sono uno spettacolo!!

Arrigo Taddei ha scritto:
ciao tutti ieri o trovato il primo piccolo di caicco nato di questo anno .altre due coppie ,le loro uova cominceranno aschiudere fra una decina di giorni .questanno o somministrato parecchio seme di canapa ,e o anticipato di un paio di mesi .vediamo se riesco afare tre covate .ma vi terro informati.[se non rompo]

Arrigo Taddei ha scritto:
si noi della vecchia guardia pappagallara, abbiamo sempre somministrato semi di canapa per scaldarli.o cominciato a meta novembre ,e gia' a dicembre se toccavo il nido i maschi erano agressivi .e verso il venti piu o meno 3 coppie avevano deposto. io non so il perche ,ma partono lo imparato da ucellari quando ero ragazzo