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informazione led
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marco cossu
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Re: informazione led
Cristiano ferrari ha scritto:
catia ha scritto:
salve a tutti, sono una ricercatrice dell'università di Parma, oltre che allevatrice per diletto.
una precisazione: ma come si fa a dichiarare dei led full spectrum? sono 6.700 K o cosa? tra l'altro una frequenza pericolosa per la vista degli uccelli.
quasi full spectrum esistono solo dei tubi neon in cui assortiscono dei cristalli diversi ma led non esistono anche per la stessa natura dei led.
affermare che poi emettono raggi uv sia di tipo A che di tipo B mi lascia perplessa.
per avere questi raggi bisogna usare dei led specifici, peraltro piuttosto costosi, che emettono solo questa luce.
naturalmente sono aperta a qualsiasi confronto tecnico dato che ne ho le conoscenze.
avrei preferito non esordire con delle critiche ma é più forte di me quando vedo calpestate le più elementari leggi della fisica.
Catia,scusami ma adesso sono confuso.
Partendo dal tuo primo messaggio si evince che non esistono led "full spectrum" come invece i neon e le lampadine a basso consumo (ho virgolettato perche' so bene che la denominazione stessa e' sbagliata).
Poi invece scrivi questo:
catia ha scritto:
sono quelli che ho io, per la verità non li ho comprati perché dei miei colleghi li hanno avuti tra le mani per parecchio tempo per testare se ci fossero problemi per la vista degli uccelli. fino a ieri non sapevo chi li commercializzava perché quelle sono senza marchio ma sono le stesse.
mi fermo qui perché non vorrei essere troppo di parte e magari fraintesa ma il fatto che li usi la dice lunga.
Ora ti chiedo:questi led che usate sono equiparabili,ad esempio, ai tubi F/S dell'Arcadia?
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Re: informazione led
catia ha scritto:
salve le lampade a basso consumo dal punto di vista dell'illuminazione sono le più scarse, l'unico pregio è che consumano di meno, non pochissimo in relazione alla luminosità che erogano. infatti hanno poca resa. controllando le indicazioni che possiamo ricavare dall'etichetta è luca calda o fredda, troppo poco. Infatti per la lettura sono quelle più fastidiose.
Le lampade neon, tipo arcadia o alcuni tipi di Osram hanno uno spettro più largo, però hanno vita breve, si accendono è vero per parecchie ore ma vanno calando rapidamente tanto che andrebbero sostituite almeno 1 volta all'anno altrimenti diventano simili a quelle normali.
Per quanto riguarda questi led, ricordo che i miei collaboratori si sono meravigliati per la qualità della luce con un rapporto CRI (resa dei colori) molto alto, a memoria mi sembra più del 90%, però posso controllare.
Martedi se volete posso approfondire con loro (domani no perché sono di riposo) da quel che ricordo pare che siano stati messi led con piccoli variazioni di k per avvicinarsi a dei valori di assoluto rispetto.
Ci sono le schede delle prove effettuate, anche se tanti valori sono un po' ostrici, voglio rileggermi la valutazione finale.
Non so se esistono in commercio dei led migliori per il nostro uso, però penso sia difficile in quanto avendo un'uso di nicchia, nessuna grande azienda investe molto denaro e risorse non prevedendo un riscontro economico.
Re: informazione led
Cristiano ferrari ha scritto:
Grazie per la risposta,per neon o lampade a basso consumo,intendo sempre "bird lamp" o a "luce solare. Lampade specifiche per acquari e per uccelli.
La durata di un anno la conosco ma,come nel mio caso dove non sono interessato all'illuminazione "gabbia per gabbia",restano l'unica soluzione...
Re: informazione led
PeppeCardellino82 ha scritto:
GENERALITA' E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Molte persone pensano che i led per l'illuminazione non siano altro che un led comune di maggiore dimensione o potenza, ma non è affatto così.
Il processo costruttivo e tecnologico utilizzato per produrre i led di potenza è completamente diverso ed è stato "inventato" relativamente da poco tempo, più precisamente da quando si è riuscito a costruire diodi led che in grado di generare la luce blu.
Per realizzare questa guida abbiamo preso spunto dalla documentazione tecnica dei diodi led da 1 Watt a luce bianca prodotti da una della maggiori case costruttrici, pertanto i grafici che vi mostreremo hanno valore puramente indicativo, per dati più precisi vi consigliamo di consultare i data sheet specifici per ogni prodotto che andrete ad utilizzare.
SPETTRO LUMINOSO DELLA LUCE LED
Nei led l'emissione luminosa viene effettuata applicando alla giunzione un valore di soglia più elevato, che dipende molto dal tipo e dal colore utilizzato.
La corrente diretta che attraversa il diodo, provoca nella giunzione una ricombinazione delle cariche elettriche delle molecole di alcune sostanze particolari presenti nel substrato di silicio chiamate drogaggio.
Questo processo genera la luce, ed in base al tipo di sostanza se ne determina il colore.
Per ottenere la luce bianca a largo spettro, viene utilizzata la sintesi additiva che consiste nel sommare due diversi colori, più precisamente il giallo ed il blu è un sistema che copre tutte le radiazioni del visibile comprese tra 380 e 780 nanometri.
Questo procedimento non è molto diverso da quello utilizzato nell'eccitazione di sostanze fluorescenti, l'unica differenza è che si utilizza una giunzione che emette raggi ultravioletti in grado di eccitare uno strato di fosfori che a loro volta emettono luce bianca.
Esiste un altro sistema per produrre luce bianca è il caso ad esempio dei led RGB (red, green, blu) che emettono tre diversi colori rosso, verde e blu; miscelando questi tre colori nella opportuna proporzione si ottiene luce bianca, anche in varie gradazioni diverse.
Nella tabella sottostante è riportato un elenco delle sostanze di drogaggio, il colore che generano e la frequenza in nanometri emessa dal LED.
InGaN Nitrito di gallio-indio 340-500 nm UV - Blu - Verde
SIC Carburo di silicio 460 nm Blu
GaP Fosfuro di gallio 550 nm Verde
AIGaP Fosfuro di alluminio - gallio 560 nm Giallo - verde
AIAs Arseniuro di alluminio 590 nm Giallo
AIGainP Fosfuro di alluminio-gallio-indio 540-760 nm Verde - arancio - rosso
AIGaAs Arseniuro di alluminiio-gallio 770-870 nm Rosso - infrarosso
GaAs Arseniuro di gallio 870 nm Infrarosso
InP Fosfuro di indio 930 nm Infrarosso
InGaAsP Fosfuro-arseniuro di gallio-indio 1.100-1.670 nm Infrarosso
FLUSSO LUMINOSO DEI DIODI LED
Il grafico rappresenta il flusso luminoso della luce emessa dal LED (linea continua), mentre la linea tratteggiata rappresenta il campo visivo dell'occhio umano.
Sull'asse orizzontale sono rappresentate le diverse lunghezze d'onda espresse in nanometri, mentre sull'asse verticale è rappresentato il flusso luminoso che da un'idea dell'intensità della luce emessa da diodo led.
Come si nota da grafico il picco massimo del flusso luminoso del led si aggira intorno ai 435 nanometri, corrispondenti alla luce blu, il secondo picco di minore intensità si verifica intorno ai 550 nanometri (luce verde).
Il campo visivo umano invece è incentrato intorno ai 550 nanometri, corrispondenti al colore verde, per poi decrescere verso il colore rosso (700 nanometri) questo indica che e meno sensibile alle frequenze del blu.
TEMPERATURA COLORE
Un'altro parametro importante nella scelta di un led per illuminazione è la temperatura colore.
Il parametro è espresso in gradi Kelvin (°K) ed è riferito alla temperatura del corpo nero che è a zero °K, più è alto il valore più la luce è fredda.
Nel grafico a lato, nella colonna di sinistra, è rappresentata la temperatura colore della maggior parte delle sorgenti luminose, mentre nella colonna a più piccola a destra è visibile il campo di temperatura colore dei led.
In genere i costruttori suddividono i led in due categorie: warm white (bianco caldo) e cool white (bianco freddo), di seguito sono riportati dei valori tipo per le due gradazioni:
warm white = 2.700 - 3.300 °K
cool white = 6.000 - 7.000 °K
A seconda del tipo di ambiente, è possibile utilizzare una delle due gradazioni, ovviamente più la luce è fredda più tenderà al blu ed a falsare i colori.
In alcune applicazioni, è consigliabile alternare un led warm white ed uno cool in modo da miscelare le due temperature e rendere la luce il più naturale possibile.
Esistono lampade led RGB molto sofisticate con controllo DMX, che consentono di regolare la luce con molte gradazioni di bianco, in applicazioni particolari negozi, alberghi ecc... Consentono un controllo totale dell'illuminazione ambiente.
INTENSITA' LUMINOSA DEL DIODO LED
Una caratteristica tipica dei diodi led è quella di produrre una luce molto direzionale, e comunque sempre racchiusa all'interno di un angolo piatto di 180°.
Per migliorare la diffusione laterale i produttori impiegano delle lenti plastiche, in commercio esistono led dotati di lenti direzionali ed a diffusione, per aumentare la versatilità nei vari campi applicativi.
Nel grafico è rappresentato un esempio di un lobo di irradiazione di un led provvisto di lente.
L'intensità luminosa del 100% corrisponde alla curva contrassegnata con il valore 1.0 e viene percepita osservando il led esattamente di fronte ( 0°) rispetto al suo asse verticale.
Spostandosi lateralmente in entrambe le direzioni a circa 50° la luminosità diminuisce fino a 0.8 (80%), mentre a 80° di inclinazione praticamente si annulla.
DISSIPAZIONE DEL CALORE
Spesso quando si parla di led si usa la definizione "luce fredda" questo alimenta l'impressione comune che questi dispositivi non dissipino calore.
Questo non è vero, tanto meno nel caso dei led di potenza, che per un corretto funzionamento devono possedere un sistema di dissipazione del calore adeguato, per evitare di danneggiare rapidamente il led o ridurne notevolmente la durata.
Il grafico ci aiuta a comprendere come varia la luminosità di un led al variare della sua temperatura di giunzione.
Come si può notare dal grafico, a 25 °C la luminosità del led è pari a 1 (100%), mentre se aumentiamo la temperatura di giunzione fino a 85 °C la luminosità di ridurrà fino ad un valore di 0.8 (80%).
Questo dimostra che per ottenere un elevato rendimento è assolutamente indispensabile una buona dissipazione del calore, inoltre per evitare di danneggiare i dispositivi, è necessario comprenderne il loro principio di funzionamento, che nel caso dei led di potenza è completamente diverso dai led tradizionali.
Inoltre, i led normali vengono pilotati in tensione collegando una resistenza in serie al diodo, in quanto la loro tensione di soglia è molto più bassa (1,5 - 3V a seconda del tipo), invece per i led di potenza il pilotaggio deve essere effettuato sempre in corrente e in serie al diodo, non deve essere collegata alcuna resistenza di protezione che ne ridurrebbe la potenza.
DURATA DEI DIODI LED
Nel grafico è rappresentata la vita media di un led, normalmente si considera di dover sostituire un diodo quando la sua luminosità si riduce del 50%.
E' importante specificare che nel grafico è stato considerato un led con una temperatura di giunzione uguale a quella ambiente ed una corrente di pilotaggio di 350 mA.
Come tutti i semiconduttori, i led sono dotati di una vita lunghissima anche se nel tempo intervengono alcuni fattori che conribuiscono ad accorciarla, alcuni dei componenti che maggiormente concorrono all'invecchiamento del led è costituito dalla gelatina al silicone utilizzata per il riempimento degli spazi intorno al chip.
La lente e la gelatina con il tempo si opacizzano e tendono ad ingiallire alterando il colore della luce e di conseguenza diminuiscono il rendimento del led.
Questi fenomeni sono accellerati dai continui surriscaldamenti, dalle correnti di lavoro troppo elevate e dai numerosi cicli di accensione/spegnimento.
I tempi di deterioramento restano sempre molto lunghi, mediamente nell'ordine delle 50.000 ore, neppure paragonabile alle 1.000 ore di una lampada ad incandescenza.
Re: informazione led
PeppeCardellino82 ha scritto:
Specifiche Tecniche
Caratteristiche fisiche
Dimensioni per bobina L5000*W8*H2,8 mm
Connettori 2 pin di alimentazione
PCB Circuito stampato flessibile
Angolo di illuminazione 120°
Luminosità 180-200 lm/m (bianco)
Caratteristiche elettriche
Fonte di luce LED SMD 3528
Numero di LED 60 al metro
Corrente 0,35-0,45 A al metro
Tensione 12 V
Potenza/Consumo elettrico 4-5,2 W/metro
Re: informazione led
PeppeCardellino82 ha scritto:
Queste sono le specifiche dei led da me utilizzati e proposti ad amici interessati,gli stessi led prima di essere proposti sono stati utilizzati dal sottoscritto e da altri 2 allevatori di Cardellini e canarini presso i nostri allevamenti anche perchè noi alleviamo e lo scopo primario è quello di far star bene i nostri (costosi) animali e sicuramente per risparmiare sulle bollette non andiamo a rimetterci dovendo comprare altri soggetti.
i led sono stati provati per un'anno e sia in riposo che in riproduzione gli animali si sono comportati normalmente non dimostrando alcun problema ne di cecità ne di scombussolamenti di fotoperiodo.
gli animali si sono riprodotti normalmente e non hanno risentito di falsemute,i novellini che fin da quando sono nati a distanza di 2 anni non hanno avuto alcun problema fisiologico.
Io continuo ad allevare coi led e i miei cardellini dimostrano di stare bene e personalmente non avrei buttato via anni di selezione e un allevamento intero e perchè no anche un capitale per far vedere che ho montato i led,quindi mi sono trovato bene e li ho proposti ora lascio la parola agli altri e che dicano,scrivano e giudichino pure tutto come vogliono.
Re: informazione led
[quote]catia ha scritto:
PeppeCardellino82 ha scritto:GENERALITA' E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
bene adesso comincio a divertirmi, in senso buono perché mi sta tornando in mente il periodo degli studi
Molte persone pensano che i led per l'illuminazione non siano altro che un led comune di maggiore dimensione o potenza, ma non è affatto così.
Il processo costruttivo e tecnologico utilizzato per produrre i led di potenza è completamente diverso ed è stato "inventato" relativamente da poco tempo, più precisamente da quando si è riuscito a costruire diodi led che in grado di generare la luce blu.
Per realizzare questa guida abbiamo preso spunto dalla documentazione tecnica dei diodi led da 1 Watt a luce bianca prodotti da una della maggiori case costruttrici, pertanto i grafici che vi mostreremo hanno valore puramente indicativo, per dati più precisi vi consigliamo di consultare i data sheet specifici per ogni prodotto che andrete ad utilizzare.
perché prendere le caratteristiche dei led da 1 watt per illustrare dei 3528 da 0,08 w (5 w al metro con 60 led)?
SPETTRO LUMINOSO DELLA LUCE LED
Nei led l'emissione luminosa viene effettuata applicando alla giunzione un valore di soglia più elevato, che dipende molto dal tipo e dal colore utilizzato.
La corrente diretta che attraversa il diodo, provoca nella giunzione una ricombinazione delle cariche elettriche delle molecole di alcune sostanze particolari presenti nel substrato di silicio chiamate drogaggio.
Questo processo genera la luce, ed in base al tipo di sostanza se ne determina il colore.
Per ottenere la luce bianca a largo spettro, viene utilizzata la sintesi additiva che consiste nel sommare due diversi colori, più precisamente il giallo ed il blu è un sistema che copre tutte le radiazioni del visibile comprese tra 380 e 780 nanometri.
Questo procedimento non è molto diverso da quello utilizzato nell'eccitazione di sostanze fluorescenti, l'unica differenza è che si utilizza una giunzione che emette raggi ultravioletti in grado di eccitare uno strato di fosfori che a loro volta emettono luce bianca.
Esiste un altro sistema per produrre luce bianca è il caso ad esempio dei led RGB (red, green, blu) che emettono tre diversi colori rosso, verde e blu; miscelando questi tre colori nella opportuna proporzione si ottiene luce bianca, anche in varie gradazioni diverse.
non solo lampade ma più spesso 3 chip di colore diverso su uno stesso led che permettono di ottenere quasi tutti i colori Nella tabella sottostante è riportato un elenco delle sostanze di drogaggio, il colore che generano e la frequenza in nanometri emessa dal LED.
InGaN Nitrito di gallio-indio 340-500 nm UV - Blu - Verde
SIC Carburo di silicio 460 nm Blu
GaP Fosfuro di gallio 550 nm Verde
AIGaP Fosfuro di alluminio - gallio 560 nm Giallo - verde
AIAs Arseniuro di alluminio 590 nm Giallo
AIGainP Fosfuro di alluminio-gallio-indio 540-760 nm Verde - arancio - rosso
AIGaAs Arseniuro di alluminiio-gallio 770-870 nm Rosso - infrarosso
GaAs Arseniuro di gallio 870 nm Infrarosso
InP Fosfuro di indio 930 nm Infrarosso
InGaAsP Fosfuro-arseniuro di gallio-indio 1.100-1.670 nm Infrarosso
FLUSSO LUMINOSO DEI DIODI LED
Il grafico rappresenta il flusso luminoso della luce emessa dal LED (linea continua), mentre la linea tratteggiata rappresenta il campo visivo dell'occhio umano. la percezione dei colori degli uccelli è molto diversa da quella umana
Sull'asse orizzontale sono rappresentate le diverse lunghezze d'onda espresse in nanometri, mentre sull'asse verticale è rappresentato il flusso luminoso che da un'idea dell'intensità della luce emessa da diodo led.
Come si nota da grafico il picco massimo del flusso luminoso del led si aggira intorno ai 435 nanometri, corrispondenti alla luce blu, il secondo picco di minore intensità si verifica intorno ai 550 nanometri (luce verde).
Il campo visivo umano invece è incentrato intorno ai 550 nanometri, corrispondenti al colore verde, per poi decrescere verso il colore rosso (700 nanometri) questo indica che e meno sensibile alle frequenze del blu.
la percezione dei colori degli uccelli è molto più ampia di quella umana e quindi con riferimenti diversi
TEMPERATURA COLORE
Un'altro parametro importante nella scelta di un led per illuminazione è la temperatura colore.
Il parametro è espresso in gradi Kelvin (°K) ed è riferito alla temperatura del corpo nero che è a zero °K, più è alto il valore più la luce è fredda.
Nel grafico a lato, nella colonna di sinistra, è rappresentata la temperatura colore della maggior parte delle sorgenti luminose, mentre nella colonna a più piccola a destra è visibile il campo di temperatura colore dei led.
In genere i costruttori suddividono i led in due categorie: warm white (bianco caldo) e cool white (bianco freddo), di seguito sono riportati dei valori tipo per le due gradazioni:
warm white = 2.700 - 3.300 °K e da 3.300 a 6.000 limbo?
cool white = 6.000 - 7.000 °K
questo è vero per led di bassa qualità mentre per i led professionali (seoul, cree) le temperature di colore sono molte ed in più la selezione degli stessi permette di ottener un'omogeneità di luce
A seconda del tipo di ambiente, è possibile utilizzare una delle due gradazioni, ovviamente più la luce è fredda più tenderà al blu ed a falsare i colori.
In alcune applicazioni, è consigliabile alternare un led warm white ed uno cool in modo da miscelare le due temperature e rendere la luce il più naturale possibile.
impossibile nelle strisce in commercio nelle quali le variazioni di k sono più grandi e cambiano da striscia a striscia
Esistono lampade led RGB molto sofisticate con controllo DMX, che consentono di regolare la luce con molte gradazioni di bianco, in applicazioni particolari negozi, alberghi ecc... Consentono un controllo totale dell'illuminazione ambiente.
non solo lampade ma più spesso 3 chip di colore diverso in ogni led per ottenere tutti o quasi i colori INTENSITA' LUMINOSA DEL DIODO LED
Una caratteristica tipica dei diodi led è quella di produrre una luce molto direzionale, e comunque sempre racchiusa all'interno di un angolo piatto di 180°. completamente falso direzionale non significa 180°
Per migliorare la diffusione laterale i produttori impiegano delle lenti plastiche, in commercio esistono led dotati di lenti direzionali ed a diffusione, per aumentare la versatilità nei vari campi applicativi.
Nel grafico è rappresentato un esempio di un lobo di irradiazione di un led provvisto di lente.
L'intensità luminosa del 100% corrisponde alla curva contrassegnata con il valore 1.0 e viene percepita osservando il led esattamente di fronte ( 0°) rispetto al suo asse verticale.
Spostandosi lateralmente in entrambe le direzioni a circa 50° la luminosità diminuisce fino a 0.8 (80%), mentre a 80° di inclinazione praticamente si annulla.
ma questi dati indicano che normalmente il led produce una luce a cono da 30° circa
DISSIPAZIONE DEL CALORE
Spesso quando si parla di led si usa la definizione "luce fredda" questo alimenta l'impressione comune che questi dispositivi non dissipino calore.
Questo non è vero, tanto meno nel caso dei led di potenza, che per un corretto funzionamento devono possedere un sistema di dissipazione del calore adeguato, per evitare di danneggiare rapidamente il led o ridurne notevolmente la durata.
Il grafico ci aiuta a comprendere come varia la luminosità di un led al variare della sua temperatura di giunzione.
Come si può notare dal grafico, a 25 °C la luminosità del led è pari a 1 (100%), mentre se aumentiamo la temperatura di giunzione fino a 85 °C la luminosità di ridurrà fino ad un valore di 0.8 (80%).
Questo dimostra che per ottenere un elevato rendimento è assolutamente indispensabile una buona dissipazione del calore, inoltre per evitare di danneggiare i dispositivi, è necessario comprenderne il loro principio di funzionamento, che nel caso dei led di potenza è completamente diverso dai led tradizionali.
Inoltre, i led normali vengono pilotati in tensione collegando una resistenza in serie al diodo, in quanto la loro tensione di soglia è molto più bassa (1,5 - 3V a seconda del tipo), invece per i led di potenza il pilotaggio deve essere effettuato sempre in corrente e in serie al diodo, non deve essere collegata alcuna resistenza di protezione che ne ridurrebbe la potenza.
nei circuiti con led di potenza bisogna inserire un driver per tarare la corrente che devono assorbire
DURATA DEI DIODI LED
Nel grafico è rappresentata la vita media di un led, normalmente si considera di dover sostituire un diodo quando la sua luminosità si riduce del 50%.
E' importante specificare che nel grafico è stato considerato un led con una temperatura di giunzione uguale a quella ambiente ed una corrente di pilotaggio di 350 mA. Questa è la corrente di drain di un led da 4,2 w a 12 volt
Come tutti i semiconduttori, i led sono dotati di una vita lunghissima anche se nel tempo intervengono alcuni fattori che conribuiscono ad accorciarla, alcuni dei componenti che maggiormente concorrono all'invecchiamento del led è costituito dalla gelatina al silicone utilizzata per il riempimento degli spazi intorno al chip. gelatina presente solo sulle strisce economiche non sui led di qualità La lente e la gelatina con il tempo si opacizzano e tendono ad ingiallire alterando il colore della luce e di conseguenza diminuiscono il rendimento del led.
Questi fenomeni sono accellerati dai continui surriscaldamenti, dalle correnti di lavoro troppo elevate e dai numerosi cicli di accensione/spegnimento.
I tempi di deterioramento restano sempre molto lunghi, mediamente nell'ordine delle 50.000 ore, neppure paragonabile alle 1.000 ore di una lampada ad incandescenza.
Re: informazione led
catia ha scritto:PeppeCardellino82 ha scritto:
Queste sono le specifiche dei led da me utilizzati e proposti ad amici interessati,gli stessi led prima di essere proposti sono stati utilizzati dal sottoscritto e da altri 2 allevatori di Cardellini e canarini presso i nostri allevamenti anche perchè noi alleviamo e lo scopo primario è quello di far star bene i nostri (costosi) animali e sicuramente per risparmiare sulle bollette non andiamo a rimetterci dovendo comprare altri soggetti.
i led sono stati provati per un'anno e sia in riposo che in riproduzione gli animali si sono comportati normalmente non dimostrando alcun problema ne di cecità ne di scombussolamenti di fotoperiodo.
gli animali si sono riprodotti normalmente e non hanno risentito di falsemute,i novellini che fin da quando sono nati a distanza di 2 anni non hanno avuto alcun problema fisiologico.
Io continuo ad allevare coi led e i miei cardellini dimostrano di stare bene e personalmente non avrei buttato via anni di selezione e un allevamento intero e perchè no anche un capitale per far vedere che ho montato i led,quindi mi sono trovato bene e li ho proposti ora lascio la parola agli altri e che dicano,scrivano e giudichino pure tutto come vogliono.
io parlo solo di cose tecniche quindi non sono qui a contestare i benefici che hai ottenuto sugli uccelli che allevi, però perché dichiarare che sono full spectrum e addirittura affermare che emettono led uva e uvb che tra l'altro se della frequenza giusta servono per melanizzare la cute e permettere l'assorbimento della vit D? per queste frequenze servono led dedicati e poi devono essere dosati nel tempo (pochi minuti ogni ora) per scongiurare danni.
i led di cui hai mandato le specifiche vista la modica luce bianca (K?)che emettono non possono fare danni (per ottenere la stessa luce di 6 led a 24 volt che assorbono 130mA e 3 W a 24 volt, con i 3528 ne servono ben più di 1,5 metri considerando anche lo scarso rendimento e luce più "sporca"
questo senza nessuna polemica solo l'esposizione di dati certi ed inconfutabili
Detto questo penso di non intervenire più in questa discussione perché quanto esposto è sufficiente e per non tediare ulteriormente gli utenti che per la natura stessa sono più interessati all'allevamento e per evitare ulteriori polemiche sempre antipatiche.
Re: informazione led
Massimo Riva ha scritto:
Ciao Catia,non tedi nessuno,è tutto troppo interessante,quindi,se hai voglia,metti piu nozioni che puoi.Nessuna polemica,solo scambio di opinioni che servono ad ogniuno per farsi una propria idea
Re: informazione led
Cristiano Ferrari ha scritto:
Macche' tediare,come ho gia' detto sono cose molto interessanti.....se poi,tutti,imparaste ad usare il tasto "RIPORTA" sarebbe il massimo....
Re: informazione led
bobo ha scritto:catia ha scritto: io parlo solo di cose tecniche quindi non sono qui a contestare i benefici che hai ottenuto sugli uccelli che allevi, però perché dichiarare che sono full spectrum e addirittura affermare che emettono led uva e uvb che tra l'altro se della frequenza giusta servono per melanizzare la cute e permettere l'assorbimento della vit D? per queste frequenze servono led dedicati e poi devono essere dosati nel tempo (pochi minuti ogni ora) per scongiurare danni.
i led di cui hai mandato le specifiche vista la modica luce bianca (K?)che emettono non possono fare danni (per ottenere la stessa luce di 6 led a 24 volt che assorbono 130mA e 3 W a 24 volt, con i 3528 ne servono ben più di 1,5 metri considerando anche lo scarso rendimento e luce più "sporca"
questo senza nessuna polemica solo l'esposizione di dati certi ed inconfutabili
Detto questo penso di non intervenire più in questa discussione perché quanto esposto è sufficiente e per non tediare ulteriormente gli utenti che per la natura stessa sono più interessati all'allevamento e per evitare ulteriori polemiche sempre antipatiche.
Ciao catia innanzitutto devo ringraziarti per tutto quello che mi hai fatto capire dei led, ma poi ti volevo dire come Massimo e Cristiano che tu stai solamente esprimendo il tuo autorevole giudizio e questo credo sia una cosa che non possa e non deve toglierti nessuno...... poi se c'è da discutere facciamolo pure con la solita nonchalances che ci contraddistingue anche verso quelle persone che magari ci attaccano senza capire quello che hai detto oppure scritto....grazie ancora per tutto ciao
Re: informazione led
è meglio quindi inserire strisce o strip a led con spettro 4500/5500 sotto ogni gabbia?
di quanti led o quanti cm? su gabbie da cova 50cm circa?
di quanti led o quanti cm? su gabbie da cova 50cm circa?
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Re: informazione led
io sto completando l'illuminazione nel mio allevamento, sto usando i 4500 °K e per gabbie da 60 cm sto tagliando a 50 cm la strip
Re: informazione led
Ma di quanti led sono? Che intensitá hanno?
Essendo cosi vicini ai volatili non è troppa luce?
Come li fissi sotto la gabbia interna?
Hai le strisce con i led scoperti o hai su una plafoniera?
Essendo cosi vicini ai volatili non è troppa luce?
Come li fissi sotto la gabbia interna?
Hai le strisce con i led scoperti o hai su una plafoniera?
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Re: informazione led
I led sono circa 25 luce fredda ma non bianchissima, li attaccherò su di una striscia di lamiera per dissipare il calore e il tutto verrà posta sulla gabbia fissata nella parte esterna della gabbia e non interna. Inoltre le strip che tratto, hanno una copertura in gomma trasparente che li rende abbastanza resistenti agli eventuali schizzi di acqua.
Re: informazione led
e per una batteria chiusa come meglio fare?
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Re: informazione led
Io li metterei sul fronte, nella parte anteriore su una striscia il lamiera fissata a 45 gradi
Re: informazione led
Xkè sul fronte? e non sotto?
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Re: informazione led
sotto il tetto
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Re: informazione led
be il cavo passa da un lato della gabbia visto che è chiusa dietro e sopra, parlo della batteria.
invece mettendo la luce o da un lato della gabbia o frontalmente non gli acceca? io la penso così
invece mettendo la luce o da un lato della gabbia o frontalmente non gli acceca? io la penso così
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Re: informazione led
se riesci a far passare il cavo dal posteriore puoi benissimo posizionarli sotto il tetto ... migliorerebbe di certo anche la visuale dei soggetti. Per quanto riguarda il mio primo suggerimento, pensavo non ci fosse nessuna posibilità per far passare i cavetti, ad un mio conoscente ho dovuto posizionarli nella parte anteriore perchè la batteria era tutta in lamiera e non voleva fare fori.
Re: informazione led
Ho letto un po' velocemente la discussione, io uso lampade miste a risparmio energetico normali che quelle specifiche per ornitologia con UVA e UVB, quando ho fatto l'impianto non ho nemmeno pensato ci potessero essere dei led adatti.
Però nella mia ignoranza in materia di Led e parametri relativi, posso dire una cosa, visivamente vedendo le foto delle gabbie e paragonandole con le mie (e non solo) la luce a Led per singola gabbia da un grosso vantaggio, quello di illuminare tutte le gabbie allo stesso modo.
Io con le mie lampade ho molta differenza tra quelle piu alte rispetto a quelle basse, e anche tra una gabbia e l'altra se c'è un divisorio pieno.
Per cui penso sia una buona idea, ma così facendo non so quale sia il risparmio effettivo in termini di consumo.... anzi.
Però nella mia ignoranza in materia di Led e parametri relativi, posso dire una cosa, visivamente vedendo le foto delle gabbie e paragonandole con le mie (e non solo) la luce a Led per singola gabbia da un grosso vantaggio, quello di illuminare tutte le gabbie allo stesso modo.
Io con le mie lampade ho molta differenza tra quelle piu alte rispetto a quelle basse, e anche tra una gabbia e l'altra se c'è un divisorio pieno.
Per cui penso sia una buona idea, ma così facendo non so quale sia il risparmio effettivo in termini di consumo.... anzi.
Mauro73- Senior Mod
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Località : Como
Re: informazione led
Anche io Mauro adesso illumino come te, ma presto passerò ai leed, barrette 2 per gabbia sul tetto, visivamente e un'illuminazione molto migliore, tutti hanno luce allo stesso modo e per il risparmio tutti mi hanno garantito sarà percettibile, unico inconveniente fare l'impianto per portare i fili a tutte le gabbie
Graziano73- Junior Mod
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