Allevatori per Passione
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Novembre 2024
LunMarMerGioVenSabDom
    123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930 

Calendario Calendario

Google Translate
Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata

Ultimi argomenti attivi
» Canarino comune italico
Usignolo del Giappone EmptyDom Gen 09, 2022 9:58 am Da giorgio giusini

» una storia mai finita
Usignolo del Giappone EmptyDom Nov 21, 2021 11:52 am Da Ivo Multipass

» SALUTI : APPELLO A TUTTI
Usignolo del Giappone EmptyDom Mag 17, 2020 12:51 pm Da pastoncino13

» Esercitazione scuola canto
Usignolo del Giappone EmptyDom Nov 03, 2019 9:24 am Da Fargus

» Inserimento foto dal proprio pc
Usignolo del Giappone EmptyDom Mar 31, 2019 12:38 pm Da Fargus

» Dare il Curry al cardellino
Usignolo del Giappone EmptyVen Nov 30, 2018 6:48 pm Da Fargus

» Semi ********* selvatico
Usignolo del Giappone EmptyMar Nov 27, 2018 9:18 pm Da Fargus

» Peperoncino di Cayenna? Sì, diamolo in allevamento.
Usignolo del Giappone EmptyMar Nov 27, 2018 9:07 pm Da Fargus

» Ciao sono Andrea
Usignolo del Giappone EmptyDom Set 09, 2018 9:54 am Da Mauro73

I postatori più attivi del mese
Nessun utente

Statistiche
Abbiamo 977 membri registrati
L'ultimo utente registrato è Patsrelygro

I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 139624 messaggi in 7177 argomenti
forumornitologico.forumattivo.it
motori ricerca

Usignolo del Giappone

Andare in basso

Usignolo del Giappone Empty Usignolo del Giappone

Messaggio Da aleandra Sab Dic 17, 2011 3:49 pm

Inviato da Massimo Riva Inviato: Dom Set 05, 2010 10:45 pm Oggetto: Usignolo del Giappone
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



Nome scientifico Leiothrix lutea.
E’ un uccellino di piccole dimensioni (circa 120 mm.) diffuso in India settentrionale, Cina meridionale e penisola indocinese. L’usignolo del Giappone non è un vero usignolo, cioè non appartiene alla famiglia dei turdidi, ma un rappresentante asiatico della famiglia dei timalidi, è un' insettivoro e il suo nome comune deriva dal fatto che i primi importatori furono i giapponesi.


Descrizione: L’usignolo del Giappone raggiunge una lunghezza massima dii 5 cm di cui 5-6 spettano alla coda. Il becco e` breve con l’estremita` ricurva all’ingiu` ache le ali sono corte, slanciate e con le estremita` arrotondate ,mentre gli arti sono esili e corti. Il folto piumaggio presenta una livrea assai attraente: le parti superiori sono verde-oliva, il petto, il ventre e le redini sono giallo pallido; la coda e` color ruggine mentre la gola e` di un bel giallo-arancio. Le zampe sono giallognole mentre il becco e` rosso corallo con la base nera da cui si dipartono due strisce di piume giallo-arancio che raggiungono e circondano gli occhi, dando l’impressione all’osservatore che l’usignolo indossi una sorta di maschera; le ali sono marrone-nerastro con il margine giallo-arancio.

Dimorfismo sessuale: e`particolarmente evidente; la colorazione appena descritta riguarda il maschio, mentre la femmina ha tutti i colori piu` attenuati, in particolare le parti superiori (soprattutto la testa), anziche` essere verde-oliva, sono grigie. Inoltre nella femmina, come avviene del resto per tutti gli uccelli canori, e` assente il canto sostituito da un breve fischio di richiamo oppure da una specie di gracchio che emette quando viene spaventata. Il canto del maschio e` molto interessante e ricorda vagamente quello dell’usignolo europeo, da cui si differenzia per la brevita` , il minor numero di note ed inoltre per il tono decisamente piu` alto.
Reperimento sul mercato: si trova con una certa facilita`.

Comportamento: Nonostante si mantenga (anche dopo un lungo periodo di permanenza nella stessa gabbia) molto vivace, timido e pronto a fuggire alla prima occasione, bisogna riconoscere che l’usignolo del Giappone e` un ottimo uccello da gabbia e da voliera, dove e` tra l’altro una delle specie canore più longeve potendo raggiungere e superare i 20 anni di eta`. Si sono potuti osservare esemplari di 15-16 anni che, benché trattati sempre dalla stessa persona e insediati nello stesso ambiente, iniziano a muoversi velocemente battendo ripetutamente la testa contro le sbarre della gabbia e cercando di fuggire via ogni qualvolta ci si avvicina eccessivamente alla gabbia oppure si inseriscono le mani all’interno della stessa, magari per sistemare un posatoio o per riempire una mangiatoia. Questo suo comportamento vivace non deve pero` ingannare in quanto l’usignolo del Giappone e` un uccello abbastanza pacifico e puo` essere ospitato in una grande gabbia (o meglio in una voliera) dove sono presenti altre specie di piccole dimensioni. . L’usignolo del Giappone, pur non raggiungendo grandi dimensioni, a causa del suo vivace comportamento abbisogna in cattivita` di una gabbia molto spaziosa.
Vita quotidiana:
Alimentazione: L’usignolo del Giappone, come del resto tutti gli uccelli insettivori, necessita di un’alimentazione ricca di proteine, in particolare quelle animali. In commercio, come gia` detto in precedenza nel paragrafo dedicato all’alimentazione della Gracula religiosa, sono presenti un gran numero di pastoni per uccelli insettivori, gia pronti e di ottima qualità Per l’usignolo del Giappone sara` opportuno comunque preparare una miscela composta in parti uguali di pastone pellettato e pastone macinato, cui vanno aggiunti un cucchiaino da caffe` di sali minerali e 2 di carbone vegetale per ogni kg di pastone. Questa dieta deve essere integrata con frutta fresca (pere, mele, banane, arance e mandarini) di cui gli usignoli sono molto golosi. A proposito di arance e mandarini, il fatto curioso e` che in genere vengono accettati solo se offerti tagliati trasversalmente e non a spicchi singoli. Oltre a frutta fresca, la dieta deve essere integrata con l’offerta giornaliera di una piccola quantita` di insetti vivi come tarme della farina o lombrichi, di biscotti (si raccomanda l’uso esclusivo di prodotti per uccelli), pastone per granivori e, una o due volte la settimana, riso bollito senza sale e verdure fresche come cicoria, cicorione o radicchio (da evitare assolutamente la lattuga). Le verdure devono essere somministrate ben lavate e, soprattutto, a temperatura ambiente. L’usignolo del Giappone non disdegna neppure piccole quantita` di semi, quindi e` opportuno sistemare in una piccola mangiatoia una miscela di semi cosi composta: 35% scagliola, 30% miglio bianco, 20% panico, 5% canapuccia e 10% di avena decorticata. Agli esemplari che vivono all’aperto, in particolare nel periodo che precede la riproduzione, deve essere somministrato del grit (gusci di ostriche e conchiglie triturate) sistemato anch’esso in una piccola mangiatoia.
Accoppiamento, nidificazione e cova: Contrariamente a quanto spesso si dice la riproduzione in cattivita` dell’usignolo giapponese non e` affatto impossibile, almeno in una grande voliera all’aperto. Per tentare con successo occorre utilizzare una voliera avente le seguenti misure minime: 100x 150×200 (altezza) cm. All’interno si devono sistemare dei rami o, meglio ancora, un alberello. La voliera va collocata in un angolo del terrazzo o del giardino e, soprattutto, in un punto dove non vi sia un eccessivo via vai di gente perchè , se disturbato continuamente, l’usignolo non si riprodurra` di certo. La stagione degli amori inizia in primavera. Prima di questo periodo e` necessario inserire all’interno un cestino in vimini (ottimi quelli venduti per i nidi dei canarini) avente un diametro compreso tra i 12 ed i 15 cm. Questo cestino deve essere sistemato, preferibilmente, tra i rami o nell’alberello in modo da stimolare la femmina alla costruzione del nido. A tale scopo sara` bene fornire all’animale del materiale apposito: fili di lana, cotone, canapa, muschio ed erba secca.


[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
aleandra
aleandra
Novizio
Novizio

Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 12.12.11

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.