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Passero del Giappone

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Passero del Giappone Empty Passero del Giappone

Messaggio Da aleandra Lun Dic 12, 2011 7:46 pm

Inviato da massimo riva Inviato: Ven Ago 27, 2010 8:31 am Oggetto: Passero del Giappone
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Il Passero del Giappone (Lonchura striata domestica, Vieillot, 1817) è una sottospecie di uccello appartenente alla famiglia degli estrildidi
Distribuzione e habitat

È un uccello esotico non presente in natura come sottospecie ma selezionato dall'uomo (dal 1700 in Giappone) a partire dalla forma selvatica (Lonchura striata) e specie affini che vivono in Asia (India, Cina, Malesia, Sumatra, Giava e isole Celebes e delle Molucche), oggi ne esistono numerose mutazioni di colore e di piumaggio (ciuffati e arricciati).
Voce
Il canto del maschio è un trillo molto delicato.
Cibo ed Alimentazione
Si nutre piccoli semi di Graminacee come Panico, Miglio e Scagliola; durante il periodo riproduttivo è bene fornirgli anche un pastoncino all'uovo e se possibile erbe fresche quali Centocchio e Borsa del Pastore. è molto ghiotto di avena decorticata specialmente durante l"allevamento della prole
Riproduzione
Non esiste dimorfismo sessuale tranne per il flebile canto di corteggiamento del maschio. Essendo un animale selezionato in cattività è in grado di riprodursi in ogni periodo dell'anno. il maschio corteggia la femmina cantanto e facendo una danza caratteristica. La femmina depone 3-6 uova che coverà insieme al maschio per 13-15 giorni, dopo la schiusa i pulli verranno imbeccati fino al completo svezzamento.

Descrizione:

Presenta la parte superiore (testa, dorso, ali, coda) di colore uniforme dal rossiccio o grigio chiaro fino al nero passando per tutte le loro gradazioni, mentre il ventre presenta un caratterisrico disegno a scaglie detto lisca di pesce del colore del dorso su fondo chiaro. Esistono numerose varietà di piumaggio (Ciuffato, Arruffato) e di colore (mutazioni):
Nero-Bruno: rappresenta la forma "ancestrale" anche se come già detto questa sottospecie non esiste in natura; è caratterizzato dalle parti superiori nere, disegno nero su fondo bianco e dorso bruno scuro.
Moka-Bruno: le parti color nero sono sostituite dal color bruno intenso.
Rosso-Bruno: le parti color nero sono sostituite dal color rosso mattone, il fondo del disegno è bianco crema.
Nero-Grigio, Moka-Grigio, Rosso-Grigio: le colorazioni bruno e rossicce vengono sostituite da un color argento.
Crema-Ino: mutazione simile all'albinismo; il gene responsabile di questa mutazione impedisce le colorazioni nere e rossicce e dimezza quella bruna, quindi a seconda della varietà di base potremo avere soggetti che vanno dal crema carico, o grigio chiaro (Grigio-Ino), al bianco candido con occhio rosso (apigmentato)
erla: testa, ali e coda si presentano color grigio perla, il dorso e il petto grigi scuri, eventualmente sfumati di bruno, e disegno grigio su bianco.
Pastello: tutte le colorazioni vengono diluite del cinquanta per cento, quindi i Passeri appaiono di colori più tenui.
Alichiare: Le parti apicali (testa e coda) si presentano di colore intenso mentre le ali sono quasi candide.
Bianco: caratterizzato da piumaggio candido e occhio nero.
Pezzato e Scudato: caratterizzati da macchie bianche su tutte le varietà già descritte; nello scudato le uniche parti colorate saranno il dorso ed eventualmente la testa.
Dimensioni

11,5 cm compresa la coda
Status e conservazione

Non esiste come tale in natura. Dal 2008 è stato fondato il Club Italiano del Passero del Giappone, riconosciuto F.O.I., del quale fanno parte allevatori della specie e semplici appassionati.

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Curiosità

Per la sua naturale attitudine è spesso usato come balia per allevare specie (solitamente altri Estrildidi) più difficili da riprodurre in cattività specie il Diamante di Gould (Chloebia gouldiae).


Ultima modifica di aleandra il Lun Dic 12, 2011 8:01 pm - modificato 1 volta.
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Passero del Giappone Empty Re: Passero del Giappone

Messaggio Da aleandra Lun Dic 12, 2011 7:47 pm

aliante04 ha scritto:...se posso aggiungerei un'ultima mutazione che questa straordinaria lonchura ci ha regalato e che in questi ultimi anni sta facendo letteralmente "impazzire" i tanti allevatori , e umilmente me compreso, che è la perla ...una mutazione recessiva sesso-legata e che è apparsa ed è stata fissata nella meta' degli anni ottanta , ma che solo negli ultimi anni in Italia ha avuto e sta avendo la meritata attenzione ...questa mutazione si palesa con delle perlature - si possono definire dei veri e propri "riflessi" che vengono assunti sopra un piumaggio di fondo che cambia a seconda della mutazione - in alcune zone del corpo come testa , guance, gola, spalline delle ali, alto petto e coda ...si crea un contrasto del piumaggio che è molto evidente in particolari mutazioni come il nero-bruno ed il nero-grigio , sembra quasi che si sia modificata la struttura della penna , e la cosa interessante è che non si riesce ad ottenere due soggetti simili, perche' questo deposito sul corpo delle feo e delle eu cambia a seconda del soggetto , creando perlature piu' o meno evidenti diverse appunto da soggetto a soggetto, per cui una mutazione ancora tutta da scoprire ...aggiungo due foto di qualche mio soggetto per , spero, una miglior comprensione...questi sono due perla nero-bruni
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volevo ancora aggiungere, sempre per completare, che nel passero del giappone la mutazione pastello è una mutazione quantitativa e come diceva Massimo, va a modificare il colore del piumaggio appastellandolo ...parlo della pastello perchè in altre specie, in genere, la mutazione pastello è sesso-legata, per cui , e siamo del campo delle ipotesi, si sta pensando che la mutazione perla possa essere il vero pastello della specie
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