Morte strana

nicola78 ha scritto:allora ieri sera prima di andare a nanna ho fatto visita a tutti miei pullini,sono all'esterno in un locale o per meglio dire in una voliera da 10mt x 2 x 2 chi nelle volierette da 120 e chi in voliere piu' ampie che mi sono ricavato all'interno.un lato tutto protetto da una baracca in lamiera uso attrezzi e gli altri lati chiusi da plessiglas di 1cm,tetto in legno + sopra onduline morbide fatte con il catrame,non so come si chiamano.quindi c'e' solo qualche spiffero in basso per girare l'aria.il punto e' che questa mattina come sempre, sono andato dargli da mangiare ed ho trovato il cardellino stecchito che la sera prima mi sembrava un leone.che' successo? unica cosa che ho notato e 'un brusco cambiamento di temperatura nella nottata.la cardellina invece che ho portato un po' di tempo fa dal veterinario sta bene per ora.tempo fa invece mi era morta un'altra cardellina ma non in cosi' breve tempo.questi due soggetti morti provengono dallo stesso allevatore,aquistati un paio di mesi fa, sara' un caso?tutti gli altri canarini,ciuffolotti,organetti etc,stanno bene. vorrei allevare qualche cardellino ma non riesco a partire ma sono cosi' delicati o sbaglio io?

CristianoFerrari ha scritto:Ciao Nicola,io sono nella tua stessa situazione....non sono troppo delicati,e' che vengono allevati in modo sbagliato (spesso imbottiti di medicinali) e ci sono in giro tantissimi soggetti cagionevoli di salute.
Purtroppo l'unica cosa da fare e' cercare di crearsi un ceppo sano da quelli che ci sopravvivono... :???:

nicola78 ha scritto:non voglio colpevolizzare nessuno, anche perche' prove certe non ne ho,ma penso che tu abbia ragione.Ora provero' a cercare un'altro maschio,magari domenica alla fiera di Pordenone e speriamo bene.Non voglio arrendermi subito,anche perche' secondo me,il cardellino e' un uccello fantastico.grazie per la risposta

maurizio44 ha scritto:Per mia esperienza credo che se si vuole fa vivere all'esterno gli uccelli si debbano usare alcune accortezze fondamentali. Nessuna corrente d'aria ma neanche sole diretto ne pioggia. Inoltre se i soggetti sono nati in ambiente chiuso e quindi non abituati, è necessario che siano tenuti riparati all'interno per il primo inverno e poi messi all'aperto a marzo. Così acclimatati e facendo la muta direttamente dove poi dovranno svernare i problemi saranno di molto attenuati e sarà più smplice creare il ceppo rustico che diceva l'amico Cristiano.

nicola78 ha scritto:Si' e' vero anche questo che dici,ci vuole del tempo e delle accortezze per acclimatare dei soggetti all'esterno,ma questi soggetti che avevo acquistato erano di quest'anno e allevati all'esterno,ma' vedremo

pedro-70 ha scritto:Ciao,io allevo cardellini all'esterno senza nessuna protezione aggiuntiva per l'inverno a parte una lastra in plexiglas sul lato per evitare correnti d'aria.. Stamattina nevicava (abito in trentino) e i cardellini facevano il bagno come tutte le mattine..... Quest'anno nel mio allevamento sono nati da 4 coppie ben 26novelli, hanno terminato la muta in 25 mentre i riproduttori sono tutti
In ottima forma....

Non uso farmaci di nessun tipo, l'aceto di mele al limite qualche c
Volta se mi ricordo.... Pochissimi decessi e tanta uova feconde...

Il mio metodo ? Semplice, semplice.. Non compro alle Mostre o meglio non compro soggetti da allevatori che non conosco... Ovviamente all'inizio ho visitato tanti allevamenti, ho acquistato poche volte..appena mi parlano di trattamenti pre-cove, vitamine,eccc capisco che si tratta di Esb3 o cose varie... Saluto e me ne torno a casa... Solo così puoi accelerare i tempi pere costituire un buon ceppo rustico !!!

Se vuoi passare a trovarmi non siamo lontanissimi..vedi il mio sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

nicola78 ha scritto:COMPLIMENTI,con quattro coppie tutti quei soggetti direi ottimo! :grin: siamo anche abbastanza vicini,ti contattero' per email sul tuo sito per sapere, intanto arrivederci :wink: