Quando succede il guaio

Un pò per competitività di territorio e un pò perchè possediamo un falco definito come una vera macchina da guerra.
Succede spesso che durante una battuta di caccia sopraggiunga sul territorio che noi abbiamo invaso il rapace di turno.
Finchè abbiamo un rapace timido con un carattere equilibrato l'unico guaio è ritrovarci in giro con la radio alla ricerca del pennuto perduto...in caso contrario avremmo una situazione del genere:

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Ci sono pochissime cose da fare...

- Mantenere la calma!!!!
-Lanciare il logoro nella speranza che venga mollata la presa
-Acchiappare il nostro rapace e cercare di aprirgli le zampe senza crear danno al selvatico
-Strozzare il proprio animale(ahah non è consigliabile a nessuno)
-Avvicinarsi con cose gustose al pugno nella speranza che il rapace si distragga e lasci andare il predato(ma come per il logoro con certe specie è inutile)

Nella maggior parte dei casi siamo abbastanza furbi da aver già chiamato il proprio rapace ancora prima che succeda una cosa del genere...in caso contrario la fustigazione non ci salverà.
Se possediamo una poiana forse lascerà la presa, ma se possediamo uno Sparviero come nel caso della fotografia, diamoci per spacciati.

In qualsiasi caso NON raccogliete il rapace se fosse morto, invece, se fosse ferito, avvertire le autorità competenti...e mettete nella pentola il vostro pennuto ahahahah!!!
La prossima volta userete anche l'occhio del cu*o per guardarvi intorno prima di togliere i geti.

quale sarebbe dei 2 il tuo?

Ma puoi spegare meglio la dinamica dell'accaduto? Ho capito ciò che è successo, ma è molto interessante sta cosa e ci terrei a saperne di più!
Takala... hai fatto un rapportino da C.C. e non da E.I. ...

La foto me la sono fatta prestare, io non ho pensato ad immortalare l'evento quando è successo a me.
Quello a sinistra è il rapace domestico, ma si vede anche dallo sguardo cattivo, mentre il povero gheppio sulla destra è terrorizzato.

Ivo sai bene qual'è il mio futuro

Non ricordo se ve lo avevo raccontato o solo accennato, ma la mia esperienza si limita a due rapaci domestici. La poiana Xena e un gheppio americano ancora senza nome.

Io e Roberto ci siamo dati appuntamento con altri amici praticanti di falconeria in una zona boscosa delle alte colline massesi.
Trovato il luogo di partenza io presi Aren, mentre Xena fu lasciata libera di volare di albero in albero seguendoci come un cagnolino.
Il mio mentore falconiere aprì un altro trasportino e lasciò sul pugno di suo figlio un gheppio americano appena comprato, dal carattere un pò bstardo, ma dal musetto simpatico.
Mentre ci incamminavamo eravamo un pò tutti distratti e io prestavo attenzione ad Aren che mugolava brontolando ogni volta che ci passava vicino, non la perdeva mai di vista e più la vedevo preoccupata e più la tenevo vicino al mio petto.
Mentre eravamo distratti ho visto una sagoma piombare in erticale sul braccio del bimbo tirandolo a terra.
Tutti quanti ci avremmo messo 2 secondi per collegare il tutto e mentre il bimbo schizzava via spaventato in 3 ci siamo fiondati sulla poiana ch teneva stretto fra gli artigli il gheppio preso alla sprovvista.
Fu una vera lotta e il padrone di Xena si è lasciato anche ferire per salvare l'animale. Lo sguardo di Xena era concentrato sulle sue zampe e sentivo pigolare lo sfortunato che chiamava e brontolava.
Per un attimo sembrava che stessimo per salvare il gheppio, ma la poiana , appena sentì ch le stavamo sottraendo la preda piantò lo sperone alla nuca della vittima e lasciò andare. Tempo pochi secondi e ci ritrovammo con un falco in meno. Tragica fatalità... ma xena affronta pure i pugni ahhah

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 .. grazie! Ora mi è molto più chiaro!

Prego, sempre pronta a raccontare le aventure