Attestato per allevare uccelli selvatici

Ciao a tutti ragazzi.
Dopo la brutta esperienza che ho avuto con la cardellina non anellata, volevo chiedervi quale tipo di attestato ci vorebbe per poter anellare un uccello selvatico,o allevarlo senza anellarlo?? parlo di cardellini, verdoni.
Me lo sono sempre chiesto, in genere prima di creare un ceppo di cardellini gli allevatori come li allevano? tramite un attestato? li catturano in natura?
non ho mai capito questa storia, vorrei delle lucidazioni magari da esperti del forum.

Grazie

Ho sbagliato a scrivere ,uccelli selvatici *

Esistono statuti regionali x la detenzione di fauna autoctona ti conviene chiedere su eventuali registri e detenzione ..

ma bisogna essere maggiorenni? o magari con presenza di genitore? i processi di detenzione sono lunghi o corti?
hai piu' informazioni al riguardo <.<?
grazie sandro.

In genere è la Provincia a redigere un regolamento su delega regionale: la legge è regionale il regolamento è provinciale.
Non credio si possano anellare gli uccelli selvatici - non credo proprio - piuttosto si possono allevare uccelli indigeni purchè nati in gabbia e comunque da genitori già anellati secondo legge.
Io per avere la autorizzazione ad allevare specie indigene mi sono rivolto alla locale Provincia

Intanto ricordati sempre il certificato di cessione con tutti i dati di chi cede il soggetto sopratutto se amcestrale

Ho capito, in poche parole dovrei rivolgermi alla provincia ??
L'attestato te lo daranno subito oppure ti faranno aspettare? Parlo comunque di indigeni non selvatici.
Rispondetemi a questa domanda
Quando una persona ad esempio mettiamo in caso che abbia ottenuto l'attestato, è intenzionata ad aprire un allevamento di indigeni, il ceppo di cardellini come si costruisce? li cattura in natura? non ho mai capito questa cosa.

Infatti Sandro, mi sembra che le "mutazioni" sono esenti vero?

Non catturi niente li compri con tutti i documenti di cessione e anellati se poi la tua provincia è con registro lo dovrai registrare .....pensa che in Piemonte devono fare un corso con attestato finale x allevare indigeni

Ogni regione se non provincia ha un regolamento, sicuramente devi avere un certificato di cessione, che ne denuncia la nascita in cattività, il registro serve solo se vendi o scambi soggetti, non se li regali, così e in Umbria

Se non sbaglio,in Sicilia non serve piu' il registro d'allevamento,basta l'anello....

Infatti ricordo bene,leggi il secondo post: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ah, quindi basta solo mettere l'anellino al soggetto interessato?
Da regione a regione stranamente la legge cambia, forse perchè in alcune località ci sono meno specie di cardellini?
Secondo me è errato quello che fanno in sicilia, secondo me per poter allevare cardellini bisogna avere certificato, e anellini. Sennò alcuni branconieri iscritti anche alla F.O.I potrebbero saccheggiare nidi e prendere le uova, per poi farli nascere in gabbia anellandoli.
che dite voi?

sandro mauri ha scritto:Non catturi niente li compri con tutti i documenti di cessione e anellati se poi la tua provincia è con registro lo dovrai registrare .....pensa che in Piemonte devono fare un corso con attestato finale x allevare indigeni

trovo sia corretto; se lo istituissero in Basilicata lo farei comunque pur avendo gia' l'autorizzazione, specie per le lezioni di veterinaria...

Hai ragione Rosario,purtroppo la Sicilia era la regione meno adatta ad una modifica del genere....ma non e' l'unica!
Stranamente,dove e' ancora molto diffusa la cattura,ci sono meno problemi burocratici

Purtroppo come fai fai, se uno vuole con gli uccelli che nidificano qui puoi sempre aggirare le leggi, mettono l'anello anche a soggetti adulti!

Quando vedete commercianti per strada o nei negozi vendere cardellini e altre specie selvatiche senza anello, fate una telefonatina ai carabinieri e sollecitate un intervento.

Un mio migliore amico (della mia stessa età) ha una campagna immensa (vicino l'etna) ci abita , mi ha fatto visitare i luoghi ed è una cosa bellissima, ci sono tutti i tipi di volatili, uccelli, merli, verdona, cardellini un paradiso terreste *-*
Se trovo qualche deficiente che magari cerca nidi o robe del genere, pff una telefonata e via carabinieri....
Poi magari quando vedrò qualche nido, farò qualche foto e la pubblicherò qui, che ne dite? siamo quasi agli sbocchi anche per l'accoppiamento in natura

In Sicilia non e' cambiato proprio nulla (per fortuna) e la legge prevede che tu faccia una regolare domanda alla ripartizione faunistico venatoria (Palermo) per l'istituzione di allevamento fauna autoctona con relazione descrittiva del locale dove vuoi allevare, la planimetria del locale, marca da bollo di 14.60 euro, certificato antimafia, fotocopia carta identita'. Invia tutto per raccomandata, riceverai visita da parte di funzionari della Ripartizione (entro 1 mese se non erro) che stabiliranno successivamente se il locale da te scelto ha i requisiti per un tale allevamento. Devi stabilire precedentemente quanti soggetti vuoi allevare e di che specie, cio' dipende ovviamente dal locale, dalle tue gabbie (numero e dimensioni) e dai requisiti necessari (areazione, illuminazione). Se tutto cio' viene ritenuto adeguato entro 6 mesi dalla tua domanda, riceverai una comunicazione (fino ad un paio di anni fa, non so se ancora adesso), che e' stata approvata la tua autorizzazione. A questo punto dovrai portare in ripartizione un registro da te compilato (trovi vari form su internet) per essere da loro vidimato. Quindi fatti dare un elenco degli allevatori e fatti cedere da loro sempre soggetti anellati regolarmente con tanto di certificato di cessione che in copia dovrai spedire (fax o raccomandata o consegna a mano) in ripartizione. Ogni tua cessione, acquisizione o nascita o morte o fuga di soggetti deve essere da te riportata sul tuo registro. Ovviamente devi innanzitutto essere iscritto ad una associazione ornitologica che ti rilascera' anellini A (per cardellini nostrani) o Y (x major O IBRIDI di cardellino) con il tuo codice RNA personale. Non e' legalmente concesso detenere neppure un soggetto che non sia anellato (pena sanzioni penali). Altrimenti se vuoi solo detenere senza allevare hai la possibilita' di detenere fino a 5 soggetti (sempre anellati e con certificati di cessione) che devono in ogni caso essere denunciati in ripartizione, cio' lo puoi fare senza seguire tutta la trafila sopra elencata ma con un max di 5 soggetti e senza possibilita' di allevare. Se tutto cio' non e' serieta' da parte della nostra regione....................

modifica: "Se tutto cio' viene ritenuto adeguato entro 6 mesi dalla tua domanda, riceverai una comunicazione (pubblicata su Gazzetta Ufficiale, fino ad un paio di anni fa, non so se ancora adesso), che e' stata approvata la tua autorizzazione.

Grazie per le precisazioni erasmus
E benvenuto, se ne hai voglia ti puoi presentare e dirci cosa allevi

Grazie a voi. Mi chiamo Ezio ed allevo regolarmente fauna autoctona da 5 anni. Ero iscritto sotto altro nick ma poi ho perso la password ed ho rifatto l'iscrizione. Non sono molto assiduo nei seguire i forum e sopratutto a scrivere tranne quando leggo qualcosa di errato. Saluti

Scusami Ezio,ma ovunque si guardi salta fuori questo:

Aggiornamenti:
La Regione SICILIA ha fatto delle variazioni alla sua legge regionale in materia
di allevamento fauna locale, in particolare ha inserito un allegato (A) dove
indica le specie considerate domestiche e di comune allevamento per le quali NON
SUSSISTE PIU' L'OBBLIGO DI DENUNCIA DELLE NASCITE E DI CESSIONI,ma solo
dell'inanellamento.
La variazione riguarda:

VERDONE (carduelis chloris)
CARDELLINO (Carduelis carduelis)
FANELLO (carduelis cannabina)
VERZELLINO (serinus serinus)
LUCHERINO (carduelis spinus)
FRINGUELLO (fringilla coelebs)
PEPPOLA (fringilla montifringilla)
PASSERO DOMESTICO (passer domesticus)
PASSERO MATTUGIA (passer montanus)
PASSERA LAGIA (petronia petronia)
ALLODOLA COMUNE (alauda arvensis)
ALLODOLA CAPPELLACCIA (galerida cristata)
ALLODOLA CALANDRA (melanocoripha calandra)
TORDO (turdus philomelos)
MERLO (turdus merola)
STORNO (sturnus vulgaris)
STORNO NERO (sturnus unicolor)

L'elenco delle specie potra' essere incrementato annualmente a seguito
dell'aumento numerico
di altre specie comunemente allevate.

E' una vecchia proposta di legge mai presa in seria considerazione.

E come mai sta modifica e' presente ovunque?
Inoltre non si trova niente sul sito della regione,l'unico documento e' un vecchio file,nemmeno collegato al nuovo portale,probabilmente del vecchio database...

io ho visto che la cosa più "semplice" da fare è alzare il telefono e chiamare l'ufficio provinciale di competenza....io ho per evitare qualsiasi problema ho chiamato e ho chiesto cosa dovevo fare...