Adesioni richiesta Centro Analisi convenzionato FOI

Ciao a tutti,ricevo da Giuseppe Valendino una richiesta di collaborazione per fare domanda alla nostra Federazione di un Centro Analisi convenzionato FOI,chi fosse interessato puo seguire l'esempio che riporto sotto o mettersi in contatto con Giuseppe

Giuseppe Valendino ha scritto:
Ecco il testo: copia- incolla ognuno lo modifica come crede e poi lo manda a foi@foi.it
Come sempre quello che dico faccio. Adesso tocca a te, tocca a voi.

Caro Presidente, egregi membri del Consiglio Direttivo F.O.I., in questi ultimi anni la nostra Federazione ha compiuto passi da gigante tanto da sorpassare Nazioni che fino ieri erano, a ragione, considerate i mostri sacri dell'Ornitologia Mondiale. Abbiamo avuto una evoluzione al limite dell'incredibile. Inutile elencare tutta la serie di lunghi filotti messi a segno dalla nostra F.O.I. in quasi tutti i settori dell'ornitologia. Molto, intendiamoci, rimane da fare, iniziando da Italia Ornitologica, ma in tutti campi non partiamo più da zero o quasi. Tutti salvo uno: la questione sanitaria. Parte la stagione cove, e si ha sempre a che fare con le problematiche inerenti la moria dei nidiacei. Senza pericolo che qualcuno, a livello Federale, faccia o proponga qualcosa, se non dispensare, tramite gli appositi veterinari, i soliti consigli da Profeta del giorno dopo sulle pagine della nostra rivista. Non pensate sia il caso di spendere qualche euro per venire incontro alle necesità degli allevatori e approntare un serio Centro Analisi dove i soci possono inviare i campioni e ricevere, dietro pagamento, un responso in tempi celeri ? Gentili Dirigenti avete la possibilità di passare alla Storia dell'ornitologia Italiana e, soprattutto, fornire un grandissimo aiuto a tutti i nostri soci allevatori. Perché non farlo? Siamo, o no, la prima Nazione al mondo nell' allevamento degli uccelli di piccola taglia? Comportiamoci come tale.

In attesa di un cortese riscontro, porgo cordiali

[quote="massimo riva"]Ciao a tutti,ricevo da Giuseppe Valendino una richiesta di collaborazione per fare domanda alla nostra Federazione di un Centro Analisi convenzionato FOI,chi fosse interessato puo seguire l'esempio che riporto sotto o mettersi in contatto con Giuseppe

[quote]Giuseppe Valendino ha scritto:
Ecco il testo: copia- incolla ognuno lo modifica come crede e poi lo manda a foi@foi.it
Come sempre quello che dico faccio. Adesso tocca a te, tocca a voi.

Caro Presidente, egregi membri del Consiglio Direttivo F.O.I., in questi ultimi anni la nostra Federazione ha compiuto passi da gigante tanto da sorpassare Nazioni che fino ieri erano, a ragione, considerate i mostri sacri dell'Ornitologia Mondiale. Abbiamo avuto una evoluzione al limite dell'incredibile. Inutile elencare tutta la serie di lunghi filotti messi a segno dalla nostra F.O.I. in quasi tutti i settori dell'ornitologia. Molto, intendiamoci, rimane da fare, iniziando da Italia Ornitologica, ma in tutti campi non partiamo più da zero o quasi. Tutti salvo uno: la questione sanitaria. Parte la stagione cove, e si ha sempre a che fare con le problematiche inerenti la moria dei nidiacei. Senza pericolo che qualcuno, a livello Federale, faccia o proponga qualcosa, se non dispensare, tramite gli appositi veterinari, i soliti consigli da Profeta del giorno dopo sulle pagine della nostra rivista. Non pensate sia il caso di spendere qualche euro per venire incontro alle necesità degli allevatori e approntare un serio Centro Analisi dove i soci possono inviare i campioni e ricevere, dietro pagamento, un responso in tempi celeri ? Gentili Dirigenti avete la possibilità di passare alla Storia dell'ornitologia Italiana e, soprattutto, fornire un grandissimo aiuto a tutti i nostri soci allevatori. Perché non farlo? Siamo, o no, la prima Nazione al mondo nell' allevamento degli uccelli di piccola taglia? Comportiamoci come tale.

In attesa di un cortese riscontro, porgo cordiali saluti Maccio' Franco 56RE

La mia non è delle migliori, ma c'è a chi va peggio...
E se allevi o cmque tieni tot coppie...prima o poi accade, vuoi x puntino nero....o "l'ignoto" che deve essere subito individuato!!...(ricordo ancora in merito alla Trico...il primo articolo su IO uscì con mesi e mesi di ritardo su diagnosi e cura...una cosa INACCETTABILE)...

Il problema è che NON C'E' NESSUN TIPO DI ASSISTENZA...o enti preposti a risolvere questo tipo di difficoltà....
Ragion x cui poi....alcuni e giustamente, pensano di smettere...(ed io ci sto pensando seriamente...)

DIMENTICAVO CHE SE LA FOI...PENSA DI CAVARSELA CHIEDENDOTI 60 E PASSA EURO X L'ISCRIZIONE SOLO X FARTI ACQUISTARE DUE ANELLINI DANDOTI LA POSSIBILITA' DI GAREGGIARE ALLE MOSTRE..(MA QUANTE NE FAI??..AL MASSIMO DUE..TRE)...SENZA DARE QUESTO TIPO DI SUPPORTO...STA FRESCA!!....COL CAVOLO CHE MI ISCRIVO NUOVAMENTE L'ANNO PROSSIMO!!...
LA FAZENDA E' SERIA...NE PRENDANO ATTO!!.......

E' tornato il Valendino, e come sempre si fà sentire ahahahha
Bentornato Giuseppe.

E' vero, la questione di cui si parla è molto seria,interessa molti allevamenti e allevatori ogni anno. Però se ognuno di noi facesse un esame completo delle feci una o più volte l'anno( presso istituti specializzati), specialmente qualche mese prima delle cove...forse non eliminerebbe totalmente il problema, ma certamente correrebbe molti meno rischi.

Questa è semplicemente una mia personalissima opinione, poi è giusto che ognuno gestisca il proprio allevamento come meglio crede.E' pur vero che a livello federale si potrebbe fare mooolto di più in questo ambito.

ciao.

Stefano87 ha scritto:E' tornato il Valendino, e come sempre si fà sentire ahahahha
Bentornato Giuseppe.

E' vero, la questione di cui si parla è molto seria,interessa molti allevamenti e allevatori ogni anno. Però se ognuno di noi facesse un esame completo delle feci una o più volte l'anno( presso istituti specializzati), specialmente qualche mese prima delle cove...forse non eliminerebbe totalmente il problema, ma certamente correrebbe molti meno rischi.

Questa è semplicemente una mia personalissima opinione, poi è giusto che ognuno gestisca il proprio allevamento come meglio crede.E' pur vero che a livello federale si potrebbe fare mooolto di più in questo ambito.

ciao.

La questione è che ha poco senso dire, fate questo, fate quest'altro quando poi chi lo deve fare non lo può materialmente eseguire per la mancanza di strutture adeguate e valide.

Dobbiamo sforzarci di vedere al di la del nostro naso. Non è perchè io in Lombardia sono a posto e quest'anno ho fatto 160 novelli sono cazzi degli altri. Una Federazione, a mio avviso, non può ragionare così. Non lo faccio io che non sono nessuno...

giuseppe2603 ha scritto:

DIMENTICAVO CHE SE LA FOI...PENSA DI CAVARSELA CHIEDENDOTI 60 E PASSA EURO X L'ISCRIZIONE SOLO X FARTI ACQUISTARE DUE ANELLINI DANDOTI LA POSSIBILITA' DI GAREGGIARE ALLE MOSTRE..(MA QUANTE NE FAI??..AL MASSIMO DUE..TRE)...SENZA DARE QUESTO TIPO DI SUPPORTO...STA FRESCA!!....COL CAVOLO CHE MI ISCRIVO NUOVAMENTE L'ANNO PROSSIMO!!...LA FAZENDA E' SERIA...NE PRENDANO ATTO!!.......

Pure e semplice verità. Hai completamente ragione. Solo che ai presidente della FOI sta bene così. Finchè la barca va la lasciano andare. Dimenticando che quando si fermarà saranno grossi problemi per tutti. Come sul Titanic non si salvano neppure quelli della prima classe.

La matematica non è mai stata la mia materia i miei studi hanno riguardato altro ma 35 euro per 14.000 iscritti FOI fa 490.000,00 Euro. 948 milioni del vecchio conio. Sono un sacco di soldi che tutti gli anni entrano in Federazione. Ma, lo sappiamo bene, le priorità di spesa non sono mai stati i problemi di noi allevatori.

Quando 26 anni fa venni convocato, dal prof. Zingoni, presso la Redazione di Italia Ornitologica la sede della FOI era in un dignitoso appartamento – in affitto- alla periferia di Piacenza. I soldi erano pochi. Adesso abbiamo un palazzo dei primi del Novecento, con tanto di giardino e voliere annesse, un museo ma, di nuovo, non c’è mai un centesimo per le necessità di noi allevatori. Le priorità di spesa sono sempre altre.

Ma i soldi degli allevatori DEVONO essere spese per gli allevatori non per le menate degli altri.

Dove sono, in questo contesto oggettivo, i "valori" di cui parli? Tanti tirano il carretto e pochi traggono benefici. Questo è la verità. E non è giusto. Anche se ai presidenti FOI sta bene così.

Sul fatto che non ci sono abbastanza strutture e i soldi che diamo dovrebbero andare almeno in gran parte per aiutare gli allevatori sono perfettamente d'accordo, alcune strutture gratuite e facili da consultare potrebbero essere messe a disposizione almeno per i tesserati, pero i miei interventi precedenti erano miei pensieri sull'allevamento io sono nemmeno un "novello" ma un "pullo" in quest'ambiente e come tale non so nemmeno 1/10 di quello che sapete voi sia di allevamento che di politica

giuseppe valendino ha scritto:Adesso abbiamo un palazzo dei primi del Novecento, con tanto di giardino e voliere annesse, un museo ma, di nuovo, non c’è mai un centesimo per le necessità di noi allevatori. Le priorità di spesa sono sempre altre...

E bhè........

Massimo purtroppo non tutti possiamo fare la vita d'associazione che fai tu....
Io non ho manco la macchina x muovermi!!........ma qui entriamo nel personale.

La FOI deve farti sentire protetto....o dimentichiamo il motto??
E' bello buttare + del 50% della produzione xchè nessuno interviene???????????????
Possibile mai andiamo incontro a patologie di così rara entità???...
E inoltre xchè non aiutare a prevenirle IN TEMPO???

A bhè....

Io penso che nessuno del forum viva in un buco di culo isolato dal mondo come me:per trovare qualcosa che non siano cibarie devo fare almeno 45 km.
Quando ho bisogno del veterinario mi faccio la mia ora,ora e mezza,di macchina e ci vado.
E' una questione di mentalita' piu' che altro,agli inizi me li curavo col fai da te,ma alla lunga e' una tecnica che non paga affatto.
Da tempo poi sono abituato ad arrangiarmi da solo,se aspetto che l'italia mi dia dei servizi faccio in tempo a morire.....

giuseppe valendino ha scritto:La matematica non è mai stata la mia materia i miei studi hanno riguardato altro ma 35 euro per 14.000 iscritti FOI fa 490.000,00 Euro. 948 milioni del vecchio conio. Sono un sacco di soldi che tutti gli anni entrano in Federazione. Ma, lo sappiamo bene, le priorità di spesa non sono mai stati i problemi di noi allevatori.

Quando 26 anni fa venni convocato, dal prof. Zingoni, presso la Redazione di Italia Ornitologica la sede della FOI era in un dignitoso appartamento – in affitto- alla periferia di Piacenza. I soldi erano pochi. Adesso abbiamo un palazzo dei primi del Novecento, con tanto di giardino e voliere annesse, un museo ma, di nuovo, non c’è mai un centesimo per le necessità di noi allevatori. Le priorità di spesa sono sempre altre.

Ma i soldi degli allevatori DEVONO essere spese per gli allevatori non per le menate degli altri.

Dove sono, in questo contesto oggettivo, i "valori" di cui parli? Tanti tirano il carretto e pochi traggono benefici. Questo è la verità. E non è giusto. Anche se ai presidenti FOI sta bene così.

Se vogliamo dirla tutta, questo enorme sacrificio economico che la Foi sta facendo (con i nostri soldi) per "questo palazzo del novecento" si chiama "comodato d'uso", dunque, potrebbe succere che un giorno ci si trovi con un pugno di mosche in mano e tutto a vantaggio del Comune di Piacenza che è il vero proprieterio dello stabile.

P.s.
Chiedo scusa per la piccola scivolata in Off topic.

Renato è vero quello che scrivi. La pura e semplice verità. Ma ai presidenti della FOI non importa nulla. Va bene così. Non c’è nessuno in grado di prendere in mano la FOI chi ci dirige (molto scaltro e furbo) lo sa molto bene e si comporta di conseguenza.

Durante l’ultima Assemblea dei Presidenti (oramai la chiamo così perché il parere di noi soci non conta nulla) ne ho avuto la riprova. Tutto bene madama la Marchesa. Anche se la FOI è quella che è; anche se i soci continuano a diminuire: anche se Italia Ornitologica, da me ribattezzata la Pravda Ornitologica, è sempre più la rivista al servizio del suo direttore che la usa per fare vedere ai soci il sole a mezzanotte, la luna a mezzogiorno.

L’ultimo in ordine di tempo la rimozione dei fatti accaduti al Campionati Italiani di Pordenone. Ma questo non è giornalismo è un’altra cosa. Va bene ai presidenti ma hanno mai chiesto se, così come funziona, vada bene a noi allevatori?