Allevatori per Passione
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Aprile 2024
LunMarMerGioVenSabDom
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930     

Calendario Calendario

Google Translate
Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata

Ultimi argomenti attivi
» Canarino comune italico
la ghiandaia EmptyDom Gen 09, 2022 9:58 am Da giorgio giusini

» una storia mai finita
la ghiandaia EmptyDom Nov 21, 2021 11:52 am Da Ivo Multipass

» SALUTI : APPELLO A TUTTI
la ghiandaia EmptyDom Mag 17, 2020 12:51 pm Da pastoncino13

» Esercitazione scuola canto
la ghiandaia EmptyDom Nov 03, 2019 9:24 am Da Fargus

» Inserimento foto dal proprio pc
la ghiandaia EmptyDom Mar 31, 2019 12:38 pm Da Fargus

» Dare il Curry al cardellino
la ghiandaia EmptyVen Nov 30, 2018 6:48 pm Da Fargus

» Semi ********* selvatico
la ghiandaia EmptyMar Nov 27, 2018 9:18 pm Da Fargus

» Peperoncino di Cayenna? Sì, diamolo in allevamento.
la ghiandaia EmptyMar Nov 27, 2018 9:07 pm Da Fargus

» Ciao sono Andrea
la ghiandaia EmptyDom Set 09, 2018 9:54 am Da Mauro73

I postatori più attivi del mese
Nessun utente

Statistiche
Abbiamo 977 membri registrati
L'ultimo utente registrato è Patsrelygro

I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 139624 messaggi in 7177 argomenti
forumornitologico.forumattivo.it
motori ricerca

la ghiandaia

Andare in basso

la ghiandaia Empty la ghiandaia

Messaggio Da beata gallipoli Dom Gen 01, 2012 11:41 pm

Garrulus glandarius


La Ghiandaia è il corvide europeo più colorato, facilmente distinguibile per la vistosa barratura alare blu striata di nero.


Generalmente la sua lunghezza si aggira tra i 32 e i 36 cm con un’apertura alare che arriva anche fino a 53 cm. Il peso oscilla tra i 150 e i 190 grammi. Il colore dell’iride degli occhi varia tra il bluastro e il grigio-nocciola in base all’età del soggetto, la pupilla è nera.


Il becco è nero leggermente uncinato sulla punta. Dai lati del becco scendono due mustacchi neri netti. La gola è bianca.
La testa è chiara con vertice e fronte biancastra striata di nero con piume erettili che vanno a formare una cresta che solleva in particolari condizioni di umore.


Il dorso, il collo, le guance e la nuca sono di un grigio rosato così come il petto anche se questo è di una tonalità più chiara. Le tonalità del petto variano a seconda della sottospecie.
Le ali sono nere con terziarie e spalline bruno-cioccolato con una banda bianca e con uno specchio azzurro striato di nero.
La coda è nera e squadrata, di media lunghezza con sopracoda e sottocoda bianchi.
Zampe grigio-rosate e unghie nere.



Non c’è dimorfismo sessuale tra i soggetti. Il giovane è simile all’adulto solo che ha l’iride degli occhi blù e il piumaggio è più sbiadito, disordinato e rado.




Alimentazione

Mangia di tutto, è praticamente onnivora. Si nutre di grossi insetti (come coleotteri), lumache, piccoli roditori, uova e nidiacei di altri uccelli, bacche, nocciole e ghiande che nasconde nei buchi degli alberi o sottoterra in inverno come scorta di cibo nei momenti più difficili. Pur essendo un uccello schivo e diffidente, in inverno spesso frequenta i giardini e le mangiatoie nutrendosi di quello che viene messo a disposizione di altre specie come semi di girasole, scarti di carne e frutta.



Abitudini e riproduzione

Le Ghiandaie vivono nei boschi di caducifoglie, conifere e misti, ma anche in ambienti più aperti con alberi sparsi fino ad avventurarsi nei parchi e nei giardini di grosse dimensioni.



Trascorre la maggior parte del tempo tra i rami della vegetazione, ma non di rado scende sul terreno dove si sposta saltellando in cerca di cibo .
In autunno non è inusuale osservarla mentre saltella tra le foglie delle querce in cerca di ghiande; ne può trasportare diverse in una tasca sotto la gola, più una nel becco per poi nascondere e recuperarle quando il cibo scarseggia. Questo comportamento è particolarmente utile alla diffusione del bosco.



Altra caratteristica sono i “bagni di formiche” per liberarsi dai parassiti. Ma adora anche i bagni nell’acqua che compie appena scopre una sorgente o una pozza.




In inverno ha spirito gregario perciò si riunisce in piccoli gruppi schiamazzanti pronti a litigare tra loro o con altri uccelli per impadronirsi del cibo.


Se devono attraversare ampi spazi aperti non lo fanno in gruppo, ma procedendo alla spicciolata a notevole intervallo una dall’altra per evitare gli attacchi dei rapaci che le catturano facilmente quando volano lontano dal folto della vegetazione. Infatti hanno un volo piuttosto lento e pesante con lievi ondulazioni, a folate, dovute alle ampie ali sfrangiate e arrotondate.





Le coppie si formano in primavera ed entrambi i partner costruiscono il nido sugli alberi (prevalentemente di quercia, leccio o alberi da frutto), nei cespugli o edere ad un’altezza che varia tra i 2 e i 20 metri.


Il nido è piuttosto grossolano, una coppa piatta fatta di rametti e stecchi intessuti; all’interno è imbottito di sottili radichette, nel complesso la struttura risulta un po’ disordinata all’esterno, ma ordinata internamente. In genere è costruito su un ramo vicino al tronco oppure su una biforcazione fra i rami. Sono segnalati rari casi di nidi costruiti in ampie cavità di tronchi.




La femmina depone tra aprile e maggio dalle 5 alle 7 uova, più raramente 3- 10. Le uova sono subellitiche, lisce e molto lucide. Il guscio è di colore variabile che può essere verde pallido, verde azzurro, oliva oppure oliva brunastro; macchiettate molto finemente su tutta la superficie di verde oliva, fulvo o verde grigiastro. A volte può essere presente una screziatura nera filiforme all’estremità più larga.
La femmina cova per 16-17 giorni aiutata dal maschio. I piccoli sono nudi e inetti (nidicoli) alimentati da entrambi i genitori con animaletti vari arrivando a saccheggiare spesso i nidi di altri uccelli di uova e pulcini. Alla nascita presentano una cavità orale rosa pallido e i margini del becco bianco rosati. Abbandonano il nido a 19-20 giorni.






Le ghiandaie sono uccelli molto intelligenti e con ottima memoria, molto vivaci e furbi. Il loro verso è costituito da versi gracchianti acuti, piuttosto sgradevoli, schiamazzi, gorgoglii sommessi spesso con intonazione interrogativa e mutevoli in base allo stato d’animo. Hanno grandi doti imitative infatti sono in grado di riprodurre il verso di altri uccelli (soprattutto poiana e astore) e variati rumori. I soggetti allevati in cattività imitano con abilità anche la voce umana e sono capaci di imparare e ripetere delle parole o dei motivetti.



Legislazione

È protetta, ma cacciabile. È vietata la detenzione e la vendita di soggetti privi di anello e certificato di nascita in cattività.





Distribuzione

Questo corvide è diffuso in tutta l’Europa (tranne che nelle estreme regioni settentrionali dove finisce la taiga alberata), nord Africa e Asia fino in Giappone. In Italia è stazionaria.





[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
beata gallipoli
beata gallipoli
Simpatizzante
Simpatizzante

Messaggi : 226
Data d'iscrizione : 18.12.11
Età : 42
Località : matera

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.