Scoperti farmaci illegali negli allevamenti

Grazie ad un’indagine coordinata dalla procura di Reggio Emilia è stato scardinato un complesso sistema di vendita di carni bovine, suine e avicole pericolose per la salute a causa dei farmaci somministrati senza alcun controllo agli animali.

L’operazione partita dal controllo sulle voliere ha preso il nome di “Bird Pharm” ed ha portato a decine di blitz in tutta Italia.
Nell’ambito dell’operazione “Bird Pharm” sono stati sequestrati dai nuclei investigativi del Corpo forestale dello Stato farmaci veterinari per un valore di oltre due milioni di euro, alcuni magazzini sono sotto sequestro e ci sono 68 persone indagate (commercianti e grossisti di farmaci veterinari e allevatori).
Alcuni grossisti vendevano farmaci senza la necessaria prescrizione medica mentre altri medicinali, provenienti dall’estero, non erano neanche commercializzabili su territorio italiano ed altri ancora erano composizioni artigianali con nomi di fantasia.

Questa attività di controllo ha evidenziato una situazione davvero critica e pericolosa per la salute degli animali e. di conseguenza, l’enorme rischio per la sicurezza alimentare dei consumatori delle carni bovine, suine e avicole (o dei prodotti derivati) sottoposte a queste somministrazioni abusive di farmaci senza alcun controllo.

Fra i reati contestati esercizio abusivo della professione medico veterinaria e di farmacista, ricettazione e commercio e somministrazione di medicinali guasti o di farmaci con modalità pericolose per la salute pubblica.