Canarino addestrato

Cardel.lino ha scritto:
ciao a tutti vorrei invitarvi a guardare questo video
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e se volene ne possiamo discuterre. Sapete come si fa ad addestrarlo a tenerlo in mano? ma si deve allevare all stecco per ottenere questi risultati?

Massimo riva ha scritto:
Bellissimo video Lino Sicuramente allevati allo stecco si addomesticano piu facilmente ma,per esperienze personali ti posso assicurare che,anche se allevati dai genitori,i canarini sono facilmente addomesticabili.Io ho avuto un malinois che un giorno,aperta la porticina della gabbia per metterci la vaschetta con il pastoncino me lo sono ritrovato in mano....da li tutte le volte mi aspettava e facevamo un giro in carrozzeria(dove io tengo l'allevamento) con lui sulla vaschetta porta pastone.Purtroppo il nostro rapporto finiva li,non avendo piu tempo da dedicargli...Invece ne ho dato due a un mio dipendente che li lascia liberi in casa,hanno la loro gabbia con la porta aperta,si fanno i loro voletti,vanno a mangiare sulla tavola all'ora di pranzo e tante altre cose poi ritornano tranquillamente dentro da soli,ma la moglie ha tempo da dedicargli...A volte pensiamo che solo i pappagalli riescano a fare certe cose...non è vero

cardel.lino ha scritto:
mi piacerebbe un sacco averli in casa ma, come si può risolvere problema cacche? Io non gli vorrei che svollazzano per casa ma un solo da portare su un dito e che non scappi!

Cardel.lino ha scritto:
ecco cosa intendo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Stefano c ha scritto:
Bhè bisogna per prima cosa guadagnarsi la loro fiducia con offerte di cibo dale sbarre, poi da dentro infine gli si porge i lditoe quando salirà il gioco èè fatto

Cardel.lino ha scritto:
ok grazie! gli creo dei danni se ci provo in garage con la porta chiusa e se scappa lo prendo con un retino che si usa per far pescare i bambini al mare?

Massimo Riva ha scritto:


Lino non si gioca con gli animali.....non devi subito tirarlo fuori,come dice Stefano devi prima guadagnarti la tua fiducia....poi adesso stanno entrando in estro,non disturbarli se vuoi ottenere risultati.Poi inizierai,un poco alla volta,con i novelli

Sorbole ha scritto:
io ne ho avuti parecchi molto docili che venivano in mano.... anche quello che ho adesso in realtà è piuttosto domestico, anche se non è al livello di quello del video.
Nessuno è stato allevato allo stecco... anche se qualcuno da me.

La prima esperienza è stata del tutto casuale.... con una coppia di lucherini. Casuale nel senso che....sono usciti per errore... incidentalmente.
A pensarci bene era una domesticità diversa.... non è che venissero in mano.... però non avevano paura, rientravano nella gabbia (che era all'esterno!!) per mangiare... le cose piu' golose le prendevano anche dalle mani, ma senza salirci. Lasciando aperta la finestra della veranda a volte entravano in casa... in realtà non ho fatto niente per insegnare... erano cosi' loro. Penso che a differenza di altri uccelli avessero un ottimo senso di orientamento e l'intelligenza per individuare senza difficoltà l'ingresso della gabbia.

Un'esperienza piu' simile a quella del video è stata con la canarina Ciuffy. Una gloster. In quel caso la grande confidenza è venuta nel periodo della cova. Era una covatrice formidabile, la miglior madre che abbia mai avuto... io all'epoca ero un bambino....avevo dieci anni.
Quando era sul nido con le uova non si spostava nemmeno coccandola con le mani, carezzandola, stuzzicandola.... per farla alzare bisognava spostarla di forza. E io anziché seguire i consigli dei manuali che si raccomandavano di non disturbare le chiocce, andavo spesso da lei, la toccavo, le allungavo delle ghiottonerie.... cosi' che pian pianino si è assuefatta alla mia presenza e in seguito è diventata superdomestica. Saliva sul dito, usciva, andava sul tavolo apparecchiato, veniva a rubarmi le briciole dal piatto.... per spostarla da una gabbia all'altra o tirala fuori, mettevo dentro la mano e la prendevo come prendere un gattino... non svolazzava, non aveva assolutamente paura.
Penso che la ricetta sia avere tanto tempo e stare spesso con loro.... all'epoca ero uno scolaro di quinta elementare, a casa tutto il pomeriggio e con già una grande passione per gli animali.
E' diverso se si lavora tutto il giorno e si fanno i salti mortali per trovare un quarto d'ora ogni due giorni per dar da mangiare e pulire i fondi delle gabbie che magari stanno in un locale solitamente non frequentato.

Un'altra storia molto divertente e commovente invece era quella dell'amicizia della mia cagnolona maremmana Tessa con un gruppo di canarini... il cane aveva imparato a togliere le mangiatoie da esterno e far uscire i canarini... erano canarini anzianotti che volavano poco per problemi loro. Stavano in giardino, tra le piante..sempre piuttosto in basso. Non avevano paura dell'uomo ma non amavano farsi prendere... preferivano rientrare da soli. Ma ancor meno che dell'uomo non avevano paura del cane... il cane li proteggeva come un gregge :DD
I gatti del vicinato non osavano avvicinarsi.... mentre fuori casa era buonissima anche con i gatti.
Hanno vissuto un'estate molto felice.... purtroppo però la sorveglianza del cane non è stata sufficiente.... due di loro prima uno e poi l'altro sono spariti e non li ho piu' trovati. Probabilmente si sono avventurati oltre la rete del giardino e hanno trovato qualche gatto...
Un'altra mori' di morte naturale poco dopo averla rimessa all'interno per svernare. E anche il terzo non arrivò all'estate successiva.
Per un'estate però sono stati l'attrazione del vicinato... come il canarino del video.

Sorbole ha scritto:
cardel.lino ha scritto:
ecco cosa intendo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]


questo mi sembra però abbia imprinting sull'uomo.
Tende a relazionarsi con l'uomo come farebbe con un conspecifico...
Per avere risultati cosi' invece è fondamentale essere molto molto presenti nel periodo critico dell'imprinting quando i nidiacei iniziano a riconoscere visivamente i genitori. Dura pochissimo.
Chi ha allevato allo stecco o semplicemente aiutato canarine con nidiate a rischio lo sa benissimo. Da piccolini basta un fischio o far vibrare il nido come fa la mamma quando di posa che subito i nidiacei allungano il collo e spalancano il becco. Poi d'un tratto arriva il momento in cui riconoscono l'estraneo e si appiattiscono in fondo al nido.... c'è una brevissima fase di titubanza, con sentimenti contrastanti... voglia di mangiare e paura della mano. Bisognrebbe essere molto assidui in questa fase, nutrirli spesso e essere una presenza normale, tant'è che il canarino ci considera come membri della sua specie.
Personalmetne però avendo sperimentato che è comunque possibile avere un ottimo livello di domesticità anche con canarini inizialmente diffidenti, preferisco il canarino a istinto integro. Che sa che l'uomo è uomo e il canarino canarino. Che vive bene con l'uomo ma interagisce diversamente... che mantiene una sua dignità di uccello e non è completamente snaturato.
Questa ovviamente è solo una mia preferenza... non è che voglio troppo essere critico con chi ama un rapporto come quello visto nel video.... che peraltro è sempre diecimilavolte meglio dell'estremo opposto, con animali troppo spaventati che vanno in panico non appena vedono qualcuno o che vivono la cattività come prigionia.

Sorbole ha scritto:
secondo me è meglio che invece di "tirarlo fuori", lo "lasci uscire".
La maggior parte degli uccelli domestici fuori dalla gabbia, se per qualche motivo si spaventano o si sentono spaesati, farebbero di tutto per ritornare in gabbia. Quindi se puoi evitare di prenderlo con la forza, una buona strategia è predisporre una facile via di "entrata". Quindi bisogna fare in modo che lo sportello possa rimanere aperto, senza molle o ghigliottine... e davanti allo sportello puoi mettere un ballatoio, una scaletta poco ripida.... perché le prime volte in genere non capiscono che si può entrare dallo sportello e tendono ad andare sopra alla gabbia.
Se proprio non puoi fare a meno di prenderlo, allora è comunque effettivamente meglio il retino delle mani.
Non devono pensare che le mani possano afferrarli... le mani devno essere una cosa che elargisce cibo... mai una cosa da temere.
Questo in linea di massima.... poi nella realtà può succedere di tutto. Se senti il racconto del video che sta all'inzio di questa discussione..... si può dire tutto tranne che quella ragazza abbia fatto tutte le cose correttamente per addestrare il canarino. Lo ha spaventato, gli ha fato male... gli ha persino staccato una piuma. Eppure col tempo ha avuto risultati lo stesso... evidentemente ci sono anche soggetti maggiormente predisposti.

Cardel.lino ha scritto:
ok dopo la stagione cove e dopo la muta ci provo e se propio non vuole rientrate lo prendo con il retino ma sarà l'ultima opzione! speriamo di non perderlo ma a me dispiace vederlo sempre in gabbia!