L' allevamento dell' Azulao

dell'ibrido di Frosone x Azulao presentato a Fringilia 2011 . Colpito dalla bellezza dell'esemplare sono andato in rete a cercare informazioni su questa specie che non conoscevo.
Ecco ciò che ho trovato:


In Brasile esistono tre specie di Azulao: Cyanocompsa cyanoides, C. brissonii, C. glaucocaerulea; la C. panoellina vive nell'America centrale e non esiste in Brasile. Gli Azulao sono comunque molto diffusi in quasi tutti i paesi americani.

C. brissonii, il suo habitat si estende dalla regione di Golas verso il sud del Brasile fino all'Argentina, misura 16/17 cm. Con la forma del corpo molto slanciata; il maschio adulto possiede penne blu scuro e la femmina ha penne marrone color terra.
C. cyanoides, vive nel nord/est brasiliano fino all’America centrale, misura 16.5/17.5 cm. Ha la forma del piuttosto tozza, il maschio adulto possiede piume blu chiaro ed ha la testa molto chiara, le piume della femmina sono di colore marrone chiaro.
C. glaucocaerulea, è anche chiamato Azulinho, misura 13/14 centimetri, vive nel sud del Brasile da Santa Caterina fino all'Argentina.

Gli Azulao sono purtroppo seriamente minacciati d’estinzione e le cause principali sono la caccia predatoria e soprattutto il degrado degli ambienti dove vivono e si riproducono. Nel centro-sud del Brasile si riproducono dall'inizio della primavera, fino all’inizio dell’autunno, ossia da settembre a marzo (estate australe). Dopo il periodo riproduttivo smettono di cantare, iniziano la muta autunnale e si uniscono in bande ormate dagli adulti e dai giovani 11ati nella stagione. Queste aggregazioni li aiutano a trovare cibo nei periodi di carestia. In natura ama stare vicino alle paludi, ai margini delle foreste e nelle zone boscose, sempre comunque molto vicino all'acqua. In verità si tratta d’uccelli molto esigenti per quanto riguarda l'habitat anche se in cattività si adattano molto bene a qualsiasi, ambiente.

Durante il periodo riproduttivo diventa un uccello estremamente tenitoriale; ogni coppia delimita la sua area e non permette la presenza di altri adulti della stessa specie nel suo spazio. Il maschio, in questo periodo, canta a squarciagola per allontanare qualsiasi rivale. L'Azulao oltre ad essere un uccello bellissimo è anche molto apprezzato per il suo canto meraviglioso. Recentemente sta avendo molto successo la riproduzione domestica della specie, quindi i primi allevatori stanno intensificando la riproduzione per sopperire alla domanda di soggetti che è in continuo aumento. La legge brasiliana 5197 dice che l'animale selvatico è proprietà dello Stato Brasiliano ed è vietata la sua cattura, logicamente quelli già nati in cattività possono essere allevati e riprodotti.

Possiamo tranquillamente affermare che quelli già presenti negli allevamensono sufficienti per incrementare sempre di più la riproduzione domestica. Esistono inoltre leggi che stabiliscono le condizioni per allevare ( 118 per allevamenti professionali e 057 per allevamenti hobbistici ), quindi abbiamo tutto: i soggetti, le leggi e ora tocca a noi entrare in azione ed incrementare la produzione di questa specie. Speriamo in futuro di essere anche in grado di fornire, grazie all'allevamento in cattività, soggetti anche per il ripopolamento in natura.

Gli allevatori che già si cimentano nella riproduzione della specie dicono che l'Azulao è un uccello molto rustico che si riproduce con molta facilità e non teme l'uomo. E’ infatti, molto dolce e a volte accetta volentieri di essere preso in mano dalla persona che lo accudisce e nei suoi confronti non dimostra alcuna paura. In natura l'alimentazione è molto varia, essi si nutrono di sementi di erbe, preferibilmente ancora verdi, piccoli frutti selvatici e adorano tutti i tipi d’insetti. Nonostante il forte becco apprezza molto anche i cibi morbidi. Il suo canto melodioso può essere suddiviso in due tipi:

A) Canto normale, che si compone di una frase di circa 10 note ripetendo un suono tipo "tifliu" in vari toni, questo suo canto usuale ha numerosi dialetti, ogni regione ne ha uno che può essere più lungo o più melodioso di quello di un'altra regione.
B) Sordina, foresta vergine o alvorada, sono nomi che vogliono rappresentare lo stesso tipo di canto, in questo caso, l'uccello riesce a cantare per circa due minuti ininterrottamente ripetendo un modulo più o meno di sei note "ti-è, tè-è, tuè-è".

La sordina è senza dubbio un dei più bei canti che di questo uccello si possa sentire. L'Azulao riesce ad alternare il tono ed il volume delle note dando l'impressione a chi lo ascolta di essere prima lontano e poi vicino. Non impara il canto di altri uccelli, al contrario è il Curiò che assimila molto bene il suo. In commercio è possibile reperire la registrazione del canto in un "carbo" ( grande campione ), ordinandolo ad A.O. (Actualidades Ornitologicas, la rivista edita dal dott. Pedro Siltlano). Si tenga presente che gli Azulao che si trovano nello stato del Paranà sono quelli che hanno la migliore qualità di canto; inoltre nello stato del Rio Grande Do Sul si svolgono tornei di canto con questi uccelli.

Se ben curato, in ambiente domestico può vivere fino a 20 anni. L'alimelìtazione base deve essere scagliola 50%, panico 20%, avena 10%, riso decorticato, 10%, niger 10%. Due giorni alla settimana si consiglia di somministrare un buon polivitaminico; si raccomanda di evitare la somministrazione di verdure in quanto queste possono provocare forme diarroiche di cui l'animale è spesso vittima. Un buon pastoncino equilibrato è indispensabile per completare le sue necessità nutrizionali, possibilmente ammorbidito con semi del misto, sopra descritto, fatti bollire per circa 20 minuti; durante il periodo riproduttivo addizionare a questo pastoncino dell'uovo sodo, lasciate sempre a disposizione del grit e somministrate giornalmente insetti vivi nella quantità di cinque larve al mattino e cinque alla sera (ottimi i tenebrio) per ogni piccolo presente nel nido.

Come abbiamo visto l'Azulao non ha particolari esigenze alimentari, logicamente un’alimentazione che si discosti di molto da quella sopra descritta può provocare all'animale diarrea o falsa muta; per risolvere il problema è sufficiente correggere la dieta. Resta ora soltanto da illustrare come deve essere il locale adatto alla riproduzione: consigliamo di utilizzare locali ben illuminati, arieggiati ma senza correnti d'aria, con una temperatura che deve essere costante intorno ai 20° centigradi e una umidità intorno al 60%.

La fase della riproduzione, sia al centro che a sud del Brasile va da settembre a febbraio, periodo questo che coincide con il ciclo delle piogge, Si possono riprodurre sia in grandi che in piccole voliere, ma noi lo sconsigliamo. Nelle voliere è molto difficile tenere controllati periodicamenre i piccoli, il pericolo quindi che questi cadano dal nido senza che l'allevatore se ne accorga prontamente, il piccolo inoltre, cadendo da altezze piuttosto elevate, rischia veramente di morire, il consiglio nostro quindi è di utilizzare gabbie tipo cova delle dimensioni di 60 cm circa di lunghezza, 40 cm di larghezza e 35 cm di altezza.

La gabbia di un maschio singolo può avere dimensioni dimezzate da quella appena descritta. Il fondo delle gabbie deve essere completato con una griglia estraibile da lavare e disinfettare almeno una volta alla settimana (minimo). Per la cova utilizzare nidi tipo canarino con un diametro di cm 7 per 5 di profondità. Per stimolare la femmina alla costruzione del nido, metterle a disposizione fili d’erba e sfilacci di sisal l'allevatore si accorgerà che la femmina è pronta alla deposizione quando inquieta svolazza portando materiale da costruzione nel nido. È questo il momento di inserire il maschio nella gabbia della femmina e non appena si è accoppiato lo si toglie.

Questo sistema ci permette di adoperare un maschio anche con sei femmine. Le femmine pur vicine non debbono vedersi, se questo dovesse succedere non è improbabile che la Conseguenza sia l'interruzione della cova se non addirittura l'uccisione dei propri piccoli. La deposizione consiste in 2 uova, raramente 3. I piccoli nascono dopo 13 giorni dall'inizio della cova, ed escono dal nido a 16 giorni circa dalla nascita. La separazione dalla madre solitamente avviene al 35° giorno. Consigliamo di aiutare la nutrice ad allevare i piccoli con delle imbeccate di appositi pastoncini. Dal settimo al decimo giorno solitamente i piccoli vengono inanellati con anellini del diametro di 3 millimetri; ogni femmina depone perfino quattro volte all'anno e quindi è possibile svezzare anche 8 piccoli per stagione.

Quasi tutte le femmine di Azulao sono ottime nutrici, accudiscono amorevolmente i piccoli ed è per questo che vengono utilizzate anche come balie per allevare i piccoli di Bicudo. Fondamentalmente per riuscire nell'allevamento dell'Azulao bisogna avere la massima cura nell'igiene ricordando sempre che funghi, coccidi e batteri sono i principali nemici dell'allevamento e sono inversamente proporzionali all'igiene. Conservate gli alimenti lontano dall'umidità e non immettete uccelli nuovi in allevamento prima di un adeguato periodo di quarantena, queste sono solo alcune delle principali precauzioni da considerare.

Come ultimo messaggio, consigliamo, a chi volesse cimentarsi nell'allevamento di questo uccello, di utilizzare solamente riproduttori dall'ottimo patrimonio genetico in modo da creare ceppi di uccelli anche superiori a quelli presenti in natura, così da combattere il traffico illegale (nessuno acquisterà uccelli di cattura se quelli negli allevamenti sono migliori), oltre che ottenere rispetto della società per il lavoro di preservazione portato avanti congiuntamente.
(scritto da Roberto Rapi)
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