Google Translate
Cerca
Ultimi argomenti attivi
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Statistiche
Abbiamo 977 membri registratiL'ultimo utente registrato è Patsrelygro
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 139624 messaggi in 7177 argomenti
Qualche considerazione sui medicinali
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Qualche considerazione sui medicinali
Senza nessuna polemica con gli amici e utenti del forum soprattutto con chi ha ultimamente aperto argomenti che toccano questo argomento, non ce l'ho con loro ne con nessuno, volevo fare questa piccola premessa.
Io allevo da pochi anni, sono un novizio in confronto alla maggior parte di voi (se non forse di tutti) ho girato questo e altri forum parlato con l'appassionato, con il "vecchio" allevatore e coi negozianti tutti hanno un parere differente su come si alleva e su come si gestiscono certe situazioni, tutti sono veterinari o diventano tale dopo aver avuto un esperienza diretta (e a volte nemmeno quella).
Il mio uccellino starnutisce ? raffreddore dagli il sulfac .....il mio uccellino rantola ? è infiammazione alle vie respiratorie o acari dagli sulfac o se non passa ivomec per gli acari.... il mio uccellino dimagrisce ? megabatteri o ciccidiosi fungizone o baycox, ecc ecc..... il mio uccellino sta bene ? si ma per prevenzione fai un mix di tutto quello che hai in casa e dallo nel beverello non si sa mai.
Ogni tanto sento dire che alcuni uccelli/razze vengono troppo spinte nella selezione e per questo danno pochi pulli o sono troppo cagionevoli o durano pochi anni..... certo è possibile anche perche ormai è diventato una questione di prestigiuo e di conseguenza di soldi.
Ma saranno anche tutti i medicinali che vengono somministrati spesso a casaccio ? o solo per prevenzione (sempre a casaccio) ? sistema immunitario che se ne va a pallino uccelli costretti a bere piu medicinali che acqua pura.
Perche siamo arrivati a questo ? perche non si può andare dal vet come ci vanno (quasi) tutti i proprietari di cani e gatti di razza (e non) un esame delle feci o una visita hanno spesso costi irrisori rispetto a quello di un uccellino di selezione, cosa saranno 20/30 euro confrontati ai 300/500 di un cardellino o ai 200/400 per un ciuffolotto....ma anche coi canarini si toccano spesso i 150/200 euro.
Perche non toglierci il dubbio anche solo con un esame delle feci che costa 10/15 euro ?
Sarà che io ci sono abituato ad andare per i pappagalli a fare controlli annuali o ogni 2 anni quando mi scordo ma non trovo così strano andare dal vet quando qualcosa non va.
Altro discorso è quello che si sente parlando o si legge sui forum, dove c'è chi giura di non usare farmaci e anzi critica chi ne fa uso e poi ha una farmacia e vitamine in casa che manco un atleta dopato !!!
Allora perche non ammettere che si fa uso di farmaci preventivi o che si fanno le cure in casa (piu o meno a caso) ? Paura di essere criticati ?
Insomma dietro ogni allevatore c'è un segreto che si tiene piu o meno stretto nemmeno fosse il terzo segreto di fatima, come se avessse trovato la formula per il successo e non la si volesse condividere, che male c'è a dire la verità e condividerla con chi viene a chiedere consigli ? che male c'è a dire che si fa uso di farmaci preventivi e non dire dopo a chi ha comprato un soggetto che poi è deceduto ....ma tu dovevi dargli il farmaco xy o far credere che è il caso ?
Vogliamo bene ai nostri pennuti, dedichiamo loro anche qualche decina di euro per un parere professionale, diciamo la verità per quel che è giusta o sbagliata in fondo cosa si perde ?
Per un allevatore che non ha esperienza e che inizia è meglio partire col piede giusto per avere qualche successo se non in campo agonistico/economico almeno personale.
Io allevo da pochi anni, sono un novizio in confronto alla maggior parte di voi (se non forse di tutti) ho girato questo e altri forum parlato con l'appassionato, con il "vecchio" allevatore e coi negozianti tutti hanno un parere differente su come si alleva e su come si gestiscono certe situazioni, tutti sono veterinari o diventano tale dopo aver avuto un esperienza diretta (e a volte nemmeno quella).
Il mio uccellino starnutisce ? raffreddore dagli il sulfac .....il mio uccellino rantola ? è infiammazione alle vie respiratorie o acari dagli sulfac o se non passa ivomec per gli acari.... il mio uccellino dimagrisce ? megabatteri o ciccidiosi fungizone o baycox, ecc ecc..... il mio uccellino sta bene ? si ma per prevenzione fai un mix di tutto quello che hai in casa e dallo nel beverello non si sa mai.
Ogni tanto sento dire che alcuni uccelli/razze vengono troppo spinte nella selezione e per questo danno pochi pulli o sono troppo cagionevoli o durano pochi anni..... certo è possibile anche perche ormai è diventato una questione di prestigiuo e di conseguenza di soldi.
Ma saranno anche tutti i medicinali che vengono somministrati spesso a casaccio ? o solo per prevenzione (sempre a casaccio) ? sistema immunitario che se ne va a pallino uccelli costretti a bere piu medicinali che acqua pura.
Perche siamo arrivati a questo ? perche non si può andare dal vet come ci vanno (quasi) tutti i proprietari di cani e gatti di razza (e non) un esame delle feci o una visita hanno spesso costi irrisori rispetto a quello di un uccellino di selezione, cosa saranno 20/30 euro confrontati ai 300/500 di un cardellino o ai 200/400 per un ciuffolotto....ma anche coi canarini si toccano spesso i 150/200 euro.
Perche non toglierci il dubbio anche solo con un esame delle feci che costa 10/15 euro ?
Sarà che io ci sono abituato ad andare per i pappagalli a fare controlli annuali o ogni 2 anni quando mi scordo ma non trovo così strano andare dal vet quando qualcosa non va.
Altro discorso è quello che si sente parlando o si legge sui forum, dove c'è chi giura di non usare farmaci e anzi critica chi ne fa uso e poi ha una farmacia e vitamine in casa che manco un atleta dopato !!!
Allora perche non ammettere che si fa uso di farmaci preventivi o che si fanno le cure in casa (piu o meno a caso) ? Paura di essere criticati ?
Insomma dietro ogni allevatore c'è un segreto che si tiene piu o meno stretto nemmeno fosse il terzo segreto di fatima, come se avessse trovato la formula per il successo e non la si volesse condividere, che male c'è a dire la verità e condividerla con chi viene a chiedere consigli ? che male c'è a dire che si fa uso di farmaci preventivi e non dire dopo a chi ha comprato un soggetto che poi è deceduto ....ma tu dovevi dargli il farmaco xy o far credere che è il caso ?
Vogliamo bene ai nostri pennuti, dedichiamo loro anche qualche decina di euro per un parere professionale, diciamo la verità per quel che è giusta o sbagliata in fondo cosa si perde ?
Per un allevatore che non ha esperienza e che inizia è meglio partire col piede giusto per avere qualche successo se non in campo agonistico/economico almeno personale.
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
Data d'iscrizione : 14.02.13
Età : 51
Località : Como
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Discorso che non fa una piega.
Fermo restando che ognuno in casa propria fa quello che vuole,e' proprio questa la differenza tra chi alleva e chi seleziona.
Purtroppo allevare per far numero (quindi cash) non fa bene alla selezione e mette nel circuito animali che sono malati cronici,col sistema immunitario compromesso,ecc.
E' anche vero che,dopo tanti anni,i problemi si impara a riconoscerli al volo ma bisogna comunque stare attenti perche' la farmacoresistenza e' una realta',sia in campo umano sia in campo animale.
Bisogna tornare ad allevare come facevano i nonni,mica trasformare gli allevamenti in locali asettici e riforniti come la migliore delle farmacie.
A fare selezione si buttano tanti soldi,ma alla fine si riesce a formare un ceppo sano e dimenticarsi delle varie pocherie che quotidianamente usiamo.
Fermo restando che ognuno in casa propria fa quello che vuole,e' proprio questa la differenza tra chi alleva e chi seleziona.
Purtroppo allevare per far numero (quindi cash) non fa bene alla selezione e mette nel circuito animali che sono malati cronici,col sistema immunitario compromesso,ecc.
E' anche vero che,dopo tanti anni,i problemi si impara a riconoscerli al volo ma bisogna comunque stare attenti perche' la farmacoresistenza e' una realta',sia in campo umano sia in campo animale.
Bisogna tornare ad allevare come facevano i nonni,mica trasformare gli allevamenti in locali asettici e riforniti come la migliore delle farmacie.
A fare selezione si buttano tanti soldi,ma alla fine si riesce a formare un ceppo sano e dimenticarsi delle varie pocherie che quotidianamente usiamo.
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Infatti Cristiano, non ho nulla contro l'uso di farmaci se usati con coscienza, al contrario l'uso indiscriminato e/o casuale fa più danni alla popolazione umana e animale.
È vero anche che ognuno a casa propria da quello che vuole ma allora perché nasconderlo? Quanti interventi ho letto sui forum in generale di critiche pesanti sull'uso di farmaci allo scopo preventivo e poi magari gli stessi ne fanno uso, perché c'è chi sostiene che l'allevamento dei cardellini (ma anche altri uccelli notoriamente delicati) è indispensabile la profilassi di prevenzione e chi invece sostiene che da anni lavora su un personale ceppo che non ha bisogno di farmaci? Uno dei due è in torto (o mente).
È vero anche che ognuno a casa propria da quello che vuole ma allora perché nasconderlo? Quanti interventi ho letto sui forum in generale di critiche pesanti sull'uso di farmaci allo scopo preventivo e poi magari gli stessi ne fanno uso, perché c'è chi sostiene che l'allevamento dei cardellini (ma anche altri uccelli notoriamente delicati) è indispensabile la profilassi di prevenzione e chi invece sostiene che da anni lavora su un personale ceppo che non ha bisogno di farmaci? Uno dei due è in torto (o mente).
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
Data d'iscrizione : 14.02.13
Età : 51
Località : Como
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Ho risposto su un altro post alcuni gg fa' alcuni non lo condividono ma se un mio soggetto si ammala lascio fare a madre natura,altrimenti curandoli con.farmaci non avrai mai soggetti sani e di conseguenza un ceppo non affidabile.Dopo ognuno si comporta come meglio crede.Non voglio fare la mosca bianca ma soggetti malaticci non li cedo nemmeno in una uccelleria.
enricopini- Senior
- Messaggi : 1349
Data d'iscrizione : 14.12.11
Età : 72
Località : Grosio ( sondrio)
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Sul cedere soggetti malati sono d'accordo con te, io li ho radunati tutti in una gabbia, ma sul curarli no, io li curo fin che posso. Anche perche col tuo ragionamento Enrico il mio cane morto due settimane fa sarebbe dovuto morire 3 o 4 anni per problemi cardiaci.
Applicando il ragionamento alle persone sarei concime per gerani da anni anche io ahahahah
Scherzi a parte Enrico non critico il tuo pensiero ne quello di chi usa farmaci è giusto che ognuno segua il proprio pensiero ma non capisco chi dice una cosa e fa l'opposto e non concordo sulle diagnosi casuali che portano a cure casuali
Applicando il ragionamento alle persone sarei concime per gerani da anni anche io ahahahah
Scherzi a parte Enrico non critico il tuo pensiero ne quello di chi usa farmaci è giusto che ognuno segua il proprio pensiero ma non capisco chi dice una cosa e fa l'opposto e non concordo sulle diagnosi casuali che portano a cure casuali
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
Data d'iscrizione : 14.02.13
Età : 51
Località : Como
Re: Qualche considerazione sui medicinali
No,Enrico ha ragione,il tuo esempio col cane e' sbagliato.
Nel senso: se fosse stato un cane riproduttore,l'avresti escluso dall'allevamento o l'avresti fatto riprodurre con il rischio altissimo che la malattia fosse ereditaria?
Con gli uccelli,se vai avanti a medicinali,non avrai mai un ceppo forte e resistente alle malattie,senza contare che il 90% delle malattie degli uccelli sono trasmissibili all'intero allevamento.
Quanto al discorso di nascondere l'uso di medicinali: tu spenderesti 2-300 euri per un cardellino dopato?
Nel senso: se fosse stato un cane riproduttore,l'avresti escluso dall'allevamento o l'avresti fatto riprodurre con il rischio altissimo che la malattia fosse ereditaria?
Con gli uccelli,se vai avanti a medicinali,non avrai mai un ceppo forte e resistente alle malattie,senza contare che il 90% delle malattie degli uccelli sono trasmissibili all'intero allevamento.
Quanto al discorso di nascondere l'uso di medicinali: tu spenderesti 2-300 euri per un cardellino dopato?
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Cristiano Ferrari ha scritto:Quanto al discorso di nascondere l'uso di medicinali: tu spenderesti 2-300 euri per un cardellino dopato?
Io so che tutti gli uccelli che ho preso ho pagato per la loro qualità estetica e per la selezione poi su farmaci usati o malattie precedenti al mio acquisto non ho informazioni ne certezze ne posso averle.
L'unica cosa che si può verificare è la qualità estetica.
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
Data d'iscrizione : 14.02.13
Età : 51
Località : Como
Re: Qualche considerazione sui medicinali
E comunque alcune malattie non è detto che non possano essere curate in modo definitivo con la cura esatta
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
Data d'iscrizione : 14.02.13
Età : 51
Località : Como
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Prendiamo ad esempio il cardellino,visto che e' uno dei piu' ricercati ed uno dei piu' pagati.
Ipotizziamo l'acquisto di 4 coppie,con notevole esborso di denaro,dopo qualche settimana iniziano i problemi ben noti (coccidiosi su tutte ma anche megabatteri) quindi ci troviamo ad un bivio: curare o non curare.
Logicamente il primo tentativo lo si fa,se e' un episodio sporadico ci va bene e tutto fila liscio,ma se dopo il primo ciclo ci ricascano?
E' qui che molti scelgono la strada facile: tenerli in vita a medicinali,farli accoppiare,baliare le uova e fare dindini.
Poi c'e' la strada difficile: la cosiddetta selezione,tentare cioe' di crearsi un ceppo in salute,ad esempio piu' resistente alla coccidiosi,che con gli anni dia ottimi risultati in questa direzione....pero' cosi' i soldi non li fai.
Piccolo inciso: se si smettesse di inserire sangue "selvatico",forse la strada sarebbe un pelino piu' in discesa.
Ipotizziamo l'acquisto di 4 coppie,con notevole esborso di denaro,dopo qualche settimana iniziano i problemi ben noti (coccidiosi su tutte ma anche megabatteri) quindi ci troviamo ad un bivio: curare o non curare.
Logicamente il primo tentativo lo si fa,se e' un episodio sporadico ci va bene e tutto fila liscio,ma se dopo il primo ciclo ci ricascano?
E' qui che molti scelgono la strada facile: tenerli in vita a medicinali,farli accoppiare,baliare le uova e fare dindini.
Poi c'e' la strada difficile: la cosiddetta selezione,tentare cioe' di crearsi un ceppo in salute,ad esempio piu' resistente alla coccidiosi,che con gli anni dia ottimi risultati in questa direzione....pero' cosi' i soldi non li fai.
Piccolo inciso: se si smettesse di inserire sangue "selvatico",forse la strada sarebbe un pelino piu' in discesa.
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Non fare soldi non è un problema anche perché voglio sperare che il 99% di chi inizia lo fa solo per passione. Il problema è che per avere il ceppo sano come dici tu con l'esempio dei cardellini ti partono migliaia di euro prima di farti un ceppo come si deve e ogni volta che vuoi mettere un esemplare nuovo in allevamento c'è da temere il peggio.
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
Data d'iscrizione : 14.02.13
Età : 51
Località : Como
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Anche perché non vorrei tornare su un discorso trito e ritrito come quello del prezzo ma se pago una coppia 500/600 € capisci che è dura mandarla in pensione prima che abbia dato qualche novello e rimpiazzarla diventa impegnativo economicamente ecco perché sostengo che fare il possibile per curarli non c'è nulla di male, ma solo se fatto da un vero professionista
Mauro73- Senior Mod
- Messaggi : 2754
Data d'iscrizione : 14.02.13
Età : 51
Località : Como
Re: Qualche considerazione sui medicinali
Quello che voglio dirti e' che spesso sono malattie croniche,che i genitori passano ai figli.....quindi e' una ruota che continua a girare.
Argomenti simili
» Assenza per qualche giorno
» C'è qualche camperista ?
» Qualche mio ibrido
» Qualche riproduttore 2011
» Come promesso qualche foto
» C'è qualche camperista ?
» Qualche mio ibrido
» Qualche riproduttore 2011
» Come promesso qualche foto
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Dom Gen 09, 2022 9:58 am Da giorgio giusini
» una storia mai finita
Dom Nov 21, 2021 11:52 am Da Ivo Multipass
» SALUTI : APPELLO A TUTTI
Dom Mag 17, 2020 12:51 pm Da pastoncino13
» Esercitazione scuola canto
Dom Nov 03, 2019 9:24 am Da Fargus
» Inserimento foto dal proprio pc
Dom Mar 31, 2019 12:38 pm Da Fargus
» Dare il Curry al cardellino
Ven Nov 30, 2018 6:48 pm Da Fargus
» Semi ********* selvatico
Mar Nov 27, 2018 9:18 pm Da Fargus
» Peperoncino di Cayenna? Sì, diamolo in allevamento.
Mar Nov 27, 2018 9:07 pm Da Fargus
» Ciao sono Andrea
Dom Set 09, 2018 9:54 am Da Mauro73