Google Translate
Cerca
Ultimi argomenti attivi
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Statistiche
Abbiamo 977 membri registratiL'ultimo utente registrato è Patsrelygro
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 139624 messaggi in 7177 argomenti
Bombycilla garrulus BECCOFRUSONE
Pagina 1 di 1
Bombycilla garrulus BECCOFRUSONE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Il Bombycilla garrulus, comunemente detto beccofrusone, è un uccello passeriforme della famiglia dei Bombicillidi (Bombycillidae).
É lungo circa 20 cm: è un uccello di colore fulvo, caratterizzato da cresta erettile pronunciata, piumaggio setoso marrone-rosato, lunghe ali appuntite e remiganti secondarie con scaglie cornee, rosse in punta; la gola, la stria oculare e la coda sono nere.
Migra in maniera irregolare. A intervalli di qualche anno, quando il cibo diventa scarso, migliaia di beccofrusoni volano verso sud in America Centrale o verso il Mediterraneo. Durante il corteggiamento, il maschio e la femmina si scambiano il cibo, facendolo continuamente passare da un becco all'altro. I beccofrusoni nidificano nei boschi di conifere e betulle della Siberia, dell'Europa e dell'America settentrionale.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
il mantenimento del Beccofrusone ( Bombycilla garrulus ) risulta sicuramente più agevole se si alloggia la coppia in un gabbione piuttosto ampio od una volieretta. Trattandosi di specie frequentante boschi di conifere è senz'altro utile schermare il gabbione con rametti di pino, anche in funzione di delimitare una zona più appartata dove potrà essere posto il nido, in modo di consentire alla coppia una sufficiente “intimità” durante il periodo riproduttivo.
I beccofrusoni sono uccelli prevalentemente frugivori e nella loro alimentazione rientrano soprattutto bacche e gemme. Il regime alimentare in cattività dovrebbe tener conto di questa caratteristica, includendo nella dieta frutta e bacche. E' opportuno, tuttavia, per stimolare e poi sostenere gli animali nel periodo riproduttivo fornire loro alimenti maggiormente proteici come pastoni di buona qualità, eventualmente arricchiti da farine proteiche (caseina, soia, uovo, ecc.) od appositi integratori a base di aminoacidi.
Consigliabile somministrare anche larve di tarma della farina, avendo l'accortezza, in questo caso, di somministrare anche degli integratori di calcio.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Il Bombycilla garrulus, comunemente detto beccofrusone, è un uccello passeriforme della famiglia dei Bombicillidi (Bombycillidae).
É lungo circa 20 cm: è un uccello di colore fulvo, caratterizzato da cresta erettile pronunciata, piumaggio setoso marrone-rosato, lunghe ali appuntite e remiganti secondarie con scaglie cornee, rosse in punta; la gola, la stria oculare e la coda sono nere.
Migra in maniera irregolare. A intervalli di qualche anno, quando il cibo diventa scarso, migliaia di beccofrusoni volano verso sud in America Centrale o verso il Mediterraneo. Durante il corteggiamento, il maschio e la femmina si scambiano il cibo, facendolo continuamente passare da un becco all'altro. I beccofrusoni nidificano nei boschi di conifere e betulle della Siberia, dell'Europa e dell'America settentrionale.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
il mantenimento del Beccofrusone ( Bombycilla garrulus ) risulta sicuramente più agevole se si alloggia la coppia in un gabbione piuttosto ampio od una volieretta. Trattandosi di specie frequentante boschi di conifere è senz'altro utile schermare il gabbione con rametti di pino, anche in funzione di delimitare una zona più appartata dove potrà essere posto il nido, in modo di consentire alla coppia una sufficiente “intimità” durante il periodo riproduttivo.
I beccofrusoni sono uccelli prevalentemente frugivori e nella loro alimentazione rientrano soprattutto bacche e gemme. Il regime alimentare in cattività dovrebbe tener conto di questa caratteristica, includendo nella dieta frutta e bacche. E' opportuno, tuttavia, per stimolare e poi sostenere gli animali nel periodo riproduttivo fornire loro alimenti maggiormente proteici come pastoni di buona qualità, eventualmente arricchiti da farine proteiche (caseina, soia, uovo, ecc.) od appositi integratori a base di aminoacidi.
Consigliabile somministrare anche larve di tarma della farina, avendo l'accortezza, in questo caso, di somministrare anche degli integratori di calcio.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Dom Gen 09, 2022 9:58 am Da giorgio giusini
» una storia mai finita
Dom Nov 21, 2021 11:52 am Da Ivo Multipass
» SALUTI : APPELLO A TUTTI
Dom Mag 17, 2020 12:51 pm Da pastoncino13
» Esercitazione scuola canto
Dom Nov 03, 2019 9:24 am Da Fargus
» Inserimento foto dal proprio pc
Dom Mar 31, 2019 12:38 pm Da Fargus
» Dare il Curry al cardellino
Ven Nov 30, 2018 6:48 pm Da Fargus
» Semi ********* selvatico
Mar Nov 27, 2018 9:18 pm Da Fargus
» Peperoncino di Cayenna? Sì, diamolo in allevamento.
Mar Nov 27, 2018 9:07 pm Da Fargus
» Ciao sono Andrea
Dom Set 09, 2018 9:54 am Da Mauro73