Lipocromici Rossi da favola

Navigando su internet sono riuscito a trovare numerose foto di rossi intensi e brinati (colorati da nido) assolutamente spettacolari, che ho piacere di condividere con voi.

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Rosso Brinato esposto alla Mostra di Mechelen (Belgio). Tipico soggetto belga/olandese/tedesco, dove il lipocromo dei brinati arriva a competere con quello degli intensi, con brinatura finissima. Profondità del lipocromo eccellente, così come la saturazione di colore su timoniere e remiganti. Tuttavia pare che la brinatura della carena e fianchi sia leggermente carente e poco contrastato (poco bianco nitido).

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Soggetto di aviario spagnolo. Notevole il lipocromo di fondo, che tuttavia nn arriva a saturare completamente le grandi penne. Qualche problema di piumaggio (vedi copritrici e remiganti). Nitido il contrasto della brinatura, che tuttavia appare addensata a livello di collare e anche (seppur in misura minore) anche sulla nuca.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Altra inquadratura dello stesso soggetto di cui sopra, dalla quale emerge l'eccellente uniformita' e contrasto della brinatura nella zona della carena e dei fianchi.

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Strepitoso soggetto di sesso femminile con una brinatura omogenea e ben staccata su fondo assai intenso per una femmina brinata. Assenti anche gli appastellamenti dei fianchi, assai frequenti anche in soggetti femmine di buona caratura. Fantastica!

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Soggetto rosso brinato maschio, di allevamento belga. Taglia superba, lipocromo eccellente, tuttavia la brinatura risulta essere carente, specie al centro della carena, e poco contrastata.

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Rosso brinato femmina di allevamento italiano. Soggetto tanto atipico da esposizione, quanto prezioso per l'allevamento. Saturazione delle grandi penne e profondita' del lipocromo assolutamente eccellente. Taglia e proporzioni notevoli. Brinatura assai scarsa. Da accoppiare con maschio intenso al fine di produrre intensi eccellenti.

Molto belli

Grazie per aver condiviso queste belle foto mà sopratutto per aver spiegato dettagliatamente pregi e difetti,questa è divulgazione!!!!Sei un Grande  

bellissimi i soggetti e bellissime le foto!

Molto belli non c'è che dire, anche se io da profano preferisco i gialli o i bianchi

Graziano73 ha scritto:Molto belli non c'è che dire, anche se io da profano preferisco i gialli o i bianchi

intenditore !!!!!  

Se i lipocromici gialli sono i vostri favoriti, vi invito a dare un'occhiata al mio post "novelli 2013". Tuttavia le indicazioni riportate per i lipocromici rossi, sono ovviamente valide anche per i gialli.

Riflessione: che rapporto c'è tra l'intensita' della varieta' e la manifestazione della categoria nei canarini lipocromici pigmentati?
In altre parole, è possibile affermare che (facciamo l'esempio di un canarino brinato rosso o giallo o avorio) maggiore è la quantita' di brinatura e peggiore è l'intensita' del lipocromo? La foto che segue penso sia esemplificativa.
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Rispetto alle foto dei soggetti precedenti, questo presenta indiscutibilmente una maggiore concentrazione di brinatura. L'effetto di questa maggiore densita' delle brinature appare come un colore di fondo piu' slavato e in una minore saturazione delle grandi penne. Altrimenti detto, se i brinati precedenti potrebbero essere classificati come "brinato 3" in una immaginaria graduatoria della presenza di brinature (e analoga profondita' del lipocromo), il soggetto di questa foto potrebbe essere valutato come un "brinato 7". Tale classificazione potrebbe avere una qualche importanza al momento della scelta del partner di accoppiamento?

Un esempio limite, per dimostrare ulteriormente il concetto.
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In questo soggetto, la brinatura è talmente fitta da appastellare il colore di fondo, visibile a malapena solo nei punti di elezione. Potremmo quasi dire che questo soggetto si è allontanato geneticamente troppo dalla matrice "intenso" e si è avvicinato troppo alla categoria "mosaico".

E' opportuno comunque ricordare che la manifestazione della categoria, specie nei brinati, è indiscutibilmente legata al sesso. Per cui sono i maschi a presentare quella migliore ai fini espositivi, con rarissime eccezioni. Inoltre la manifestazione della categoria è un fattore assai variabile come dimostra la foto che segue. Un gruppo di femmine brinate di rara fattura, dove i soggetti a terra presentano una brinatura piu' contenuta rispetto a quelle sui posatoi. La sapiente valutazione dell'allevatore sapra' utilizzare al meglio sia le prime che le altre.
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Un esempio dello stesso principio applicato questa volta a soggetti giallo brinati. Credo che il concetto sia chiaramente percepibile anche in questo caso.
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grazie x le foto spettacolari,ma anche x tutte le spiegazioni da me in parte sconosciute grazieeeeeeeee;)  

bravo jimmy e sempre un piacere leggere i tuoi scritti. molto esaurienti che aiutano tutti noi.  

Grande Jimmy! sia x le foto che sono veramente belle e x le spiegazioni date ,certo che quando vedo i vs soggetti e parlo in generale di tutti mi sento piccolo piccolo  (pero' non mollo tutto)  

Foto bellissime