Ho salvato questo bel cane

Tre giorni fa ero a tavola con il mio ragazzo e ho sentito un cane ululare. Siccome qui i cani di tutti fanno casino non ci ho dato tanto peso e anzi, credo di non averlo quasi più sentito per tutto il giorno.
Il giorno dopo però, sono stata svegliata alle 6 dal continuo ululato di questo animale nel bosco, nel bel mezzo dei rovi dietro casa, dove da un pò di tempo sto progettand di costruire dei paddok per i miei cavalli.
Stando dalla parte anteriore della casa le mie orecchie non hanno altro che captato i lunghi ululati e uggiolati e la cosa aveva iniziato a darmi fastidio, anche perchè mi sembravano dei pianti e dei lamenti. Nonostante avessi voluto fare una capatina veloce in cima al bosco, da sopra sembrava che l'animale non fosse propriamente dove credevo io.
Giorno, notte, pranzo, cena e colazione. Ad ogni ora della giornata non ho fatto altro che immaginarmi questo cane. Eppure non ho fatto altro che pensare che fosse di qualcuno, di una famiglia che si fosse fatta carico di un nuovo cane e, legato alla catena di casa, piangesse perchè disorientato e bisognoso di coccole. Nonosante ciò, durante la mia passeggiata serale con i miei compagni pelosi, quel cane non ha smesso un attimo di ululare, ma questa volta non sembrava provenire da dietro casa mia: il suo eco echeggiava un pò ovunque e non riuscivo più a capire da che parte venisse, così ho voluto dar conferma al mio primo pensiero: che ci fosse qualcuno che aveva preso un nuovo cane. Inoltre, reduce dalla mia visita con la asl ho pensato che mandare qualche ente nelle abitazioni altrui fosse come firmare un trattato di guerra con i vicini di zona...
Alla terza mattinata mi sono affacciata alla finestra del bagno che da direttamente al bosco, in attesa dei miei pensieri che ogni mattina, aspetto che si facciano strada fra i residui di memoria RAM della nottata e stavolta l'ululato del cane mi ha colpito in pieno.
Ne ero certa, quel cane era proprio dentro al nostr bosco!
Roberto però mi ha subito preceduto e prima di andare a lavoro ha preso le chiavi di casa ed è andato sopra alla zona boscosa per dare un'occhiata. Una volta arrivato in cima il cane si è ammutolito. Finchè non è tornato giù a casa non lo abbiamo più sentito.
Dopo pranzo, invece, sono andata io a vedere.
Le zanzare mi hanno subito aggredito, ne avevo a decine addosso, ma dopo un'estenuante lotta ho dovuto mollare per poter andare avanti nel sentierino raramente battuto. I rovi mi hanno graffiato, si sono agganciati alla mia pelle e le ragnatele mi sono calate addosso a mazzi, ma visto che amo molto fare la zozza ahahah me nesono fregata e sono andata avanti...MA!... più avanzavo e più il cane si zittiva. Non riuscivo più a capire da che parte stava e alla fine ci ho rinunciato.
Appena sono tornata a casa ecco che riparte con gli ululati...
Dopo un'altra nottata di pianti ho deciso di chiamare il mio amico Pino, attualmente volontario dell'OIPA, per sapere se con o senza il suo aiuto potevo intervenire a disboscare un pezzo della terra senza avvertire e chiedere a nessuno. Subito si è offerto di seguire la mia vicenda dandomi una mano.
Sono tornata nel bosco per ricontrollare meglio. Fischiavo per chiamare il cane, mi fermavo ad ascoltare, ma finchè non mi allontanavo, di rumori neanche la sensazione; sotto il caldo sole ho zampettato nei rovi fino ai campi dei vicini, passeggiando intorno al perimetro per cercare altri sentieri che potessero portare a dove credevo che fosse il cane.
Insomma, niente da fare e me ne sno andata delusa perchè non riuscivo a raggiungere il posto. Roberto non credeva più che ci fosse veramente un cane e fino alle 19 io e Pino non riuscivamo ad incontrarci.
Ma dpo lunga attesa ecco che la cavalleria si è fatta avanti!
Pino e il suo amico Franco(nonchè conoscente d'infanzia di Roberto) sono andati nel bosco seguendo le mie indicazioni, ma fino ad un tardo orario non si capiva bene da che parte dei monti fosse verament il cane.
Visto che ormai non mi dava più speranza nessuno ecco che finalmente il pelosodecise di ululare di nuovo e finalmente, dopo un paio di volte, siamo riusciti a capire dove fosse di preciso.
Partite le telefonate siamo riusciti a richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, per avere una sicurezza in più e all'arrivo di Roberto dal lavoro ci siamo messi all'opera.
Ormai si era fatto buio, ma con il tagliaerba e le torcie ci siamo creati un varco per raggiungere il posto dove avevamo sentito il cane.
Dopo un pò che si faceva luce e un piccolo tunnel nel bosco ho visto Roberto spegnere tutto e lasciar cadere la roba a terra. Appena ho sentito i Vigili dire "eccolo qui!" sono saltata sull'attenti.
Ed eccolo lì, in braccio al mio ragazzo ecco arrivare tutto tremante e spaventato u bellissimo cane...proprio come me lo ero immaginato!!!! Un maschio di Springher Spaniel Inglese.
Sembrava stare bene e in pochi minuti il suo spavento si è trasformato in allegria. Bastava guardarlo per farlo scodinzolare. Cieco da un occhio e con una media cataratta all'altro desiderava un pò d'acqua e tante, tante, tantissime coccole, tanto che dopo il mio strapazzamento si è buttato a pancia all'aria.
Niente microchip, solo tatoo, ma non ci scoraggiamo e speriamo di trovare il padrone o almeno così si spera, perchè per questa notte il peloso dormirà a casa di Pino, ma poi in canile Intanto si sparge la voce...
Ecco le foto del cagnolone fra le mie braccia
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Che storia Clarissa, me l'hai fatta vivere come fossi stato li...da prendere come esempio, bravissimi!!!!

se ero già al militare prendevo un elogio

Bellissima storia Clarissa,anche se penso che abbia dei risvolti non tanto simpatici.
Da come lo descrivi sembra un cane anzianotto,dubito che si sia perso,penso piuttosto che non essendo piu' "abile al lavoro" sia stato semplicemente scaricato lontano da casa.....
Piu' fortunato sicuramente di quelli che si prendono una fucilata e finiscono nel cassonetto.
Comunque bravissimi e di gran cuore voi tutti.

Ottimo !!!

Grande Clarissa!

clarissa potresti scrivere dei romanzi con ti tuoi racconti

Sembra bello grasso per essere stato 3 giorni senza mangiare, mi sembra vecchio pure a me!

bravissimi tutti!!!

Abbiamo ritrovato il padrone! stava a poche centinaia di metri da noi. quando glielo abbiamo riportato ha detto che lo sentiva ululare ma pensava tornasse da solo(ma porca miseria, erano atrati disperati!!!), che gli era scappato perchè aveva colpito un nastro elettrificato per i cinghiali...quelli dell'oipa vogliono crederci in buona fede, ma se lo son segnato e uno dei due verrà a sorpresa quando gli va per fare un controllo(il discorso del controllo lo han detto solo a me). Io non mi fido del padrone. Se perdessi il cane rivolterei mari e monti per trovarlo

Ho letto la storia e l'elogio lo prendi da tutti noi ALLEVATORI PER PASSIONE e amanti di tutti gli animali siete stati bravi complimenti !