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"Canaricultura".... considerazioni....
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francoma
Cristiano Ferrari
massimo riva
guanda80
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Pagina 1 di 1
"Canaricultura".... considerazioni....
Sto leggendo/studiando il libro "Canaricultura" e in accordo con lo staff apro questo topic per confrontarmi con voi su quello che sto leggendo....tutto quello che scriverò qui di seguito è quello che ho capito da quello che ho letto, quindi puo' essere che non abbia capito una mazza e quindi che stia sparando solo cavolate....quindi siamo qui per confrontarci e imparare qualcosa di nuovo dalle esperienze di tutti.
Tralascio le prime 2 parti del libro che parlano delle basi della vita e degli apparati, dove penso non ci sia nulla da confrontarsi, ma solo da leggere e da studiare.
La terza parte parla della vita del canarino e qui sicuramente c'è possibilità di confronto, io non sono da molto nel mondo ornitologico, ma ho girato parecchio su internet, ho fatto parecchie domande e ognuno ha una sua teoria e una sua metodica, con risultati più o meno belli, penso quindi che nessuno sia portatore di verità assolute e che estremizzare su certe cose non sia la cosa più adatta.
Leggendo questa parte del libro però ho constatato che quanto dice l'autore, secondo il mio punto di vista e l'esperienza di quest'anno tribulato, ha un bel fondo di verità, cioè la semplicità! L'autore parte riportando un'esperienza di alcuni allevatori che hanno liberato dei canarini e si sono messi ad osservarli, facendola breve i canarini si cibavano quasi esclusivamente di semi immaturi, tralasciavano frutti e piante varie per dedicarsi solo a questi semi, da qui la prima considerazione, l'elemento fondamentale di cui si ciba il canarino è il seme immaturo di alcune piante che l'autore elenca. Visto che avere per tutto l'anno semi immaturi è quasi impossibile, sia per questioni di tempo (raccolta) spazio (per un allevamento servono tante piante) che di tempo meteorologico, L'autore è passato allo studio dei vari semi e altri alimenti (penso che le tabelle che mette siano veritiere) rifacendola breve, il seme migliore è la scagliola, se non ho letto male basterebbe la sola scagliola a dare al canarino (sano) tutto quello di cui ha bisogno. Il libro continua dicendo che però alcune integrazioni vanno fatte e nelle vastità dei semi che ormai abbiamo in commercio viene segnalato come aggiunta alla scagliola il ravizzone. Il ravizzone viene indicato come il seme più adatto a completare la scagliola, questo considerando costi e qualità nutrizionali. Sempre considerando un soggetto sano, tutti gli altri semi non danno nulla in più di quello che un canarino avrebbe bisogno per la sua nutrizione di ogni fase della sua vita, quindi muta, allevamento ecc..
Per ora vorrei parlare di questo...dei semi....più avanti parleremo di pastoni, frutta, verdure, semi condizionatori e altri alimenti....
Io posso dire che quest'anno è stato un anno molto poco fruttuoso in termini di uova feconde, avevo iniziato con mille accorgimenti e le cose non andavano affatto bene, appena ho abbassato il livello di "cure" le uova hanno ripreso ad essere piene, caso? fatalità? fortuna? non lo so, ma penso proprio che piano piano andrò sulle cose più semplici possibili, magari non sarò così drastico di fare scagliola e ravizzone e basta, ma sicuramente la mia miscela di semi sarà mooolto semplice e basata per almeno il 90% da questi 2 semi.
aggiungo inoltre una cosa fondamentale!!!!! consiglio assolutamente di comprare il libro "Canaricultura", è, secondo il mio parere, un libro che ti insegna tantissime cose, che ti fa comprendere tantissime cose e che ti pulisce la mente da tante leggende metropolitane che spesso si leggono in giro...
ripeto, quanto scrivo è quello che ho letto e che ho capito e che molto probabilmente metterò in pratica...e io non sono sicuramente portatore di verità assolute...
ora partiamo col parlare dei semi, non divaghiamo in altri temi, più avanti a mano a mano che vado avanti col libro parlerò anche di altro e potremmo discutere anche di altro....
dai!!!!! sotto con i commenti, le esperienze e altro....
Tralascio le prime 2 parti del libro che parlano delle basi della vita e degli apparati, dove penso non ci sia nulla da confrontarsi, ma solo da leggere e da studiare.
La terza parte parla della vita del canarino e qui sicuramente c'è possibilità di confronto, io non sono da molto nel mondo ornitologico, ma ho girato parecchio su internet, ho fatto parecchie domande e ognuno ha una sua teoria e una sua metodica, con risultati più o meno belli, penso quindi che nessuno sia portatore di verità assolute e che estremizzare su certe cose non sia la cosa più adatta.
Leggendo questa parte del libro però ho constatato che quanto dice l'autore, secondo il mio punto di vista e l'esperienza di quest'anno tribulato, ha un bel fondo di verità, cioè la semplicità! L'autore parte riportando un'esperienza di alcuni allevatori che hanno liberato dei canarini e si sono messi ad osservarli, facendola breve i canarini si cibavano quasi esclusivamente di semi immaturi, tralasciavano frutti e piante varie per dedicarsi solo a questi semi, da qui la prima considerazione, l'elemento fondamentale di cui si ciba il canarino è il seme immaturo di alcune piante che l'autore elenca. Visto che avere per tutto l'anno semi immaturi è quasi impossibile, sia per questioni di tempo (raccolta) spazio (per un allevamento servono tante piante) che di tempo meteorologico, L'autore è passato allo studio dei vari semi e altri alimenti (penso che le tabelle che mette siano veritiere) rifacendola breve, il seme migliore è la scagliola, se non ho letto male basterebbe la sola scagliola a dare al canarino (sano) tutto quello di cui ha bisogno. Il libro continua dicendo che però alcune integrazioni vanno fatte e nelle vastità dei semi che ormai abbiamo in commercio viene segnalato come aggiunta alla scagliola il ravizzone. Il ravizzone viene indicato come il seme più adatto a completare la scagliola, questo considerando costi e qualità nutrizionali. Sempre considerando un soggetto sano, tutti gli altri semi non danno nulla in più di quello che un canarino avrebbe bisogno per la sua nutrizione di ogni fase della sua vita, quindi muta, allevamento ecc..
Per ora vorrei parlare di questo...dei semi....più avanti parleremo di pastoni, frutta, verdure, semi condizionatori e altri alimenti....
Io posso dire che quest'anno è stato un anno molto poco fruttuoso in termini di uova feconde, avevo iniziato con mille accorgimenti e le cose non andavano affatto bene, appena ho abbassato il livello di "cure" le uova hanno ripreso ad essere piene, caso? fatalità? fortuna? non lo so, ma penso proprio che piano piano andrò sulle cose più semplici possibili, magari non sarò così drastico di fare scagliola e ravizzone e basta, ma sicuramente la mia miscela di semi sarà mooolto semplice e basata per almeno il 90% da questi 2 semi.
aggiungo inoltre una cosa fondamentale!!!!! consiglio assolutamente di comprare il libro "Canaricultura", è, secondo il mio parere, un libro che ti insegna tantissime cose, che ti fa comprendere tantissime cose e che ti pulisce la mente da tante leggende metropolitane che spesso si leggono in giro...
ripeto, quanto scrivo è quello che ho letto e che ho capito e che molto probabilmente metterò in pratica...e io non sono sicuramente portatore di verità assolute...
ora partiamo col parlare dei semi, non divaghiamo in altri temi, più avanti a mano a mano che vado avanti col libro parlerò anche di altro e potremmo discutere anche di altro....
dai!!!!! sotto con i commenti, le esperienze e altro....
guanda80- Senior Mod
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Età : 43
Località : Caselle di Sommacampagna
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Ciao Andrea,inanzitutto GRAZIE per aver aperto questo Topic,servirà a tutti noi.
Sono sempre piu convinto che quanto dice l'Autore del Libro a riguardo dei Semi sia la strada giusta da seguire.
Ho ricordi da bambino di visite ad Allevamenti,per accompagnare mio Papà,l'unico seme presente era la scagliola.Nidi sempre pieni e soggetti in salute.Ovviamente sto parlando di grandi Allevamenti.
Lo stesso faceva mio Papà,solo scagliola,cercava la piu buona e quella dava.
Poi ho iniziato a dovermi occupare io del suo Allevamento a causa dei suoi problemi di salute.Inizi ad ascoltare e leggere,ogni seme sembra che sia indispensabile e cosi finisci per abboccare a quello che io definisco "business ornitologico".
Faccio i primi tre anni cosi,linguette da tutte le parti,semi per il fegato,semi per invogliare l'imbecco,semi per la fertilità ecc ecc ma i risultati peggiorano
Ora sono due anni che do un misto 5 semi di alta qualità,solo quello e i risultati sulla salute e sulla riproduttività sono notevolmente migliorati.Se ci pensiamo bene i semi sono una delle maggiori cause delle malattie in allevamento,vuoi per la loro deperibilità,vuoi per come vengono immagazzinati,vuoi per la polvere e i trattamenti che subiscono.
Penso che da dopo la muta,userò gia da quest'anno, una buona scagliola,dicono che quella Canadese sia la migliore.Al massimo aggiungerò giusto un pò di Ravizzone e Perilla.Devo un pò studiare come fare le proporzioni.
Ovviamente,e ci tengo a ricordarlo,tanto varia da Regione a Regione,dipende tanto dalle temperature alle quali sono esposti i nostri soggetti,quindi quello che andrà bene me non è detto che vada bene ad uno di Bolzano o Palermo.
Sono sempre piu convinto che quanto dice l'Autore del Libro a riguardo dei Semi sia la strada giusta da seguire.
Ho ricordi da bambino di visite ad Allevamenti,per accompagnare mio Papà,l'unico seme presente era la scagliola.Nidi sempre pieni e soggetti in salute.Ovviamente sto parlando di grandi Allevamenti.
Lo stesso faceva mio Papà,solo scagliola,cercava la piu buona e quella dava.
Poi ho iniziato a dovermi occupare io del suo Allevamento a causa dei suoi problemi di salute.Inizi ad ascoltare e leggere,ogni seme sembra che sia indispensabile e cosi finisci per abboccare a quello che io definisco "business ornitologico".
Faccio i primi tre anni cosi,linguette da tutte le parti,semi per il fegato,semi per invogliare l'imbecco,semi per la fertilità ecc ecc ma i risultati peggiorano
Ora sono due anni che do un misto 5 semi di alta qualità,solo quello e i risultati sulla salute e sulla riproduttività sono notevolmente migliorati.Se ci pensiamo bene i semi sono una delle maggiori cause delle malattie in allevamento,vuoi per la loro deperibilità,vuoi per come vengono immagazzinati,vuoi per la polvere e i trattamenti che subiscono.
Penso che da dopo la muta,userò gia da quest'anno, una buona scagliola,dicono che quella Canadese sia la migliore.Al massimo aggiungerò giusto un pò di Ravizzone e Perilla.Devo un pò studiare come fare le proporzioni.
Ovviamente,e ci tengo a ricordarlo,tanto varia da Regione a Regione,dipende tanto dalle temperature alle quali sono esposti i nostri soggetti,quindi quello che andrà bene me non è detto che vada bene ad uno di Bolzano o Palermo.
massimo riva- Admin
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Età : 58
Località : Lavagna(GE)
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Premetto che non ho il libro in questione.
La mia annata storta e' storta anche per quelle coppie che semi proprio non ne vedono,i fringillidi stanno partendo adesso,non ho fatto cambi di nessun genere anzi,quest'anno a causa della mancanza di tempo,la loro dieta e' stata piu' spartana del solito.
I semi allo stato immaturo hanno altissimi valori nutrizionali,nemmeno lontanamente paragonabili ai semi secchi o germinati.
Sono concorde nella dieta del seme unico,a patto pero' di integrare con altri cibi.
La mia annata storta e' storta anche per quelle coppie che semi proprio non ne vedono,i fringillidi stanno partendo adesso,non ho fatto cambi di nessun genere anzi,quest'anno a causa della mancanza di tempo,la loro dieta e' stata piu' spartana del solito.
I semi allo stato immaturo hanno altissimi valori nutrizionali,nemmeno lontanamente paragonabili ai semi secchi o germinati.
Sono concorde nella dieta del seme unico,a patto pero' di integrare con altri cibi.
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Io il libro e' un'po' che me lo hanno regalato ,l'ho letto tutto, ma e' sempre in vista e ogni tanto lo consulto , quello che dice Andrea e' la 1^cosa che ho notato la semplicita' nell'alimentazione a proposito di semi il Grande Prof. dice non servono tante belinate una volta si allevava con cose semplici , ad esempio anche solo con scagliola , hai letto cosa dice a proposito dei semi della salute? hai letto la sua opinione?eppure cavolo parliamo del n°1 della canaricoltura io lo consiglio a tutti e ci sono da fare commenti discussioni una buona idea
che ognuno dice la sua su quello che ha capito o no un bel Topic
che ognuno dice la sua su quello che ha capito o no un bel Topic
francoma- Sponsor
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Età : 72
Località : genova
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
massimo riva ha scritto:Ciao Andrea,inanzitutto GRAZIE per aver aperto questo Topic,servirà a tutti noi.
spero proprio che possa servire....
massimo riva ha scritto:Sono sempre piu convinto che quanto dice l'Autore del Libro a riguardo dei Semi sia la strada giusta da seguire.
anch'io, magari l'estremismo della sola scagliola è troppo, ma come detto penso che più semplice è e meno intrugli si danno e meglio è....
massimo riva ha scritto:Ho ricordi da bambino di visite ad Allevamenti,per accompagnare mio Papà,l'unico seme presente era la scagliola.Nidi sempre pieni e soggetti in salute.Ovviamente sto parlando di grandi Allevamenti.
Lo stesso faceva mio Papà,solo scagliola,cercava la piu buona e quella dava.
mio nonno aveva una mega voliera dove teneva diverse coppie di canarini, e dava solo scagliola, spighe di panico, erbe prative, mela e pan biscotto, biscottatto sulla vecchia stufa a legna che serviva da fornello e riscaldamento
massimo riva ha scritto:Poi ho iniziato a dovermi occupare io del suo Allevamento a causa dei suoi problemi di salute.Inizi ad ascoltare e leggere,ogni seme sembra che sia indispensabile e cosi finisci per abboccare a quello che io definisco "business ornitologico".
Faccio i primi tre anni cosi,linguette da tutte le parti,semi per il fegato,semi per invogliare l'imbecco,semi per la fertilità ecc ecc ma i risultati peggiorano
Ora sono due anni che do un misto 5 semi di alta qualità,solo quello e i risultati sulla salute e sulla riproduttività sono notevolmente migliorati.Se ci pensiamo bene i semi sono una delle maggiori cause delle malattie in allevamento,vuoi per la loro deperibilità,vuoi per come vengono immagazzinati,vuoi per la polvere e i trattamenti che subiscono.
io ho visto la differenza quest'anno, quando ho eliminato tutte le schifezze le cose sono di poco migliorate, ormai la stagione era alla fine....
massimo riva ha scritto:Penso che da dopo la muta,userò gia da quest'anno, una buona scagliola,dicono che quella Canadese sia la migliore.Al massimo aggiungerò giusto un pò di Ravizzone e Perilla.Devo un pò studiare come fare le proporzioni.
io mi sono fatto un'idea di cosa fare appena finisco il misto che ho.....non voglio essere estremista, ma sarò mooolto orientato alla scagliola....allevando timbrado mi sono basato sulla miscela che si usa ai concorsi, che è 70% scagliola e 30% ravizzone...
io penso che farò una cosa del genere...
70% scagliola
20% ravizzone
il 10% rimanente sarà di niger, lino e perilla bianca in parti più o meno uguali
di alimento a base di semi darò poi le spighe di panico che quelle vanno più come gioco....altro non darò, voglio eliminare la canapa per il semplice fatto che quella che vendono molte volte è grande ed è più quella sul fondo che quella in pancia...
massimo riva ha scritto:Ovviamente,e ci tengo a ricordarlo,tanto varia da Regione a Regione,dipende tanto dalle temperature alle quali sono esposti i nostri soggetti,quindi quello che andrà bene me non è detto che vada bene ad uno di Bolzano o Palermo.
giusta osservazione.....
guanda80- Senior Mod
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Età : 43
Località : Caselle di Sommacampagna
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Cristiano Ferrari ha scritto:La mia annata storta e' storta anche per quelle coppie che semi proprio non ne vedono,i fringillidi stanno partendo adesso,non ho fatto cambi di nessun genere anzi,quest'anno a causa della mancanza di tempo,la loro dieta e' stata piu' spartana del solito.
nel libro l'autore precisa che il suo studio è basato sui canarini e non sugli altri uccelli, quindi non so se per cardellini, ciuffolotti ecc. valgano le stesse cose, ma penso che anche li meno schifezze si danno meglio sia....
Cristiano Ferrari ha scritto:I semi allo stato immaturo hanno altissimi valori nutrizionali,nemmeno lontanamente paragonabili ai semi secchi o germinati.
i semi immaturi sono una bomba assurda.... per i semi germinati ne parlerò più avanti....
guanda80- Senior Mod
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Età : 43
Località : Caselle di Sommacampagna
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
grazie andrea hai aperto un argomento che deve far riflettere tutti gli allevatori e quantomeno cercare di ridimensionare tutti una serie di alimenti che sicuramente fanno solo del danno!!!!!!!.
pultroppo nelle fiere mostre e varie esposizioni troviamo sempre le aziende che promuovono nuovi prodotti ed alimenti per incrementare i loro introiti .
pultroppo nelle fiere mostre e varie esposizioni troviamo sempre le aziende che promuovono nuovi prodotti ed alimenti per incrementare i loro introiti .
salvuccio- Senior
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Età : 53
Località : palermo
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Prof.De Baseggio in merito al ravizzone:
<<Il seme,nerastro o rosso brinastro,è molto utilizzato per i volatili da canto in quanto conferisce dolcezza e profondità della voce.(segue composizione chimica).....seme oleoso,da utilizzarsi con parsimonia non solo perchè ingrassante,ma soprattutto perchè contiene un glucoside (sinigrina) il quale,dopo l'ingestione,si idrolizza,tramite un enzima,liberando una essenza che provoca disturbi della tiroide e digestivi (diarree,etc).Il calore,oltre i 70°, distrugge l'enzima e si evita il fenomeno.Pertanto si consiglia di immergere i semi in H2O bollente per alcuni minuti e asciugarli,prima della somministrazione.>>
salvuccio- Senior
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Età : 53
Località : palermo
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
facciamo così. io vedo di trovare pure io sto libro e aggiungerò pure io le mie considerazioni nel frattempo leggo, che mi interessa
salvuccio- Senior
- Messaggi : 1938
Data d'iscrizione : 14.10.12
Età : 53
Località : palermo
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
salvuccio ha scritto:
Prof.De Baseggio in merito al ravizzone:
<<Il seme,nerastro o rosso brinastro,è molto utilizzato per i volatili da canto in quanto conferisce dolcezza e profondità della voce.(segue composizione chimica).....seme oleoso,da utilizzarsi con parsimonia non solo perchè ingrassante,ma soprattutto perchè contiene un glucoside (sinigrina) il quale,dopo l'ingestione,si idrolizza,tramite un enzima,liberando una essenza che provoca disturbi della tiroide e digestivi (diarree,etc).Il calore,oltre i 70°, distrugge l'enzima e si evita il fenomeno.Pertanto si consiglia di immergere i semi in H2O bollente per alcuni minuti e asciugarli,prima della somministrazione.>>
ottima seganalazione! grazie!
Ivo Multipass- Senior Mod
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Data d'iscrizione : 11.12.11
Età : 64
Località : DESIO (MB)
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
in questi giorni ho avuto un'altra conferma che più si è semplici più si ha....
guardate qui sotto.... nati 2 giorni fa....
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
è il primo nido della stagione con 4 pulli, è li primo nido della stagione che il 100% delle uova deposte sono piene....e le cose sono migliorate da quando ho tolto tutto il più....da 5 uova 5 vuote sono passato ad avere il 50% di uova piene e ora il 100%, pria avrò buttato una cinquantina di uova....ora ho un altro nido, l'ultimo della stagione dove la canarina ha deposto 3 uova, e tutte e 3 sono piene...
risultato:
covate con schifezze....4 femmine, totale deposizioni 12, pulli 11, tantissime uova bianche alcune deposizioni erano 5 uova bianche su 5...
covate senza schifezze....2 femmine, totale deposizioni 4, pulli 11 (se tutto va bene)
praticamente stesso numero di pulli con un terzo del lavoro, mio e soprattutto loro....
guardate qui sotto.... nati 2 giorni fa....
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è il primo nido della stagione con 4 pulli, è li primo nido della stagione che il 100% delle uova deposte sono piene....e le cose sono migliorate da quando ho tolto tutto il più....da 5 uova 5 vuote sono passato ad avere il 50% di uova piene e ora il 100%, pria avrò buttato una cinquantina di uova....ora ho un altro nido, l'ultimo della stagione dove la canarina ha deposto 3 uova, e tutte e 3 sono piene...
risultato:
covate con schifezze....4 femmine, totale deposizioni 12, pulli 11, tantissime uova bianche alcune deposizioni erano 5 uova bianche su 5...
covate senza schifezze....2 femmine, totale deposizioni 4, pulli 11 (se tutto va bene)
praticamente stesso numero di pulli con un terzo del lavoro, mio e soprattutto loro....
guanda80- Senior Mod
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Data d'iscrizione : 13.12.11
Età : 43
Località : Caselle di Sommacampagna
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Andrea e' un caso,secondo me.
Hai tolto il "di piu'" in concomitanza con lo stabilizzarsi del tempo (ore di luce costanti,pochi sbalzi di temperatura,ecc.).
Fermo restando che io la penso come te: il troppo stroppia.
Inoltre dovremmo metterci in testa di fare uscire la chimica dai nostri allevamenti,e non intendo solamente i medicinali.
Che io sappia,comunque,esiste un solo studio medico-scentifico relativo ai fabbisogni nutrizionali di canarini e altri volatili d'affezione,chiedero' all'autore se qualcosa si puo' pubblicare.
Hai tolto il "di piu'" in concomitanza con lo stabilizzarsi del tempo (ore di luce costanti,pochi sbalzi di temperatura,ecc.).
Fermo restando che io la penso come te: il troppo stroppia.
Inoltre dovremmo metterci in testa di fare uscire la chimica dai nostri allevamenti,e non intendo solamente i medicinali.
Che io sappia,comunque,esiste un solo studio medico-scentifico relativo ai fabbisogni nutrizionali di canarini e altri volatili d'affezione,chiedero' all'autore se qualcosa si puo' pubblicare.
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Io non do niente di più che misto appropriato x ogni spece germinati e piselli solo a ff con piccoli eppure anche quest'anno ho avuto una fecondità quasi totale tanto che con 6 coppie ho poco più di 60 novelli e solo3 ff hanno fatto 3 covate le altre 2
Dimenticavo uovo sodo
Dimenticavo uovo sodo
sandro mauri- Senior Mod
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Località : milano provincia
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Dimenticavo io non uso ne frutta e neanche verdura solo in voliera metto quando c'è una buccia di melone
sandro mauri- Senior Mod
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Località : milano provincia
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Cristiano Ferrari ha scritto:Andrea e' un caso,secondo me.
Hai tolto il "di piu'" in concomitanza con lo stabilizzarsi del tempo (ore di luce costanti,pochi sbalzi di temperatura,ecc.).
Fermo restando che io la penso come te: il troppo stroppia.
Inoltre dovremmo metterci in testa di fare uscire la chimica dai nostri allevamenti,e non intendo solamente i medicinali.
Che io sappia,comunque,esiste un solo studio medico-scentifico relativo ai fabbisogni nutrizionali di canarini e altri volatili d'affezione,chiedero' all'autore se qualcosa si puo' pubblicare.
probabile che sia anche un caso, ma faccio il raffronto anche con l'anno scorso.....l'anno scorso a causa di tempistiche e impegni vari andavo in allevamento alla mattina a dare semi, pastone, acqua, bagnetto e controllo generale, poi via fino a sera e a sera cambio acqua e basta, al sabato pulizia, luce naturale e non molta, temperatura naturale...beh, 3 covate 12 pulli, direi buono.....
quest'anno sono cambiate un po' di cose, abito più vicino al lavoro, meno impegni a pranzo sono a casa a mangiare ecc...alla mattina, a pranzo e alla sera un giro in allevamento lo faccio, hanno mille attenzioni, mille stupidate e tac.....disastro, tolgo le mille stupidate e tac....si ripiglia....
ripeto probabile che sia un caso, ma io appena finisco il misto semi che ho vado con le dosi che ho scritto sopra, appena finisco il pastone che ho ritorno al pastone fatto da me e nulla di più.....forse all'inizio farò fatica, ma appena selezionerò soggetti robusti le cose andranno sicuramente bene....
guanda80- Senior Mod
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Località : Caselle di Sommacampagna
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
Aggiorno la situazione,anche se per scaramanzia non dovrei farlo,senza cambiare abitudini alimentari ho la prima nidiata di cardellini e le prime uova feconde di ciuffolotti.
Ho i miei dubbi che le covate andranno a buon fine,sia il cardellino che il ciuffolotto sono in muta,hanno sparato gli ultimi colpi prima della fine della stagione e il caldo e' davvero troppo.....comunque e' come pensavo,erano continuamente scondizionati dagli sbalzi,davvero enormi,del meteo.
Ho i miei dubbi che le covate andranno a buon fine,sia il cardellino che il ciuffolotto sono in muta,hanno sparato gli ultimi colpi prima della fine della stagione e il caldo e' davvero troppo.....comunque e' come pensavo,erano continuamente scondizionati dagli sbalzi,davvero enormi,del meteo.
Re: "Canaricultura".... considerazioni....
sicuramente Cri, il fatto della buona riuscita delle cove e della salute dei pennuti non sta solo nel mangiare, ma anche in tanti altri fatto, condizioni ambientali e igieniche per prima....nel libro si legge una frase che riporta l'autore, non ricordo le parole esatte, ma riporto il concetto...
l'autore dice che molto spesso ci si preoccupa molto di più di cosa si da da mangiare e si riempiono le gabbie di ogni cosa possibile immaginabile che di per se non da nessuna utilità aggiuntiva (su un soggetto sano) ma la si da solo per compiacere il nostro io che vedendo le gabbie fornite, si pensa di aver dato il meglio di se, e si tralasciano cose importanti con la pulizia delle gabbie, il fatto di togliere il cibo avariato o appunto per il fatto che si danno tante cose il costo del cibo aumenta e allora si risparmia sulla qualità del cibo, quando con pochissimi tipi di semi di qualità e un pastone secco di qualità il gioco è fatto e si risparmiano soldi e tempo per le altre cose più importanti....
l'autore dice che molto spesso ci si preoccupa molto di più di cosa si da da mangiare e si riempiono le gabbie di ogni cosa possibile immaginabile che di per se non da nessuna utilità aggiuntiva (su un soggetto sano) ma la si da solo per compiacere il nostro io che vedendo le gabbie fornite, si pensa di aver dato il meglio di se, e si tralasciano cose importanti con la pulizia delle gabbie, il fatto di togliere il cibo avariato o appunto per il fatto che si danno tante cose il costo del cibo aumenta e allora si risparmia sulla qualità del cibo, quando con pochissimi tipi di semi di qualità e un pastone secco di qualità il gioco è fatto e si risparmiano soldi e tempo per le altre cose più importanti....
guanda80- Senior Mod
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