Multivitaminici di sintesi VS rimedi Naturali

biagio ha scritto:Ciao Cristiano, a proposito di polline d'api ci potresti dire quale usi? Biagio

CristianoFerrari ha scritto:Certo Biagio,io uso quello dell'Ornitalia che e' ottimo (in polvere perche' in granuli non me lo mangiano),pero' quando lo finisco voglio provare a prenderlo direttamente da un'apicultore della zona.

biagio ha scritto:Cristiano, una volta ho usato sia quello della Ornitalia che altri di fattura artigianale, con costi inferiori. Ma attenzione per quelli provenienti da apicoltori artigianali, deve essere ben pulito ed esente da qualunque impurità. Sarebbe preferibile usare quello venduto in qualche farmacia omeopatica per uso umano, certamente più controllato. Ciao Biagio

biagio ha scritto:Cristiano ho trovato queste notizie sul web:
Perché polline congelato e non essiccato?

A differenza di quello essiccato, il polline congelato mantiene per alcuni mesi inalterate le sue proprietà biologiche, nutrizionali e organolettiche.
I poteri curativi del polline fresco: risultati delle ricerche di Patrice Percie du Sert trattate nel suo libro “The Healing Powers of Pollen” (Trédaniel Publishing—Paris 2006).
In uno degli esperimenti effettuati da Patrice Percie du Sert in collaborazione con alcune università francesi, campioni di polline secco e congelato vennero inoculati con batteri patogeni presenti nell’intestino umano: ne risultò che nella capsula contenente polline secco i batteri si erano moltiplicati rapidamente, mentre in quella contenente polline fresco i batteri risultarono completamente inibiti.
Gli esperimenti di du Sert con i ratti:
In collaborazione con L’INRA di Tolosa (Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica) venne compiuto un esperimento per valutare l’effetto di polline fresco (in questo caso di cisto) e secco sulla mucosa intestinale di ratti in cui era stata indotta una colite (infiammazione del colon) tramite introduzione di T.N.B.S. La massima infezione fu riscontrata nel gruppo di controllo e nel gruppo di ratti alimentati a polline secco. In quelli alimentati con polline fresco l’infiammazione risultava invece del 30% inferiore. Si attribuì tale risultato alla sinergia tra i batteri presenti nel polline fresco e all’elevato tenore di carotenoide presente nel polline utilizzato.
In un altro esperimento si constatò come in giovani ratti alimentati con polline fresco si potesse notare un acceleramento della crescita rispetto al gruppo di controllo e a quello alimentato con polline secco.
In un successivo esperimento si provocò l’osteoporosi in alcune femmine di ratto: quando il polline fresco venne aggiunto all’alimentazione si notò un notevole miglioramento nella ritenzione del calcio.

CristianoFerrari ha scritto:Si,hai ragione,come tutte le cose se e' fresco e' migliore....per questo voglio provare a prenderlo direttamente da un'apicoltore.
Quanto a congelarlo dovro' sperimentare:in quanto tempo si scongela,entro quanto va consumato,ecc.
C'e' poi da verificare che quello che mi vendera' l'apicoltore sia effettivamente fresco... :wink:

biagio ha scritto:Sicuramente nella tua zona ci saranno aziende produttrici di propoli fresca congelata e certificate bio. Qui da me ne ho già trovate un paio.

yokyok ha scritto:domanda:se uso l'Unifeed,non dovrei avere già perfettamente bilanciati gli amminoacidi ,le vitamine,gli oligoelementi,i sali necessari per quel determinato periodo?

CristianoFerrari ha scritto:Si Claudia,anche se so che alcune "aggiunte" sono state avallate dal suo inventore....non credo che un po' di polline possa squilibrare piu' di tanto. Inoltre io lo fornisco soprattutto durante la muta e durante l'inverno.... :wink:

raffaele cavallaro ha scritto:ciao! ank io uso da anni il polline d api. ottimo integratore. l ho usato sia in granuli ,sia in polvere. :razz:

Pamela ha scritto:Ah... concordo!
E' davvero un toccasana, e l' ho usato anch' io sia in polvere che in granuli anche se sinceramente gli uccelli di piccola taglia e i piccoli fringillidi lo preferiscono di gran lunga in polvere nelle linguette o anche miscelato al pastone, forse in granuli è più adatto ai becchi più grandi! :mrgreen:

Giulio G. ha scritto:Ciao Cristiano, dove lo trovi e quanto costa ?
Segue un M.P.

CristianoFerrari ha scritto:Ciao Giulio,io lo prendo dall'Ornitalia pero' lo puoi trovare anche nei negozi che trattano il marchio. :wink:

more87 ha scritto:Ma quindi usate il polline e non usate più la vitamina E??? Lo somministrate tutto l'anno???

CristianoFerrari ha scritto:Certo che si puo' usare tutto l'anno,pero' se vuoi ottenere un effetto pre cove piu' evidente lo devi riservare solo per quel periodo.
Questo e' quello che contiene,mi spiace che non tutti gli elementi sono tradotti in italiano...

Il polline d’api è un integratore alimentare intero che contiene almeno 130 sostanze nutrizionali di rilievo. Il polline d’api è composto di circa il 50% di carboidrati, ricco di acidi grassi, quasi tutti noti minerali, aminoacidi, enzimi, oligoelementi, vitamine B, come complesso, A, C, D, E, beta carotene. Il polline d’api Contiene vitamine tra cui la vitamina A, B1 Tiamina, Riboflavina B2, B3 Niacina, B6 gruppo, vitamina B complesso, acido pantotenico, Biotina, B12, acido folico, colina, inositolo, vitamina C, vitamina D, vitamina E, vitamina K, e rutina, così come Minerali soprattutto di calcio, fosforo, potassio, zolfo, sodio, cloro, ferro, manganese, rame, iodio, zinco, silicio, molibdeno, boro, titanio, magnesio. Il polline d’api contiene anche varie Enzimi indicata come amilasi, diastasi, Saccarase, Pectase, fosfatasi, catalasi, Disphorase, Cozymase, Citocromo, lattico, deidrogenasi, Succiniohydrogenase, 24 ossido-Reductases, 21 transferasi, 33 Hydrolases, 11 Lyases, 5 Isomerases, pepsina e tripsina. Aminoacidi presenti in Bee Polline sono Isoleucina, Leucina, Lisina, Metionina, Thereonine, alanina, Valina, istidina, arginina, cistina, acido aspartico, fenilalanina, prolina, acido glutammico, glicina, serina, Triptofano, Tirosina. Accanto di tutti questi minerali, vitamine ed enzimi Bee Polline fonda anche a essere ricco di acidi nucleici, Flavinoids, acidi fenolici, Tarpenes, nucleosidi, fruttosio, fruttosio, Gibberellins, resine, Lecityin, Xanthophyllis, guanina, e xantina. I componenti principali di Bee Polline di percentuale può essere dato in Proteine 21,2%; Carboidrati 48,5%; acidi grassi 9,9%; Ceneri 2,7%; fibra 3,5%; Acqua 14,2%.

more87 ha scritto:Cavoli quante sostanze contiene. E' sicuramente sostituibile alla vitamina E in quanto la contiene già inoltre è ricco di proteine e quindi anche somministrato durante le cove, è una sostanza importante per i nostri pulli.

CristianoFerrari ha scritto:L'unico accorgimento e' per chi alleva lipocromici perche' contiene pigmenti che potrebbero dare colorazioni indesiderate.
Se lo usi durante la muta vedrai colori vivi e brillantissimi! :mrgreen:

more87 ha scritto:Intendi dorature per il giallo. O anche per i rossi

CristianoFerrari ha scritto:Sinceramente lo riporto ma non ti so dire molto di piu'.
Come dicono in molti,se la selezione e' corretta,dorature non ce ne sono a meno che non si usino coloranti chimici.
Ad esempio un giallo non dovrebbe sintetizzare in rosso un pigmento naturale...per quanto riguarda i rossi ala bianca non sono sicuro,comunque tutto dipende anche dalla quantita' fornita.

more87 ha scritto:In effetti sulle dorature ci sono più pareri. Chi dice sia dovuto all'uovo e chi dice sia questione della genetica. Comunque sia secondo me è un buonissimo prodotto da somministrare nel pastoncino nel periodo delle pre cove. C'è da capire se anche nel periodo delle cove o della muta può essere vantaggioso somministrarlo senza modifiche cromatiche per i lipocromi.

Giulio G. ha scritto:Cristiano, mi puoi dire il prezzo del polline che usi tu ? A parte la spedizione.
Ho trovato un produttore di miele che fà i mercati, lo produce in granuli, 14 euro per 400 gr.

CristianoFerrari ha scritto:Ciao Giulio,quello in polvere (in grani non tutti lo mangiano) costa 9,60 per 375 grammi e 18 il barattolo da 750 grammi :grin: