Disinfettanti: andare a colpo sicuro evitando di spendere troppo.

Il mio presente scritto non vuole sostituire il bellissimo quanto informativo articolo di Biagio Amore, non potrebbe tra l'altro perché già tutto ben illustrato da lui, che vi invito a leggere in maniera approfondita in questa sezione, bensì, vuole semplificare in base alla mia esperienza consigliandovi i giusti prodotti senza farvi fregare dalle pubblicità ingannevoli.

Premetto che da pochi anni ho scoperto il gioco di molte aziende, quindi guardatevi bene da cosa comprate, sia per quanto riguarda il campo alimentare, sia sull'uso di materie prima diluite in acqua demineralizzata:detto questo vi riporto quello che uso io e perché lo uso.

Per prima cosa, facciamo una distinzione tra pulizia di mangiatoie e beverini, staccandole dal resto delle attrezzature, visto che nelle prima va a contatto acqua e cibo dunque bisogna scegliere prodotti per il lavaggio che non si leghino una volta asciutti alle medesime onde evitare di contaminare alimenti e acqua. Inizialmente come molti, pensavo che l'Amuchina o la Steramina fossero prodotti ottimali, ma a che prezzo? 10 euro al litro mediamente sono un po' troppi per dell'ammoniaca diluita in acqua demineralizzata (Steramina) e per dell'ipoclorito di sodio diluito sempre in acqua demineralizzata (Amuchina), così ho optato per la scelta più semplice, usare la candeggina che altro non è che ipoclorito di sodio e che vendono da Lidl o Eurospin, 2 litri a 55 centesimi, al posto di pagare l'amuchina 1 litro 9 euro.

Ovviamente quando attuo la disinfezione in genere settimanalmente per i beverini e ogni due giorni per le mangiatoie dove metto il mio personale pastoncino, o meglio dopo aver tolto lo sporco dalle mangiatoie e pulito con i polpastrelli ben bene i beverini anche con l'ausilio di un detergente per sgrassare, metto a mollo le mangiatoie e i beverini in una soluzione di acqua e candeggina in rapporto di 10 ml di candeggina ogni litro d'acqua, per minimo 30 minuti. Dopodiché risciacquo abbondante!!

Per la pulizia e disinfezione delle pareti, gabbie (vuote), nidi in legno e posatoi anche sporchi, ovvero in presenza di sostanze organiche quali feci e residui di cibo, uso una soluzione di acqua e sterinal, un potente disinfettante da non usare in presenza di animali finché asciutto dal costo irrisorio rispetto al suo effetto potente: esso infatti risulta essere addirittura più potente dei fenoli che usano nelle sale operatorie, ed è una soluzione di cloruro di benzalconio a lunga azione residuale, al costo di 1lt 5 euro (vendono anche la tanica da 10 litri se non erro). In genere, uso la dose massima consigliata (10ml in litri UNO d'acqua) sui fondi gabbia e posatoi, per il resto uso la dose di sanitificazione che è dimezzata (5ml in litri UNO d'acqua). Per informazioni sul prodotto: Leggi info su sterinal CLICCA QUI.

N.B. leggere con attenzioneTeniamo conto sempre che dobbiamo pensare alla nostra salute, quindi settimanalmente è sempre bene passare un panno umido (non bagnato) sulle gabbie di acqua e candeggina (5 ml di candeggina per litro d'acqua in questo caso) per rimuovere la polvere. Qualcuno potrebbe dire anche che la candeggina corrode i metalli, sì certo, ma infatti non va usata pura sulle gabbie per questo esiste la diluizione, e teniamo anche conto che le gabbie in filo zincato hanno una durata pur sempre limitata nell'arco degli anni, se volete gabbie indistruttibili c'è l'acciaio, ma come immaginerete, i costi sono proibitivi.

Il sole è un ottimo disinfettante naturale, di tanto in tanto nelle belle giornate, prendiamo le gabbie e mettiamole fuori al sole nei mesi freddi nelle ore calde.

Usare guanti in lattice (all'Eurospin costano poco) e mascherina antipolvere, sono accorgimenti in più per proteggere la pelle dagli agenti chimici, e i polmoni dalla polvere che i volatili sollevano o a maggior ragione durante le pulizie grandi o piccole che siano.

Se abitate in campagna o in zone molto periferiche, il depuratore d'aria in allevamento è inutile. Non fatevi fregare i soldi.

Prima di toccare le uova o i pulcini, lavarsi bene le mani e disinfettarle. Entrate nella filosofia che ci sono attrezzature e attrezzature, alcune più sensibili specie dove i nostri animali si alimentano e bevono, per cui abbiatene cura giornalmente, cambiando l'acqua (pulita e potabile) tutti i giorni e frizionando con i polpastrelli dentro i beverini tutte le volte per rimuovere la patina giornaliera invisibile (batteri) che vi si crea.

Un piccolo accorgimento facile ed economico, consigliato dal dottor Todisco è quello di usare dell'aceto in acqua, 3 ml per litro tutti i giorni, per regolare il ph dell'intestino e disinfettare la medesima.

Ottima e Utile spiegazione grazie Davide

io l'aceto di mele lo uso ma a cicli mensili non tutti i giorni.. il troppo non fa mai bene

Lorenzo1989 ha scritto:io l'aceto di mele lo uso ma a cicli mensili non tutti i giorni.. il troppo non fa mai bene

Non è troppo Lorenzo, è la dose esatta dell'utilizzo dell'aceto sciolto in acqua da utilizzare tutti i giorni fissata in una diluizione corretta di 3 ml ogni litro d'acqua, non si puo' considerare eccessiva sono stati fatti degli studi al riguardo.
Alcuni allevatori, i più esperti, nel fine settimana mettono 10 ml per litro per tutto il weekend, questo per lo stesso scopo ma con un aumento della medesima perché appunto somministrato settimanalmente, altri invece come nel mio caso lo mettono nella dose da me scritta qui, ma avvallata dal dottor Gianluca Todisco, veterinario aviare ufficiale della FOI.

Non ha senso darlo mensilmente, se ne metti poi troppo o segui consigli per lo più empirici, rischi che non berranno l'acqua.

Importanti notizie Davide, come sempre

Grazie, alcune sono frutto della mia ricerca, anche perché ad esempio pagare 10 euro per un prodotto a base di ipoclorito di sodio diluito (Amuchina) che al dettaglio costa 30 centesimi al litro, da tutti conosciuto meglio come Candeggina... mi sembra eccessivo. Poi alcuni disinfettanti non agiscono in presenza di sostanze organiche, come i sali quaternari d'ammonio e l'ipoclorito di sodio, per questo è bene prima detergere, e disinfettare in un secondo momento. D'altro canto però, ci sono attrezzature quali i fondi, nidi e posatoi, che tra detersione e disinfezione prenderebbero troppo tempo, per cui visto che non vanno a contatto con alimenti direi che è meglio usare appunto un prodotto forte ed efficacie lontano dagli animali.