Acquisto Ondulati Inglesi e Standard.

Quando si ha una certa esperienza, viene facile capire dove iniziare e sopratutto come iniziare, mi rendo conto però che per un principiante agli esordi che vorrebbe intraprendere l’allevamento di questo bellissimo psittacide, non sempre è facile soprattutto in Italia, in quanto la mancanza di informazione, esperienza e tutto il resto, limitano la visione mettendolo in una posizione scomoda che chiamo ironicamente Caos; Quindi trovare inizialmente la strada “spianata” da dei buoni e sinceri consigli, aiutera’ ad apprendere le nozioni base e ad irrobustirsi le spalle.

Cosa bisogna fare per evitare passi falsi, e sopratutto per evitare i primi errori che possono portare a sbagliare? Innanzitutto è bene inizialmente, farsi le ossa con poche coppie, questo perchè ci permetteranno di seguire le covate e lavorare con piu’ serenita’ senza troppo stress dandoci il tempo di apprendere bene il comportamento dell'ondulato che non è il canarino.
Non sottovalutate l’importanza dei locali e attrezzature d’allevamento, con annessa igiene, luce, ricambio d’aria, temperatura ed umidità. Studiate un’alimentazione ricca, di qualita’ e varia che sia formata da tutti i principi nutritivi di cui l’Ondulato ha bisogno giornalmente: l'alimentazione varia in base alle fasi di vita dell'animale e i principi nutritivi contenuti dell'alimentazione, dovranno essere rigorosamente maggiori nel periodo di crescita ma anche di muta.
Le mostre ornitologiche diventano una buona occasione, essenziale direi, visto che in uccelleria non possiamo trovare soggetti da destinare all'allevamento sportivo perché spesso scartati alle uccellerie perché taratio non propriamente "Inglesi". Girare tra le gabbie da esposizione possibilmente in compagnia di qualche persona esperta, o chiedere qualora ci fosse un soggetto che ci ha colpiti, in segreteria per quanto riguarda le informazioni sull’allevatore, per contattarlo e porgergli delle domande che sicuramente non vi mancheranno se avrete davvero voglia di imparare.
Comprare degli Ondulati Inglesi, non è un’operazione che va presa alla leggera, da essi infatti butterete giu’ le basi del vostro futuro allevamento stabilendo le prime linee di sangue base. In questo frangente è fondamentale comprare i vostri animali da due allevatori massimo, onde evitare di fare cocktail genetici che potrebbero darvi delle delusioni ed ecco perché si parla di "linee di sangue".
Magari visitando l'allevamento da voi scelto, vedrete degli ondulati belli, grossi e di sostanza, come anche alcuni meno appariscenti dei primi, ma la cosa importante e che a noi interessa, è comprare il genotipo cioè la linea di sangue che ci darà anche soggetti di sostanza, impensabile pertanto solo pensare che l'allevatore sia disponibile a vendere i suoi migliori animali, specie dopo aver lavorato tanto per ottenerli, perché dovrete essere voi ad ottenerli col tempo, e li otterrete se avrete costanza e perseveranza.
Non spendete oltre i 50 euro a soggetto all'inizio, se vi propinassero dei soggetti a prezzi piu’ alti, credetemi non acquistateli non perché non li valgono ma perché NON vi servono al momento, fatevi bene prima le ossa con soggetti medi e lavorate su quelli applicandovi nel migliorarli facendo attenzione e studiando attentamente i soggetti “Standard”.
Tutti sappiamo riconoscere un bell’animale quando lo vediamo, ma non tutti lo osservano con gli stessi occhi: un allevatore esperto vede lontano, sicché all'inizio meglio girare con la consapevolezza di essere novizi, e come ho sottolineato su, dimentichiamo qualora ce ne fosse stata in precedenza una, l'esperienza con i canarini perché non ci servirà a molto con gli ondulati. Lo stesso allevatore da cui abbiamo acquistato i primi soggetti dunque, sarà disponibile ad aiutarvi ad effettuare i primi accoppiamenti, non sentitevi in imbarazzo, se c’è educazione nessuno si scoccerà a darvi una mano in questo, cercate di capire come organizzare questi ultimi formando così le coppie e annotando il tutto in un “registro cove”.
Man mano che farete esperienza, i vostri occhi inizieranno a vedere oltre, e quando credevate di aver visto e capito tutto, vi ricrederete; come in tutte le cose il tempo, l’applicazione, la costanza e certamente le buone intuizioni seguite anche da un pizzico di fortuna vi faranno avere sempre un quadro piu’ completo.

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FORMA, GRANDEZZA, PROPORZIONI E ARMONIA

Testa, collo e spalle, fusi insieme a formare un blocco superiore massiccio e compatto, linea dorsale pressoché diritta dalla nuca alla punta della coda; il petto, elegantemente arrotondato, si unisce alla linea inferiore gradevolmente incurvata fino alla zona anale.

Torace ampio e profondo che da ogni angolo di visuale deve presentarsi pieno e largo.
Il collo, corto e massiccio, deve raccordare la testa alle spalle in modo tale da formare un unico blocco compatto.
L’impressione generale deve essere di possenza.
Coda portata ben diritta in prolungamento dell’asse del corpo, liscia e completamente sviluppata.
Becco il più piccolo possibile, ben inserito nella faccia.
La mandibola superiore deve coprire completamente, nascondendola, l’inferiore.
Piumaggio integro, completo e compatto, il più folto possibile.
Zampe forti e diritte, tenute abbastanza serrate, due dita rivolte in avanti e due all’indietro con le unghie arcuate in uguale misura, che stringono saldamente il posatoio.
Il colore di zampe ed unghie sarà come da descrizione dello standard.
Taglia di cm. 23 misurata dall’apice della testa all’estremità della coda.
Condizione: é qualità essenziale. I soggetti che non si presentano in buone condizioni vanno esclusi dalla valutazione.
Armonia: é data dall’insieme di misure e proporzioni delle parti del corpo che debbono corrispondere a quella che é l’immagine ideale.

PORTAMENTO E POSIZIONE DELLE ALI

Fiero, calmo e confidente, l’asse longitudinale del corpo deve formare un angolo di 60° con l’asse del posatoio.
Le ali sono tenute ben serrate al corpo e devono riunirsi, quasi a sfiorarsi, sul codrione senza incrociarsi.
Ogni ala deve presentare sette remiganti completamente sviluppate ed integre.

TIPO

Corrisponde al disegno, deve essere come da descrizione dello standard per le varie categorie e in ogni caso, netto, ben marcato e ben delimitato, giustamente diluito o, nel caso, anche del tutto assente.


MASCHERA E MACCHIE

Maschera di colore netto ed uniforme, profonda e larga, si estende dal vertice fino all’inizio del petto, ben arrotondata e ben delimitata.
Sei macchie o perle, regolari, grandi ed il più possibile rotonde, formano una collana completa con spaziatura regolare.
Le due macchie superiori sono parzialmente ricoperte dai marchi guanciali.
Il colore della maschera, delle perle e dei marchi guanciali devono corrispondere alla descrizione dei vari standard.

COLORE

Corrisponde alla descrizione dello standard, puro, uniforme, regolare e della stessa tonalità in ogni parte del corpo.

Grazie Davide,altro post di GRANDE DIVULGAZIONE,ottimo,anche questo lo metto come IMPORTANTE

Veramente bella scheda, su uno degli ultimi IO si vedeva una specie di V tra la fine della testa e inizio schiena, nel disegno da te postato non c'è come mai?

Sempre che io abbia interpretato bene il disegno in IO

Ci voleva sul Forum un esperto di Ondulati Inglesi una bella scheda e i tuoi soggetti in foto sono belli bravo!

Grazie Massimo, e a tutti voi.

Rispondo alla domanda di Graziano.

Graziano73 ha scritto:Veramente bella scheda, su uno degli ultimi IO si vedeva una specie di V tra la fine della testa e inizio schiena, nel disegno da te postato non c'è come mai?

Perché quello è lo standard del soggetto opalino, in cui manca parzialmente la parte melaninica nella testa e in parte del dorso, dove anche le copritrici sono parzialmente schiarite dalle cosiddette opalescenze tipiche di questo tipo.

Grazie della spiegazione Davide

Davide,già che hai parlato di prezzi,ci aiuteresti con il Borsino relativo a questa specie?
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massimo riva ha scritto:Davide,già che hai parlato di prezzi,ci aiuteresti con il Borsino relativo a questa specie?
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Ma certamente ragazzi, posso farvi un quadro chiaro ma più che parlare di borsino, preferirei parlare di rapporto qualità/prezzo finale.