INANELLAMENTO DI UN IBRIDO NATURALE FRINGUELLO x PEPPOLA PRESSO L’OSSERVATORIO ORNITOLOGICO DI AROSIO

INANELLAMENTO DI UN IBRIDO NATURALE FRINGUELLO x PEPPOLA PRESSO L’OSSERVATORIO ORNITOLOGICO DI AROSIO


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L'ibrido descritto nell'articolo
foto: W. Sassi

La cattura di un ibrido naturale di Fringuello Fringilla coelebs X Peppola Fringilla montifringilla è avvenuta venerdì 4/10/02 alle ore 10 del mattino durante una giornata di migrazione particolarmente intensa, presso l’impianto dell’Osservatorio Ornitologico di Arosio ( CO ) della Fondazione Europea il Nibbio che si trova alle coordinate 45.43 N - 09.12 E . L’esemplare inanellato con anello INFS L 786774 è stato classificato adulto (codice Euring 4) maschio. Sono state prese le misure biometriche dell’individuo quali: tarso avente lunghezza di mm.18,8 terza remigante mm.72,5 lunghezza complessiva ala mm.94,5 e peso pari a gr.23,6.
L’esemplare presentava le seguenti caratteristiche morfologiche: Vertice nero bluastro con le punte delle penne camoscio rossastro del tutto simile al vertice della peppola maschio, mento, gola e petto color bruno rosaceo simili al maschio di fringuello, copritrici superiori della coda giallo verdastro, dorso bruno rossiccio, remiganti primarie con presenza di una barratura gialla evidente, coda avente timoniere identiche a quelle presenti nel fringuello.
Per l’Osservatorio Ornitologico di Arosio è il primo ibrido naturale catturato dal 1977, anno d’inizio dell’attività scientifica coordinata dalla regione Lombardia ai fini di studio sulle migrazioni. Va però sottolineato che la cattura di questo esemplare è da ritenersi rara ma non eccezionale. Infatti la vecchia letteratura ornitologica riporta casi di catture di ibridi naturali, soprattutto se questi nascono da specie che sovrappongono il proprio areale di nidificazione e hanno abitudini di vita simili. Va ricordato come ibridi di fringuello X peppola siano già stati catturati in passato nei vari centri di cattura sparsi sul territorio nazionale. Alcune delle segnalazioni sono state riportate dall’ornitologo veneto Mario Rota nel suo libro di ornitocoltura “Gli uccelli nostrani granivori” (Ed. Mediterranee Roma 1973). Nell’apposito capitolo riguardante l’ibridazione scrive:
“nell’ottobre del 1965, nei roccoli del Bellunese sono stati catturati una ventina di ibridi naturali fringuello X peppola” ed aggiunge altresì “nell’autunno 1966 in un roccolo del Cadore fu catturato un ibrido fringuello X peppola”.

Fonte:http://www.ornitocultura.com

Non sapevo che si ibridavano anche in natura, sapete di altre specie nostrane indicate naturalmente?

Non so' se è stato fatto in natura oppure è scappato da qualche voliera...

Sicuramente in natura Sandro.Adesso metto un articolo molto interessante di Antonio Lorusso che aiuterà a capire.

Ok attendo......questo si che é curioso.....