Sequestro a rapallo

ANIMALI: 12 PAPPAGALLI PRIVI DI CERTIFICAZIONE CITES SEQUESTRATI DALLA FORESTALE IN UN'ABITAZIONE DI RAPALLO

La proprietaria, denunciata anche per presunta detenzione incompatibile con la natura degli animali stessi, non è stata in grado di esibire i documenti che potessero provare la legale provenienza dei volatili
Dodici pappagalli soggetti alle normative della Convenzione di Washington e tenuti in assenza della relativa certificazione CITES sono stati sequestrati dalla Forestale in un' abitazione di Rapallo. La proprietaria, una quarantenne del luogo, è stata denunciata per violazioni della legge che disciplina i reati relativi all'applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione e per presunta detenzione incompatibile con la loro natura degli animali.
A sovraffollare una serie di gabbie, infatti, oltre ai 12 esemplari di psittacidi ce n'erano altri 50 circa. I Forestali, durante le ispezioni, hanno richiesto alla proprietaria la documentazione CITES in grado di provare la provenienza legale degli oltre 60 volatili che deteneva e, per i 12 esemplari in questione, la donna non è stata in grado di mostrare alcuna certificazione.
L'operazione è stata condotta, per quanto riguarda il Corpo forestale dello Stato, dal Servizio CITES territoriale del Comando Regionale di Genova e dal Nucleo Operativo CITES di Genova Porto, coadiuvati dal Comando Provinciale di Genova. Contestualmente sono intervenuti il Servizio Veterinario dell'ASL 4 di Chiavari e la Polizia Municipale di Rapallo. Tra gli esemplari posti sotto sequestro c'erano quattro Parrocchetti dal groppone rosso (Psephotus haematonotus), e sei Roselle tra cui quattro Roselle orientali (Platycercus eximius), un pappagallino appartenente al genere Forpus e un Agapornis Personata.
Oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica di Chiavari l'allevatrice è stata sottoposta a sanzioni amministrative inerenti la mancanza di un'autorizzazione igienico-sanitaria prevista da una specifica Legge Regionale.
Il fascicolo è in mano alla Magistratura e sono ancora in corso sia indagini per valutare la compatibilità dei luoghi e degli spazi adibiti alla detenzione dell'avifauna che controlli veterinari per valutarne lo stato di salute.

dal sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Un altra storia andata a buon fine per i nostri amati uccelli....... Grazie di averci mostrato l'articolo Riccardo

L'ho letta e sinceramente non mi sento di puntare il dito,puoi fare un analisi completa della situazione Riccardo?Cosa puo aver indotto la signora a non essere in regola?Sono animali rari?Da dove possono provenire?

Non so cosa pensare ... gli animali in questione sono di facilissima reperibilità, hanno uno scarso valore commerciale (al massimo qualche decina di euro l'uno), non necessitano di registro se correttamente anellati. Perché intervenire con il Corpo Forestale, Asl e Polizia municipale contemporaneamente?
Mi sembra si voglia demonizzare qualsiasi pratica di detenzione e/o allevamento.

e la cosa sarà partita da qualche vicino di casa della signora!! il cosi detto rompico....i

La penso come Enzo,quello che mi chiedo è se è giusto sbattere su un giornale una persona per un fatto cosi...ok,ci sono delle regole e vanno rispettate....ma cosi mi sembra troppo!!!!

E proprio questo il punto Maxxi. Come S.O.G. avete la possibilità di informarvi?
Credo possa essere importante per tutto il movimento ornitologico capire come sono andati realmente i fatti. Se si continua di questo passo smetteremo di allevare.

Domani sarò a Piacenza e ne parlo con Giovanni,si sta gia interessando per far modificare la legge a Savona.

Scusate l'ennesima intrusione ragazzi, a volte non riesco a seguirvi...... mi sembra una cosa strana che state dando ragione alla signora in questione,nel senso che ok che non saranno fior di soggetti da vendere, ok anche che non ci voglia nessun registro per detenerli, ma allora perdonatemi la sincerita se non serviva nulla per quei soggetti come mai la forestale ed altre forze dell ordine hanno fatto il blitz???? sono d'accordo con voi che magari non occorreva mettere tutto in prima questione ma credo che dovra' servire da monito per chi non fa le cose come si deve e non da meno per rispetto alle persone che come noi si impegnano per divulgare l'allevamento degli uccelli nella totale legalita, ditemi se ho sbagliato qualcosa in caso chiedero' scusa immediatamente.

Niente di cui chiedere scusa Nicola,ogniuno ha la sua opinione.Leggi in quanti sono dovuti intervenire....è una mafiosa?Non direi,è una persona che sicuramente ha sbagliato...o forse le leggi sono sbagliate?Comunque finche ci sono certe leggi si devono rispettare ma questo non cambia il mio pensiero.

massimo riva ha scritto:Niente di cui chiedere scusa Nicola,ogniuno ha la sua opinione.Leggi in quanti sono dovuti intervenire....è una mafiosa?Non direi,è una persona che sicuramente ha sbagliato...o forse le leggi sono sbagliate?Comunque finche ci sono certe leggi si devono rispettare ma questo non cambia il mio pensiero.

Ok Massimo avevo gia letto e di fatto se leggi quello che ho scritto anch'io è che magari non occorreva metterla in prima pagina.....in quanto alla legge sulla detenzione in liguria sinceramente non saprei cosa dice....... grazie della precisazione

io direi che sono le leggi in certi casi ad essere sbagliate!! ( RIPETO IN CERTI CASI) conosco una signora che sta da sola e per piacere di compagnia ha preso anni fa dei padda!! bene da 4 che ne aveva se ne è ritrovati 20 col passare degli anni!!! di certo quella signora anziana non poteva mettersi ad anellare i pulli e sinceramente credo che non fosse nemmeno a conoscenza di certe norme!! di certo non è il caso di mandare l esercito i casa della signora.. sbaglio??
io credo che i controlli vanno fatti e va bene ma bisogna anche andare a fondo nelle cose e avere un minimo di buon senso!! punire i recidivi o comunque sia se le autorità si trovano davanti una situazione come quella citata da russo andare a fondo e scoprire prima come mai la signora aveva tanti uccelli se poi dietro ciò si scopre una situazione di compra vendita illecita allora benissimo che la puniscano ma cosi non ha proprio senso!!!

Leggo solo ora questa discussione.
Purtroppo Stoppa e Colonna hanno fatto scuola! L'intervento delle forze dellìordine, seppur sancito dalla legge, sembra un po' esagerato; così come esagerata è l'enfasi nel riportare una notizia dicosì poco conto (tanto casino per 4 roselle e un personata).
Come al solito si fa di tutto per non risolvere il vero problema: si sequestrano degli animali, trattandola alla stregua di una delinquente, non facendo menzione al fatto che (seppur senza anello e denuncia di nascita) si tratta di animali nati in allevamento (perchè nessuno è tanto imbecille da importare illegalmente animali che si trovano al mercatino sotto casa per 50 euro).
Si continuano a fare liste, emanare circolari e decreti, riempire gli allevamenti di cartaccia inutile quando si sa che da anni non si importa più nulla; si inseriscono i pappagalli australiani tra le specie protette, quando al loro paese sono uccisi a migliaia dai contadini; si obbliga a denuncie ed anelli il povero allevatore di padda, quando al loro paese vengono fatti con il riso; si inserisce il Nigrigenis nella lista rossa, ma non passa in allegato A perchè di comune allevamento.....
Troppe chiaccchiere e poca sostanza, come sempre..