LA VARIETÀ-Lipocromo Giallo di Massimiliano Santoro

LA VARIETA-Lipocromo Giallo
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Nel canarino lipocromico giallo, come ben sappiamo, la varietà limone è quella più ricercata e conferente allo standar, il dorato è considerato un difetto. Il giallo dal punto di vista chimico è costituito da carotenoidi, assunti con l'alimentazione, in particolare luteina e zeaxantina, che vengono elaborati in xantofille del canarino. Del giallo ci sono diverse gradazioni, che di solito non sono molto accentuate, e forti differenze spesso non sono tanto di varietà in se, ma imputabili ad interferenze della categoria: ad esempio l'eccesso di brinatura indebolisce l'espressione lipocromica. Pertanto tra un giallo limone ed un giallo dorato la tonalità appare diversa per effetto del differente grado di assorbimento della luce da parte delle (stuttura delle)penne, infatti apparentemente i gialli limone intensi, per interferenza dell'intensità stessa, appaiono meno limone dei brinati. La selezione del giallo limone, quindi, è indirizzata soprattutto nei confronti della struttura delle penne rispetto alla tonalità del pigmento, quindi si deve tenere conto di due fattori: la quantità dei pigmenti e la strutture del piumaggio.
Anche il dimorfismo sessuale incide, essendo le femmine meno ricche di lipocromo, sia pure di poco, questa minore ricchezza favorisce l'espressione limone, quindi, c'è il rischio di considerare più limone una femmina solo perché femmina o più limone un brinato, solo perché brinato.
Tracce di fattori rossi sono difetto gravissimo. Si noti che lievi presenze di rosso producono una tonalità giallo arancio che si può confondere col dorato. Possono esserci interferenze varie, l'alimentazione non ha molta importanza, nonostante l'origine alimentare dei carotenoidi. La colorazione è un qualcosa di genetico, dipende solo dalla struttura della penna e dalle capacità di assorbimento di quest'ultima. Molti paventano il rischio di dorature se si somministrano verdure, ma è del tutto inesistente, le dorature sono un fatto strutturale, non alimentare. Negare cibi freschi è solo un maltrattamento ingiustificato.
Qualche piccolo danno pare possa farlo la farina di mais, poiché la zeaxantina sembra possa produrre leggere sfumature anomale, e le uova, se si confeziona un pastoncino con uova colorate con cantaxantina, essendo questo carotenoide assimilabile senza ulteriori elaborazioni il danno è certo e grave, il colore diventa più o meno aranciato, bisognerebbe usare uova non colorate artificialmente o pastoncini del commercio, pronti all'uso.
Inoltre, è molto importante garantire un buon esercizio fisico ai soggetti, in quanto favorisce una maggiore circolazione del sangue, e quindi un maggiore apporto di sostanze coloranti alla pelle.
QUAL'È LA VOSTRA OPINIONE A PROPOSITO?

FONTE:Massimiliano Santoro-RNA 16RB