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Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
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Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
Il cardellino si presenta,nel territorio europeo ed asiatico in molte sottospecie diverse che variano molto,partendo dal grande Major con i suoi 14-16cm circa ai più piccoli Tschusii e Parva con solo 12cm circa.
La taglia dei cardellini varia da Nord a Sud dell’emisfero.Le sottospecie che vivono più a Nord,quindi zone più fredde,sono di taglia maggiore di quelle che vivono a Sud,zone più calde.
Ma vediamo quali sono le specie e il loro abitat:
Carduelis carduelis carduelis - La specie nominale è il carduelis carduelis carduelis che vive nell'Europa continentale dai monti Pirenei ai monti Urali, a sud est è distribuito fino alle coste del Mar Nero.
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Carduelis carduelis tschusii; Vive nell'Italia insulare e nell’Italia meridionale.
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Carduelis carduelis parva; La Parva con i suoi 12 cm è una delle sottospecie più piccole del cardellino insieme alla Tschusii. Vive nella penisola Iberica a sud dei Pirenei, nelle isole Baleari, nel nord Africa e nelle isole atlantiche delle Azzorre e delle Canarie.
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Carduelis carduelis balcanica; Il cardellino balcanico è distribuito in tutta la penisola Balcanica fino alla Romania.
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Carduelis carduelis brevirostris; Il brevirostris vive in Crimea e sui monti del Caucaso fino al nord della Turchia orientale e Iran occidentale.
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Carduelis carduelis britannica; Questa sottospecie vive in Gran Bretagna, nelle isole Normanne e in Olanda.
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Carduelis carduelis loudoni; Vive in Azerbaijan, Iran settentrionale fino al Mar Caspio.
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Carduelis carduelis niediecki; La Niediecki è una delle sottospecie asiatiche,distribuita in Anatolia,Iraq, nord Egitto,litorale costiero del Medio Oriente fino alle oasi della penisola del Sinai.
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Carduelis carduelis major; E il cardellino maggiore il più grande tra i cardellini,vive a est dei monti urali fino ai monti Altai ed ancora piu a sud.
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Partiamo dal presupposto che se vogliamo allevare cardellini ho altre specie di fringillidi,in tanto devono assolutamente essere esemplari di allevamento e mai di cattura e con determinato anellino e certificato di cessione,me se vogliamo intraprendere la strada per portare un nostro soggetto in mostra dobbiamo partire con un ottimo esemplare di allevamento ed e consigliabile partendo che si presenti con il petto leggermente bombato,la testa deve avere una buona struttura con fronte che stacca sul becco di forma conica,a punta con base larga,per quanto riguarda la forma del corpo varia in base alla sottospecie per esempio il Major e assai più tozzo e grosso che un tschusii.
I cardellini tschusii e parva presentano una forma più slanciata ed esile,con collo staccato dalle spalle,petto prominente,testa in proporzione più piccola e becco più lungo al contrario le sottospecie
nordiche hanno spalle più larghe,collo corto e testa più ampia e rotonda.
Il Cardellino è uccello che presenta grosso modo lo stesso disegno in tutte le sottospecie tranne alcuni mutati tipo l’albino il testa bianca,ma anche come i pezzati che grosso modo presentano un disegno uguale tranne in quelle zone affette da leucismo.per quanto riguarda la maschera deve essere sempre presente in tutti i tipi e la sua estensione deve partire dalla sommità della testa comprendere l’intero occhio nelle guance(nel
maschio) e scendere nella gola.Nella femmina tale maschera arriverà nella parte di sopra
nell’occhio alla fine dello stesso e ripartirà verso la gola dalla metà dell’occhio proseguendo verso il basso in forma assai più
arrotondata e meno squadrata(elemento di dimorfismo sessuale).Dal becco fino alla nuca il cardellino ha un disegno cosiddetto a T,che scende lungo le guance ed è circondato verso il dorso da un collare bianco il disegno deve essere quanto più uniforme possibile,caratterizzandosi come un importante elemento del nostro soggetto,escluso i soggetti testa bianca e albino,il petto deve avere due macchie melaniche che danno origine ad un disegno dalla forma di un fungo,l’ala è presente e sempre visibile in tutte le mutazioni una larga macchia gialla,che prende sia le remiganti primarie che le secondarie.Il giallo dell’ala deve tendere ad un giallo limone carico e brillante privo di soffusioni arancio.
Per quanto riguarda il colore è estremamente variabile tra una sottospecie ed un’altra varia da una tonalità chiara nelle nordiche fino allo scuro delle meridionali il tutto è dovuto alla carica melanica,ovviamente queste differenze di colore incidono molto anche nelle
mutazioni che si presentano con carica melanica diversa,come anche lo stesso rosso della maschera è molto variabile da un rosso acceso e brillante nelle specie con forte carica eumelanica ad un rosso scuro,un rosso aranciato la dove la carica melanica viene a mancare: possiamo quindi dire che il colore è influenzato dalla mutazione in gioco.
Il dorso si può presentare bruno grigiastro fino a bruno carico e importante considerare sempre le sottospecie di partenza e le caratteristiche di questa.
Il piumaggio deve essere liscio aderente e completo,deve essere morbido e non deve mai essere staccato eccessivamente dal
corpo,spaccato nel dorso,sbuffante nei fianchi,un piumaggio che si presenta troppo corto darà luogo a penalizzazione,in oltre si deve presentare con le zampe e il becco puliti e non scagliati,il piumaggio ben pulito e non si devono evidenziare difetti irreversibili.
I pricipali difetti che vengono riscontrati sono;corpo troppo esile e troppo allungato,testa piatta o piccola e ho sproporzionata rispetto al corpo,cosi come il becco deve essere proporzionato e non troppo lungo,la maschera piccola non e regolare,macchie alari gialle ridotte,disegno della testa spezzato o non regolare (la T),il petto assente del disegno a fungo,ho in caso contrario troppo eccessivo ho senza forma,o con infiltrazioni dovute a colorazione,anche la mancanza o asimmetria delle macchie bianche nelle remiganti,timoniere e sottocoda sono difetti.Il colore di esso non deve essere troppo slavato,ovviamente riguardo alla sottospecie di appartenenza,scialbo e non intenso,troppo grigio dove deve essere nero brillante,le macchie bianche delle guance troppo brune e un difetto in particolar modo nelle sottospecie nordiche,ma anche la mancanza di brillantezza nel colore di fondo,colore rosso aranciato,presenza eccessiva di brinature,ecc. anche essi sono difetti.Per quanto riguarda il portamento troppo statico o troppo selvatico,non perfetta presa del posatoio,torcicollo(si intende quando un soggetto gira la testa verso le spalle) stazionamento eccessivo a terra,sono difetti che penalizzano il soggetto,per quanto riguarda le condizioni generali vanno penalizzate le penne ho il piumaggio spezzato,zampe becco ed anellino sporchi becco scagliato,unghia lunghe e zampe scagliose.
La taglia dei cardellini varia da Nord a Sud dell’emisfero.Le sottospecie che vivono più a Nord,quindi zone più fredde,sono di taglia maggiore di quelle che vivono a Sud,zone più calde.
Ma vediamo quali sono le specie e il loro abitat:
Carduelis carduelis carduelis - La specie nominale è il carduelis carduelis carduelis che vive nell'Europa continentale dai monti Pirenei ai monti Urali, a sud est è distribuito fino alle coste del Mar Nero.
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Carduelis carduelis parva; La Parva con i suoi 12 cm è una delle sottospecie più piccole del cardellino insieme alla Tschusii. Vive nella penisola Iberica a sud dei Pirenei, nelle isole Baleari, nel nord Africa e nelle isole atlantiche delle Azzorre e delle Canarie.
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Carduelis carduelis balcanica; Il cardellino balcanico è distribuito in tutta la penisola Balcanica fino alla Romania.
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Carduelis carduelis brevirostris; Il brevirostris vive in Crimea e sui monti del Caucaso fino al nord della Turchia orientale e Iran occidentale.
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Carduelis carduelis loudoni; Vive in Azerbaijan, Iran settentrionale fino al Mar Caspio.
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Carduelis carduelis niediecki; La Niediecki è una delle sottospecie asiatiche,distribuita in Anatolia,Iraq, nord Egitto,litorale costiero del Medio Oriente fino alle oasi della penisola del Sinai.
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Carduelis carduelis major; E il cardellino maggiore il più grande tra i cardellini,vive a est dei monti urali fino ai monti Altai ed ancora piu a sud.
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Partiamo dal presupposto che se vogliamo allevare cardellini ho altre specie di fringillidi,in tanto devono assolutamente essere esemplari di allevamento e mai di cattura e con determinato anellino e certificato di cessione,me se vogliamo intraprendere la strada per portare un nostro soggetto in mostra dobbiamo partire con un ottimo esemplare di allevamento ed e consigliabile partendo che si presenti con il petto leggermente bombato,la testa deve avere una buona struttura con fronte che stacca sul becco di forma conica,a punta con base larga,per quanto riguarda la forma del corpo varia in base alla sottospecie per esempio il Major e assai più tozzo e grosso che un tschusii.
I cardellini tschusii e parva presentano una forma più slanciata ed esile,con collo staccato dalle spalle,petto prominente,testa in proporzione più piccola e becco più lungo al contrario le sottospecie
nordiche hanno spalle più larghe,collo corto e testa più ampia e rotonda.
Il Cardellino è uccello che presenta grosso modo lo stesso disegno in tutte le sottospecie tranne alcuni mutati tipo l’albino il testa bianca,ma anche come i pezzati che grosso modo presentano un disegno uguale tranne in quelle zone affette da leucismo.per quanto riguarda la maschera deve essere sempre presente in tutti i tipi e la sua estensione deve partire dalla sommità della testa comprendere l’intero occhio nelle guance(nel
maschio) e scendere nella gola.Nella femmina tale maschera arriverà nella parte di sopra
nell’occhio alla fine dello stesso e ripartirà verso la gola dalla metà dell’occhio proseguendo verso il basso in forma assai più
arrotondata e meno squadrata(elemento di dimorfismo sessuale).Dal becco fino alla nuca il cardellino ha un disegno cosiddetto a T,che scende lungo le guance ed è circondato verso il dorso da un collare bianco il disegno deve essere quanto più uniforme possibile,caratterizzandosi come un importante elemento del nostro soggetto,escluso i soggetti testa bianca e albino,il petto deve avere due macchie melaniche che danno origine ad un disegno dalla forma di un fungo,l’ala è presente e sempre visibile in tutte le mutazioni una larga macchia gialla,che prende sia le remiganti primarie che le secondarie.Il giallo dell’ala deve tendere ad un giallo limone carico e brillante privo di soffusioni arancio.
Per quanto riguarda il colore è estremamente variabile tra una sottospecie ed un’altra varia da una tonalità chiara nelle nordiche fino allo scuro delle meridionali il tutto è dovuto alla carica melanica,ovviamente queste differenze di colore incidono molto anche nelle
mutazioni che si presentano con carica melanica diversa,come anche lo stesso rosso della maschera è molto variabile da un rosso acceso e brillante nelle specie con forte carica eumelanica ad un rosso scuro,un rosso aranciato la dove la carica melanica viene a mancare: possiamo quindi dire che il colore è influenzato dalla mutazione in gioco.
Il dorso si può presentare bruno grigiastro fino a bruno carico e importante considerare sempre le sottospecie di partenza e le caratteristiche di questa.
Il piumaggio deve essere liscio aderente e completo,deve essere morbido e non deve mai essere staccato eccessivamente dal
corpo,spaccato nel dorso,sbuffante nei fianchi,un piumaggio che si presenta troppo corto darà luogo a penalizzazione,in oltre si deve presentare con le zampe e il becco puliti e non scagliati,il piumaggio ben pulito e non si devono evidenziare difetti irreversibili.
I pricipali difetti che vengono riscontrati sono;corpo troppo esile e troppo allungato,testa piatta o piccola e ho sproporzionata rispetto al corpo,cosi come il becco deve essere proporzionato e non troppo lungo,la maschera piccola non e regolare,macchie alari gialle ridotte,disegno della testa spezzato o non regolare (la T),il petto assente del disegno a fungo,ho in caso contrario troppo eccessivo ho senza forma,o con infiltrazioni dovute a colorazione,anche la mancanza o asimmetria delle macchie bianche nelle remiganti,timoniere e sottocoda sono difetti.Il colore di esso non deve essere troppo slavato,ovviamente riguardo alla sottospecie di appartenenza,scialbo e non intenso,troppo grigio dove deve essere nero brillante,le macchie bianche delle guance troppo brune e un difetto in particolar modo nelle sottospecie nordiche,ma anche la mancanza di brillantezza nel colore di fondo,colore rosso aranciato,presenza eccessiva di brinature,ecc. anche essi sono difetti.Per quanto riguarda il portamento troppo statico o troppo selvatico,non perfetta presa del posatoio,torcicollo(si intende quando un soggetto gira la testa verso le spalle) stazionamento eccessivo a terra,sono difetti che penalizzano il soggetto,per quanto riguarda le condizioni generali vanno penalizzate le penne ho il piumaggio spezzato,zampe becco ed anellino sporchi becco scagliato,unghia lunghe e zampe scagliose.
Ultima modifica di davide c il Ven Feb 10, 2012 10:25 am - modificato 2 volte.
davide c- Senior Mod
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
davide c ha scritto:ilMondodelCardellino ha scritto:molto interessanteeeeeeee :-)
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
davide c ha scritto:Massimo Riva ha scritto:Ha ragione Antonio,troppo interessante,ottimo lavoro Davide
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
davide c ha scritto:morokan ha scritto:bello veramente, puoi corredarlo di qualche foto?, ci sono sottospecie che non ho mai sentito!
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
Ciao come promesso ho provveduto ad arricchire l'articolo con le rispettive foto,spero sia di vostro gradimento.
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
davide c ha scritto:Massimo Riva ha scritto:Altro che Davide,hai fatto un lavoro bellissimo
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
davide c ha scritto:ilMondodelCardellino ha scritto:ottimooo Davideeee tutto bellissimoooo complimentiiiiii
davide c- Senior Mod
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
Grazie ragazzi troppo buoni!!
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
Grande Davide come sempre ottime schede.......grazie ciaoo
bobo- Senior Mod
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Re: Il cardellino dalle origini alla presentazione in mostra
Grazie Bobo sei troppo gentile...
davide c- Senior Mod
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