Allevamento Mauro Bagiolo

Massimo Riva ha scritto:Oltre a vedere la bellezza dei soggetti fate caso anche all'alimentazione che fornisce Mauro...i risultati non si ottengono per caso...dietro ci sono sacrifici e tanto tempo da dedicare a loro,dopo essere stato da lui mi chiedo come faccia a fornire loro sempre tanto ben di Dio...ci sarà una clonazione di Mauro che lo aiuta?ahahahah :grin:

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Massimo Riva ha scritto:Ci vediamo alla prossima puntata....lo spettacolo ricontinua

davide c ha scritto:Che meraviglia!!!!

CristianoFerrari ha scritto:Davvero impressionante!!!
Penso sia il sogno di tutti noi quello di avere un'allevamento cosi':tante strutture e uccelli fantastici!!!

Nord Salentino ha scritto:Complimenti Mauro,davvero stupende le foto.
Avevo una mia piccola curiosità, e chi meglio di te può rispondere alla mia domanda: i crocieri si nutrono necessariamente con le pigne oppure è un alimento complementare?

ciao.
Stefano

maurobagiolo ha scritto:Il crociere in natura, indipendentemente dalla sottospecie (comune, pineta, fasciato, himalayano, scozzese) si nutre esclusivamente o quasi di semi di conifere che ovviamente si trovano all'interno delle pigne.
Il periodo riproduttivo coincide infatti proprio con la maturazione di questi semi che varia durante l'anno proprio a seconda del tipo di pianta. L'abete rosso, alimento principale del crociere comune matura tra dicembre e marzo e quindi anche il crociere si riproduce in questo periodo. In questi mesi c'è la massima disponibilità di semi ed ecco che il crociere ne approfitta. Il Larice matura invece tra agosto e ottobre (il culmine è a settembre) per cui fasciato e himalaya seguono l'andamento di tale pianta. Diverso è ancora il pino silvestre, alimento d'elezione del crociere delle pinete.
In cattività invece l'inizio della stagione riproduttiva la fa l'allevatore mettendo a disposizione i semi freschi di conifera (reperibili in commercio) nel periodo più consono (che non necessariamente coincide con quello naturale).
Dato che io raccolgo tanti semi freschi in natura cerco di far coincidere il periodo della maturazione dei semi con la riproduzione in cattività in modo da avere a disposizione quanto più cibo fresco possibile.

Nord Salentino ha scritto:Perfetto Mauro, mi hai fornito una spiegazione molto dettagliata e completa,adesso finalmente non ho più dubbi sull'alimentazione dei crocieri.

grazie per l'ottimo intervento.
ciao

Massimo Abbruzzese ha scritto:Hai ragione Cris penso sia il sogno di tutti un allevamento così. Strutture stupende e tanto spazio. E una passione infinita.

maurobagiolo ha scritto:Ieri sera rientrato dal lavoro un po prima ho approfittato per fare qualche nuova foto.

Nido con piccoli:

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novelli di crociere già indipendenti in voliera con un ibrido di crociere x canarino:

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verdone dell'himalaya che osserva la sua crociera nel nido:

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femmina ibrida di mesicano pheo x canarino pheo ottima balia

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piccoli di crociere fasciato nel nido

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giovane crociere in voliera con il padre:

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Pamela ha scritto:Mauro sei un maestro, ti faccio i miei complimenti di cuore.....

Massimo Riva ha scritto:Stupendi Mauro Una domanda,sperando non sia sciocca,i piccoli di Crociere ho visto che hanno un gozzo strapieno,li alimentano solo i genitori o tu dai una mano fornendo delle imbeccate?Se si puoi dirci cosa usi come pastone da imbecco?Quando sono venuto da te ho visto un bel mix nelle mangiatoie,pastone,piselli e,se non ricordo male c'era il mais...possibile?Questo solo in una mangiatoia,non potete neanche lontanamente immaginare che varietà di cibo offre ai suoi pennuti Mauro....per me cè il clone.....ahahahahah

maurobagiolo ha scritto:

Ciao Max...
no i crocieri fanno tutto da soli e non c'è bisogno di nessun supplemento. Tutti i piccoli hanno il gozzo pieno dato che i genitori sono veramente bravi. Nei primi giorni sembra che non li alimentano dato che non fanno il gozzo, a partire dal quinto-sesto giorno sembra esplodere.
Come pastone da imbecco supplementare per le specie che ne hanno bisogno oppure che allevo allo stecco uso l'Energette della Ravasi.
Non hai sbagliato a vedere nelle mangiatoie.
Con i germinati (di due tipi: uno grosso per crocieri e frosoni e uno fine per tutti gli altri) miscelo tarme scongelate, piselli scongelati e mais in scatola il tutto ovviamente dopo averlo lavato e asciugato per bene.
Questo alimento lo fornisco a tutti i miei uccelli canarini compresi e con questo alimentano i piccoli. Uso poi un pastoncino secco con uovo bollito ma in quantità minima e quasi solo per canarini e ibridi. Questo prodotto lo preparo al mattino, lo distribuisco in quantità sufficiente da finire in mezza giornata e l'indomani quello avanzato lo butto per evitare muffe varie. Ho comunque notato che con germinati, camole e piselli/mais tutti i miei uccelli sono in grado di allevare anche senza uovo. Le camole in particolare sono sicuramente l'alimento indispensabile per chi come me alleva indigeni.

CristianoFerrari ha scritto:Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh........i fasciati che belliiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!

nisticò giovanni ha scritto:ogni complimento sarebbe poco...

Massimo Riva ha scritto:Grazie Mauro,come sempre molto esaudiente e gentilissimo.Gia che hai parlato di camole,anche io le fornisco,quelle vive però...sono meglio quelle congelate o le usi solo per comodità?A me le mangiano i lucherini,gli organetti,i verdoni e il frosone...i cardellini e il verzellino no...cè un motivo o è solo perchè non le conoscono?Ciaooooo

maurobagiolo ha scritto:

Fornisco quelle bollite e surgelate per tre motivi:
1) consumandone tante (circa 1 kg a settimana) non riuscirei a produrne così tante in così breve tempo
2) quelle bollite e congelate sono più sicure da un punto di vista batteriologico. Con la cottura (1 minuto) elimino eventuali elementi patogeni
3) più veloce perchè tolgo dal congelatore al mattino quello che mi serve

I miei uccelli le consumano tutti dato che sono abituati a mangiarle quasi tutto l'anno canarini compresi (mi diventa utile questo fatto nel caso in cui devo far baliare a loro qualche specie esigente).
Se però i verzellini non te le consumano non è un problema...il verzellino è il più vegetariano tra tutti i fringillidi nostrani e per il suo allevamento non necessitano (bastano i germinati e pastoncino se lo consumano oppure erbe prative).

Massimo Riva ha scritto:Grazie Mauro,ottimo,allora lo farò anche io,non per la quantità ma per i batteri

maurobagiolo ha scritto:La prossima volta che le preparo vedo di fare qualche foto dei vari passaggi in modo da fornire delle formazioni a chi è interessato a farsele in casa.

Massimo Riva ha scritto:
Solo tre parole SEI UN GRANDE!!!!!!!!
Molto bene Mauro,pensa che volevo chiedeterlo....sarà utilissimo a tutti Una cosa al volo,che quantità bisogna darne per soggetto?Tutti i giorni?

maurobagiolo ha scritto:Io le do tutti i giorni, a quelle con i piccoli anche tre volte (mattino, mezzogiorno e sera).
Per una questione di tempi non le conto ma le mischio ai germinati per cui certe coppia avranno qualche tarma in più, altre qualche tarma in meno.
La quantità dipende anche dalla specie.
Per quelle meno esigenti una decina, max venti al giorno quando hanno i piccoli bastano; per le specie molto insettivore ne do parecchie in più.

Crocieri delle pinete appena involati:

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5 novelli di canarino pastello ala grigia a fattore rosso

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nido misto

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piccolo rimasto solo

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femmina di crociere comune in cova

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maurobagiolo ha scritto:Ho approfittato di mezzo pomeriggio libero per fare qualche foto e aggiornare così la situazione della stagione cove. Purtroppo il mese scorso ho avuto parecchie perdite sia di qualche femmine adulta che sopratutto di parecchi novelli nel nido. Ora la situazione sembra essersi stabilizzata....ma mai dire mai.
Ecco qualche nuova foto:

3 piccoli con il padre:

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maschio che imbecca i suoi piccoli ancora nel nido:

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due fasciati nel nido con il gozzo pieno:

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tre himalaya anellati da qualche giorno

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questi invece sono quasi pronti per il primo volo

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Anche in ibridazione inizia a muoversi qualcosa dopo che purtroppo ho perso alcuni soggetti importanti nella prima nidiata...spero di andare meglio ora....

cardellino x messicana

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cardellino x verdona

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due messicano x ciuffolotta: nella covata precedente ne ho persi tre

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ecco la mia stellina: femmina mutata di verdone isabella x canarino solforato

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nido di fringuello appoggiato alla rete nella voliera alberata

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questi invece sono quelli del primo nido...allevati a mano e pronti al volo

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piccolo di organetto scuro appena involato

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verdona nel nido con i piccoli nati da poco

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ultima: ciuffolotta delle pinete in cova

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Massimo Riva ha scritto:Ciaoooo Mauro,inanzitutto grazie per lo spettacolo che ci hai fatto vedere Poi volevo chiederti,le perdite che hai avuto sono imputabili agli sbalzi di temperatura o cè stata qualche altra causa sconosciuta?

Penso che della tua Stellina ne sentiremo parlare e sicuramente riusciremo ad ammirarla dal vivo alle Mostre,non vedo l'ora FANTASTICA!!!!!!!

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CristianoFerrari ha scritto:Grande Mauro!!!!
Mi spiace per le perdite,mi associo alla domanda di Massimo,cosa le ha causate???

maurobagiolo ha scritto:Molto probabilmente dovute ad uno staffilococco.....dopo la dovuta cura alle coppie infette sembra che la situazione sia tornata alla normalità.

CristianoFerrari ha scritto:Azz....
Speriamo che possano rifarsi presto!

davide c ha scritto:Non ci sono parole per descrivere tanta bellezza......

massimo riva ha scritto:Mauro,ti siamo tutti vicini.