Cenerino Rosso

Edo ha scritto:
come ho gia detto il cenerino è bello ancestrale anche se cosi non mi dispiace spero che non ha assunto coloranti particolari

Peter ha scritto:
ciao a tutti, volevo ricordare che questa non è una mutazione, ma una RED SOFFUSION , una malattia dovuta all'ingrossamento del fegato, che fa diventare di colore rosso il piumaggio, e si verifica in molte specie di psittacidi.............................

Dedparrot ha scritto:
salve, si confermo anch'io il messaggio di peter

Sergiogiovannetti ha scritto:
è un soggetto volutamente affetto da red soffusion, purtroppo certi soggetti non vanno sponsorizzati in alcun modo, perchè la tentazione di avere un cenerino "rosso", attira molti, molti che poi restano delusi dalla sua breve vita

Sergiogiovannetti ha scritto:
ciao Max, no purtroppo a quei livelli non c'è piu' cura, l'eccesso di vitamina A, usata per ottenere quello scempio cagiona danni irreversibili al fegato

Aldo ha scritto:
caspita non sapeo che una malattia posse far diventare le piume di pappagallo di altro colore.....brutta cosa poi sapere che ci sono persone che ci marciano sopra per commercio.......brutta cosa

Sergiogiovannetti ha scritto:
Riporto una risposta di un'altro Forum, da parte del Dr.Alessandro Melillo sulla red Soffusion:(ps.Giusè è Giuseppe Bove)
Te lo dico volentieri, Giusè!
Allora, la comparsa di piume di colore anormale è descritta non solo negli agapornis ma anche in altre specie, ad esempio le amazzoni si chiazzano di giallo, i cenerini di rosso, mi è capitato perfino un pionus fuscus a macchie rosa! E a Reggio Emilia un paio di anni fa c'era in vendita un vasa (colore naturale nero fuliggine) tutto maculato di bianco. Probabilmente anche gli agapornis "blue" si chiazzerebbero di bianco (o di giallino se non proprio puri) invece che di rosso.
A questo punto occorre ricordare che il colore dei pappagalli, a differenza di quello ad esempio dei canarini, non dipende solo dal pigmento presente nella piuma ma dall'effetto ottico rifrattivo causato dall'interazione fra i pigmenti (melanine e psittacine) e la struttura delle barbule della piuma stessa.
Ne consegue che una piuma verde di un roseicollis ancestrale non è "veramente" verde ma noi la vediamo verde perchè la luce si rifrange in un certo modo sulle barbule che a sua volta portano i granuli di pigmento (non chiedetremi di essere più preciso perchè io e la fisica - e pure la matematica se è per questo - siamo due pianeti diversi): questo è anche il motivo per cui non è possibile colorare artificialmente i pappagalli come si fa coi canarini rossi o con altri uccelli, tipo i fenicotteri, la cui livrea è colorata "semplicemente" da pigmenti che possono essere assunti col cibo.
Un agapornis quindi è verde qualunque cosa mangi mentre un fenicottero, per dire, se non mangia gamberetti rossi, diventa bianco.
Il rovescio della medaglia però è che questo colore verde si mantiene solo finchè la piuma è strutturata in maniera normale: se le barbule della piuma sono più piccole, più grandi, storte, ruotate etc etc l'effetto rifrattivo si altera e il verde non compare ma si rivela il pigmento "nascosto" che sarà diverso a seconda del soggetto e della specie come riportato all'inizio. Quindi: red soffusion= piuma difettosa nella struttura
Ma perchè alcune piume si formano "storte"?
Le piume sono formate principalmente da PROTEINE e dette proteine devono essere assunte con la dieta e poi processate ed utilizzate dal fegato: ne consegue che un uccello con problemi di fegato può avere problemi a sintetizzare e destinare correttamente le proteine necessarie alla formazione delle piume di cui, durante ad esempio la muta o l'accrescimento, c'è una richiesta ENORME (tipo che il 30% delle proteine del corpo di un uccello sta nelle piume, o una percentuale ancora più incredibilmente alta!)
Le epatopatie (problemi al fegato) sono forse le malattie più universalmente presenti nei pappagalli in cattività, tanto che diamo quasi per scontato che ogni pappagallo un po' ne soffra: fortunatamente il fegato è un organo con grandi capacità di riserva e di recupero, per cui solo una moderata percentuale di questi epatopatici diventa davvero sintomatico o addirittura muore.
Cause frequenti di epatopatia:
1) alimentazione errata, troppo grassa o simili
1 bis: alimentazione fornita buona , ma pappagallo che seleziona solo alcune cose e la squilibra (es drogati di girasole e noccioline)oppure problemi di intestinom, parassiti etc che impediscono assimilazione corretta del cibo
2) sostanze tossiche presenti nel cibo (aflatossine in particolare che sono tossine prodote dalle muffe frequenti nelle miscele di semi "sporchi" e che formano quella polverina sul fondo dei sacchi) o nell'ambiente
3) epatiti batteriche
4) malattie infettive, clamidiosi in primis, ma anche polioma e PBFD con l'aggravante in questi ultimi due casi di azione patogena a livello del bulbo della penna stessa da parte del virus
5) problemi endocrini legati ad esempio a cisti ovariche, iperdeposizione etc etc
6) tumori, purtroppo ci sono pure loro e più frequenti di quanto si creda.
A leggere questo elenco in effetti ci si dovrebbe chiedere perchè di soffusion ce ne sia così POCA in giro
E' senz'altro vero che nella maggior parte dei casi il problema risiede nella dieta e quindi correggendo questa alla muta successiva si risolve, ma date le altre possibilità senz'altro non è il caso di introdurre in allevamento soggetti affetti da questo problema nè i loro compagni di gabbia (ad es il vasa di Reggio aveva quasi sicuramente la PBFD e così i cenerini incautamente alloggiati con lui!)
Ah, naturalmente, dato che noi forniamo una miscela standard ma poi i pappagalli scelgono all'interno di essa cosa mangiare, è naturale che alcuni soggetti possano manifestarla ed altri non anche in assenza di patologie più gravi.