Il pettirosso (Erithacus rubecula)

Il pettirosso (Erithacus rubecula) è un piccolo uccello passeriforme che antecedentemente era classificato come facente parte della famiglia dei Turdidae e ora classificato come parte della famiglia dei Muscicapidae.
Il pettirosso è un piccolo uccello cantore europeo molto comune lungo
circa 13 - 14 centimetri,e pesa in media tra gli 16 ai 20 grammi,e di aspetto paffuto e senza collo,non vi è dimorfismo sessuale,gli adulti di pettirosso hanno il petto e la fronte colorato di arancio,il resto del piumaggio è di colore bruno oliva.Ai giovani manca la colorazione arancione e sono fortemente macchiettati.Il pettirosso pur avendo dimensioni ridotte è conosciuto per il suo comportamento spavaldo è confidente rispetto all'uomo ed ha attitudine vivaci note a tutti,spesso quando si lavora in giardino e si rigira la terra il pettirosso si avvicina molto all'uomo per ricercare vermi o insetti venuti alla luce,e un uccello molto vivace sul terreno si muove con rapidità alla ricerca del cibo che è costituito da insetti e loro larve,lombrichi, e piccoli molluschi e integra la sua dieta anche con frutta e bacche e molto spesso anche con piccoli semi, quest’ultimi specialmente nel periodo invernale.
Il suo habitat naturale è molto vario,boschi di conifere,siepi,boschi con sottobosco ma è spesso presente anche nei nostri giardini.
La riproduzione avviene verso la fine di aprile inizio maggio Quando, però, arriva il periodo degli amori il pettirosso diventa più dolce e socievole, almeno con la sua compagna (gli altri individui sono sempre intrusi che vanno scacciati più brutalmente di prima!) e le offre doni sotto forma di bocconcini di cibo. Per le coppie stanziali il primo periodo in cui iniziano a difendere un territorio comune (grande all’incirca quanto un quarto di un campo da calcio) è alla fine dell’inverno. Con l’arrivo di marzo il maschio inizia ad imbeccare la femmina con bocconcini di cibo particolarmente sostanziosi,perché accumuli riserve di grasso sufficienti per la produzione delle uova ed il periodo della cova di cui solitamente vengono effettuate due covate all'anno,eccezionalmente in annate particolarmente favorevoli può essere deposta anche una terza covata.I nidi vengono costruiti nei luoghi più impensati:in cavità aperte,in tronchi,rocce,ammassi di rami e cespugli bassi e tra le radici degli alberi,per la costruzione del nido vengono utilizzati vari materiali come: foglie secche,steli,peli,piume e materiali vegetali,le uova sono di una varietà di colorazioni biancastre o di un azzurro molto tenue, macchiate,punteggiate,screziate,venate oppure finemente chiazzate di un colore rossiccio,le cui tonalità possono andare dal fulvo rosato al marrone chiaro oppure al viola. Vengono deposte un numero di 4-5 uova,di cui cova soltanto la femmina per 13 o 14 giorni.I piccoli vengono alimentati da entrambi i genitori che lasceranno il nido a 12-15 giorni,i giovani immaturi sono macchiettati di bruno e di un color ocra e non possiedono la macchia rossa sul petto,che assumeranno verso i tre mesi di età,la colorazione tipica degli adulti.
Il richiamo è un tic persistente e spesso ripetuto.
Il canto è una serie variata e definita di frasi corte e altamente gorgheggiate.Sia il maschio che la femmina cantano d'inverno quando occupano territori separati,questo vuole dire che il canto è udibile durante tutto l'anno,spesso cantano anche all'imbrunire o al buio e vengono confusi con l'usignolo.

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