Fungilin....

Club Padda ha scritto:Nell'ultimo numero di "Italia ornitologica" è stato pubblicato un'articolo riguardante il Fungilin. Come molti sanno il Fungilin non esiste più, la casa produttrice a smesso di produrlo perchè ritenuto obsoleto per uso umano. Questa notizia a sconvolto tutti gli allevatori che ne sono "dipendenti". Come tutti, anch'io anni fà lo usai, quando allevavo canarini, lo usai perchè come tutti ebbi problemi di morte dei pulli nei nidi, ma mai nessuno mi spiegò il motivo. Immagino fosse collegato all'uso di semi germinati, bolliti e pastoncini umidi che fanno prolificare le muffe nei gozzi dei poveri pulli. Poi cambiai razza, iniziai ad allevare Diamanti di Gould e poi passai ai Padda, e non nè feci più uso, perchè con il mio metodo di allevamento non serviva e non serve tuttora. Sinceramente non mi sono mai informato esattamente perchè dovessi somministare il Fungilin, ma non è mai troppo tardi! Se qualcuno me l'ho spiega gliene sarei grato! Vorrei raccontarvi l'esperienza di un'allevatore che ho conosciuto che alleva spinus, cardellini, lucherini, canarini selvatici. Questo allevatore come tutti usava somministrare semi germinati e pastoncini morbidi, purtoppo aveva problemi di mortalità in allevamento ed era costretto ad usare anche lui il Fungilin. Stufo di quella situazione fece analizzare i pulli morti, il veterinario gli disse che il problema era naturalmente le muffe che prolificano nel suo allevamento, gli consiglio di somministrare pastoncini non umiditi e smetterla con i semi germinati e le varie prede vive, ricordadogli che esistevano molti prodotti in polvere che si posso aggiungere sostituendo i semi germinati i pastoncini umidi e le prede vive. L'allevatore segui il consiglio del veterinario e i risultati furono eccellenti, niente più pulli morti nei nidi! La stessa cosa è successa ad un mio amico, allevatore anche lui di Padda. Mi telefono un giorno, dicendomi che aveva problemi con l'allevamento e che gli morivano i pulli nei nidi, gli chiesi come li allevava e mi disse che somministrava anche lui semi germinati e pastoncini umidi. Forse sarebbe ora di smetterla di procurare "muffe" ai nostri amici pennuti ed iniziare ad allevare con prodotti più sani! Da ragazzino allevai una dozzzina di canarini con una sola coppia, usando acqua, semi e pastoncino morbido, non umido! Qualcuno mi disse che la selezione ti porta a dover somministrare questi semi geminati e pastoncini umidi! Forse sarebbe ora di cambiare metodi se vogliamo veramente bene ai nostri amici pennuti!

Massimo Riva ha scritto:Bellissimo questo messaggio che hai lanciato,sono pienamente d'accordo con te.Io adirittura utilizzo pastoncino secco e se vai a vedere i miei pulli noterai che i gozzi scoppiano quindi va benissimo e riesco ad evitare pericolosi batteri.Bravo Rodolfo,queste sono le informazioni che si devono passare ai giovani allevatori,poi dette da te che sei un grande Allevatore troveranno sicuramente tanto ascolto

Nord Salentino ha scritto:Ottimo intervento e post davvero interessante,complimenti.

Apro una piccola parentesi: se dicessimo che i semi germinati sono inutili e creano solo il pericolo delle muffe...,non diremmo tutta la verità.

C'è da dire che i semi germinati devono essere preparati con cura,con maniacale attenzione. Il processo di germinazione fà aumentare l'apporto proteico dei semi circa del 20% e in periodo di cova non è poi così male.
Questo processo naturale porta anche ad un aumento del tenore vitaminico del seme, ad. es la vitamina B2 aumenta in modo esponenziale.

Detto questo, devo dirvi che noi non li abbiamo mai usati nel nostro allevamento perchè sicuramente troppo pericolosi ( vedi muffe e batteri) e poi ci vorrebbe anche un bel pò di tempo per prepararli e sostituirli.
Credo che il "segreto" sia quello di preparali con grande cura e sostituirli velocemente,lasciandoli a disposizione solo per pochissime ore.

Per l'allevamento dei canarini credo che non siano indispensabili,ma per gli spinus e altro credo che servano molto.

P.s. Tutti coloro che hanno fatto uso "a tappeto" del Fungilin per diversi anni,si troveranno spiazzati e credo che ci saranno meno uccelli invenduti alle mostre

ciao.
Stefano

:mrgreen: :mrgreen:

CristianoFerrari ha scritto:Ciao Rodolfo,mi trovi d'accordo con quello che scrivi.
Purtroppo il Fungilin viene/veniva usato a scopo preventivo,si faceva la famosa pappetta e si imbeccavano i nidiacei senza,nella maggiorparte dei casi,fare esami per accertare eventuali patologie.
E' vero quello che dici,al 90% la mortalita' e' dovuta a muffe e micosi,non da megabatteri,per i quali il Fungilin e' ancora il farmaco d'elezione....purtroppo!
Io non l'ho mai usato finche',ahime',non ho portato a casa i primi cardellini mayor. Non uso pastoni umidi,ne' semi secchi o germinati,faccio fare sempre gli esami al mio amico Dott.Figurella,quindi vengono somministrati farmaci solo al bisogno.
A volte sarebbe meglio spendere i soldi per i medicinali in esami,cosi' da appurare la reale necessita' di essi. :wink:

maurizio44 ha scritto:Credo però che l'uso del fungilin non sia dovuto semplicemente all'uso di semi germogliati. In realtà è la cura per la micosi 80 o megabatteriosi, malattia del puntino nero nei pullus appena nati e che quindi non hanno ancora mai mangiato nulla, trasmessa dai genitori portatori sani.
Io uso semi ammollati, non germogliati, quindi muffe non ne possono fare
e in effetti grandi casi di mortalità non ne ho, però a volte nascono pullus col punto nero che tratto con il fungilin. Nel giro di qualche giorno il punto nero scompare, quello che però ho notato è che ne sono affetti sempre i figli di canarine non nate nel mio allevamento.

Nord Salentino ha scritto:

maurizio44 ha scritto:Credo però che l'uso del fungilin non sia dovuto semplicemente all'uso di semi germogliati. In realtà è la cura per la micosi 80 o megabatteriosi, malattia del puntino nero nei pullus appena nati

Concordo pienamente Maurizio,il Fungilin in caso di "puntino nero" è assolutamente necessario perchè sono evidenti i sintomi della malattia.