Google Translate
Cerca
Ultimi argomenti attivi
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Statistiche
Abbiamo 977 membri registratiL'ultimo utente registrato è Patsrelygro
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 139624 messaggi in 7177 argomenti
Il Dodo (Raphus cucullatus)
Pagina 1 di 1
Il Dodo (Raphus cucullatus)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Il Dodo, il cui nome scientifico è Raphus cucullatus, è un uccello estinto della famiglia dei Rafidi, che propabilmente viveva nelle cespugliose foreste tropicali. Principalmente il suo areale era rappresentato dall’Isola di Mauritius nell’Oceano Indiano. Sulle isole vicine vivevano degli uccelli simili al Dodo, i Ruphus solitarius, mai giunti nel nostro continente ed estinti anch’essi. Oggi il Dodo, come il Panda, è diventato il simbolo del World Wildlife Fund (WWF) come emblema del movimento per la conservazione della natura.
Il Dodo era un enorme uccello molto possente che raggiungeva una altezza di circa 75 cm. e un peso intorno ai 22 kg. Le ali erano ridotte a piccoli moncherini piumati. Il corpo possedeva poche remiganti primarie, le penne timoniere erano atrofizzate. A seguito della perdita della capacità di volare, l’ossatura delle zampe e del bacino si irrobustì notevolmente per rendere il Dodo un buon camminatore. Anche i muscoli pettorali e la carena sternale sparirono. Il capo possedeva un lungo e grosso becco incurvato in grado di spalancarsi fino agli occhi e triturare anche i frutti più duri.
La testa era massiccia e glabra fin dietro agli occhi, molto evidenti con un’iride bianca o gialla. Le penne dell’occipite erano di colore nerastro e formavano una specie di cappuccio intorno alla parte nuda del capo. Il corpo era rivestito da piume di colore marrone grigiastro fino al bianco sporco, tranne le remiganti e la coda che erano biancastre.
Questo grande uccello si nutriva principalmente di bacche, foglie e semi. Durante il periodo degli amori, la femmina deponeva un unico uovo direttamente sul terreno e provvedeva alla cova aiutata dal maschio.
Alcuni esemplari vennero portati in Europa agli inizi del seicento, ma ad oggi quel che resta di questo possente uccello sono pochi resti ossei sparsi nei vari musei.
Il Dodo, il cui nome scientifico è Raphus cucullatus, è un uccello estinto della famiglia dei Rafidi, che propabilmente viveva nelle cespugliose foreste tropicali. Principalmente il suo areale era rappresentato dall’Isola di Mauritius nell’Oceano Indiano. Sulle isole vicine vivevano degli uccelli simili al Dodo, i Ruphus solitarius, mai giunti nel nostro continente ed estinti anch’essi. Oggi il Dodo, come il Panda, è diventato il simbolo del World Wildlife Fund (WWF) come emblema del movimento per la conservazione della natura.
Il Dodo era un enorme uccello molto possente che raggiungeva una altezza di circa 75 cm. e un peso intorno ai 22 kg. Le ali erano ridotte a piccoli moncherini piumati. Il corpo possedeva poche remiganti primarie, le penne timoniere erano atrofizzate. A seguito della perdita della capacità di volare, l’ossatura delle zampe e del bacino si irrobustì notevolmente per rendere il Dodo un buon camminatore. Anche i muscoli pettorali e la carena sternale sparirono. Il capo possedeva un lungo e grosso becco incurvato in grado di spalancarsi fino agli occhi e triturare anche i frutti più duri.
La testa era massiccia e glabra fin dietro agli occhi, molto evidenti con un’iride bianca o gialla. Le penne dell’occipite erano di colore nerastro e formavano una specie di cappuccio intorno alla parte nuda del capo. Il corpo era rivestito da piume di colore marrone grigiastro fino al bianco sporco, tranne le remiganti e la coda che erano biancastre.
Questo grande uccello si nutriva principalmente di bacche, foglie e semi. Durante il periodo degli amori, la femmina deponeva un unico uovo direttamente sul terreno e provvedeva alla cova aiutata dal maschio.
Alcuni esemplari vennero portati in Europa agli inizi del seicento, ma ad oggi quel che resta di questo possente uccello sono pochi resti ossei sparsi nei vari musei.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Dom Gen 09, 2022 9:58 am Da giorgio giusini
» una storia mai finita
Dom Nov 21, 2021 11:52 am Da Ivo Multipass
» SALUTI : APPELLO A TUTTI
Dom Mag 17, 2020 12:51 pm Da pastoncino13
» Esercitazione scuola canto
Dom Nov 03, 2019 9:24 am Da Fargus
» Inserimento foto dal proprio pc
Dom Mar 31, 2019 12:38 pm Da Fargus
» Dare il Curry al cardellino
Ven Nov 30, 2018 6:48 pm Da Fargus
» Semi ********* selvatico
Mar Nov 27, 2018 9:18 pm Da Fargus
» Peperoncino di Cayenna? Sì, diamolo in allevamento.
Mar Nov 27, 2018 9:07 pm Da Fargus
» Ciao sono Andrea
Dom Set 09, 2018 9:54 am Da Mauro73