PAPPAGALLI E STRESS

Piccolo Nido ha scritto:Nei molti anni che lavoro con queste creature,vivendo e crescendo assieme a loro (sopratutto con i cenerini) ho capito che sono esseri molto complicati emotivamente, quasi sempre instabili!caraterialmente hanno sempre bisogno della massima attenzione,se per qualche strano motivo lo si evita o lo si dimentica per un pochino,lui subito va in una forma di crisi nervosa che passa da l'urlo di attenzione,staccare e far cadere ciotole o tutto quello che riesce a provocare del rumore cadendo! se tutto questo viene considerato dal padrone un dispetto o un capriccio lui lo considera mancato amore se lo si sgrida!invece cercando di attirare la sua attenzione con un gioco che lo coinvolga lo si puo aiutare fin da subito a capire che e stata una piccola distrazione se questo non viene notato.
Il prossimo passo sarà quello di stringere il becco,pizzicare,o ancora peggio cercare di attaccare,agredire il diretto responsabbile che secondo la sua logica e stato a distrarre il padrone da lui (un figlio,o altro umano o non!) se ci fossero dei comportamenti simili nel vostro amato animale vi consiglio di non dare nulla per scontato,ma sopratutto di fare qualche passo indietro e capire dove siete mancati nell'attenzione nei suoi confronti..Dolcemente si ottiene sempre tutto.... i passi sucessivi all'attacco fisico ,logicamente se sgridato, sarà di autoconvincersi che voi non lo amate piu e che preferite altro a lui!...poi subentreranno crisi di nervosismo che lo porteranno a pulirsi nervosamente le piume e subito dopo si vedranno piume e piumette ovunque..premetto che quando arrivano in questo stato confusionale non sentono piu il dolore! solitamente cominciano a togliersi le piume dal petto poi dalla schiena e cosi via.. in questo caso e bene contattare un veterinario che vi prescriva delle vitamine e una buona alimentazione per aiutarlo,però il vostro amore e sempre la cura migliore!coccole dosate e un pò alla volta cercare di tornare all'attenzione di una volta.Sempre piccoli cambiamenti dosati in maniera tale da far regredire questa forma di stress,utili sono giochi tipo: fargli nel vero senso della parola SBRANARE una pagnotta di pane,o una mela lavata.
I giochi anti stress non li o mai trovati molto funzionali, perchè vengono introdotti nella gabbia e quindi per lui considerati motivo, si di svago ma di ulteriore abbandono..se invece appesi in modo tale che lui possa giocarci all'esterno della gabbia ,diventano un gioco da fare con il proprio padrone!..se la cosa continua a non migliorare è bene cercare una persona che sappia gestire questi sintomi..Io personalmente tratto questi sintomi; molti mi chiedono consigli ma in pochi decidono di lasciare completamente l'animale in mano mia,un po x il costo dell'animale,logicamente si ha sempre paura che possa succedere qualcosa di brutto, ma molte persone pensano di poter riportare indietro tutto solo modificando dei comportamenti in casa (spesso questo non è possibile) ,io questi problemi li tratto in casa per il semplice motivo che l'attenzione costante è necessaria per ritornare indietro,e sopratutto non sono il padrone che fa azioni anche involontarie sbagliate..io non cedo alle tentazioni,non do quello che non serve,ma solo quello che serve nel modo piu corretto!lo so non e semplice dare via per un periodo il proprio cucciolo ma spesso e necessario.
Anche a noi serve un periodo di ferie per rilassarci!! io sono un punto di inizio in una nuova vita dificoltosa per loro.. diciamo che cambiare aria e capire che il mondo non gira attorno a loro e una buona cosa ,sopratutto per noi padroni!un pò di libertà ci serve, e spesso per semplice amore viziamo animali che hanno decisamente bisogno di altro..se vi servono consigli scivetemi pure..

Ketty.

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