Help!!!!!!!

piergiovanni tosco ha scritto::grin: Ciao, avrei bisogno del VS aiuto per individuare che pianta e' questa, ed se' e' commestibile per i NS Amici pennuti - Grazie
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CristianoFerrari ha scritto:Mi associo alla domanda di Pier,ce n'e' tanta anche qui da me e mi sono sempre chiesto cosa fosse...

piergiovanni tosco ha scritto::smile: :smile: :smile: NON c'e' nessuno che possa dirci che pianta e'????

Francesco Stuppello ha scritto:Se non faccio confusione è una Solidago virga aurea detta comunemente Verga d'Oro.

Francesco Stuppello ha scritto:Allora visto il mio errore, bisogna aspettare qualcuno che ne conosce esattamente il nome.
Personalmente non ho fatto mai uso di questa pianta, vediamo se qualcuno ci possa aiutare.

andiok ha scritto:Ciao ragazzi .
Io a questa pianta non so il nome , pero e da una vita che uso le sue foglie per i miei uccelli. La pianta si trasforma cosi solo quando fa i suoi fiori in estate. Durante l'inverno ha solo le foglie.

piergiovanni tosco ha scritto::smile: Grazie a tutti per l'Aiuto - quindi le foglie si possono dare??? i semi che assomigliano ad un piccolo cecio, sono commestibili???

andiok ha scritto:non so che dirti dei semi Pier, ma delle foglie come ti ho detto ne faccio uso da tempo.

Francesco Stuppello ha scritto:Questa volta credo di esserci :grin: è un verbasco (Verbascum sinuatum),

Massimo Riva ha scritto:

Francesco Stuppello ha scritto:Questa volta credo di esserci :grin: è un verbasco (Verbascum sinuatum),

Sembra anche a me Francesco,ecco qualche foto che ho trovato

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Massimo Riva ha scritto:Anche se questa scheda dice che difficilmente si trova in Piemonte....Sentiamo Pier

Verbascum sinuatum L.
Sp. Pl. 1: 178. (1753)

Scrophulariaceae

Verbasco sinuato, Verbasco sinuoso, Wavyleaf mullein, Molène à feuilles sinuées, Acigutre

Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.

Descrizione: pianta erbacea bienne, robusta, ramificata, ricoperta di peluria giallo-grigiastra, con un grande fusto fiorifero assai rigido, alta fino ad oltre un metro ma normalmente 50-60 cm.
Foglie alterne, quelle della rosetta basale oblungo spatolate, lunghe al massimo 35 cm, con margine a lobi triangolari irregolari, marcatamente ondulati, crenati o dentati, subsessili, con superficie asciutta e tomentosa, verde-giallastra nella pagina inferiore con una vistosa nervatura centrale. Foglie cauline decorrenti assai più piccole 3-4 cm, da ovato acuminate a lanceolate (simili al seme di picche nelle carte da giuoco).
Fusti eretti, bruno-rossastri, cilindrici, con numerosi rami arcuati, ascendenti, che formano una grande infiorescenza piramidale, provvista di piccole brattee cordiformi con apice sottile, semiamplessicauli, pubescenti, intere o dentate, poco più grandi dei peduncoli.
I fiori in numero di 2-7 per fascetto in ciascuna brattea, ma solitatari o quasi quelli apicali, hanno brevi peduncoli, calice gamosepalo densamente tomentoso, di 2-5 mm con 5 lobi triangolari - lanceolati, interi e acuti; corolla gamopetala rotata, larga fino a 3 cm, di colore giallo con la gola ± aranciata,con 5 lobi ineguali, obovati, normalmente con una linea purpurea, a forma di anello, alla base; 5 stami fertili con antere reniformi e filamenti coperti di lunghi peli viola-porpora, che colorano vistosamente il centro del fiore; ovario supero tomentoso, stilo subclavato, stimma emisferico.
I frutti sono capsule setticide a due valve, elittiche o subglobose, mucronate e tomentose, poco più grandi del calice, che si fendono per rilasciare i numerosi semi.

Tipo corologico: Euri-Medit. - Specie con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).

Antesi: Maggio÷ Agosto - Impollinazione: entomogama - Disseminazione: epizoocora

Distribuzione in Italia: Pianta della regione mediterranea e Sud dell’Europa, in Italia è comune in quasi tutto il territorio, specialmente lungo le coste, manca in Val d'Aosta ed è dubbia in Piemonte.

Habitat: vegeta su incolti, margini sabbiosi, dune su suoli sciolti in ambiente arido, da 0 a 800 m di altitudine (1.300 in Sicilia).

piergiovanni tosco ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Ecco altre foto - a me pare diversa - soffermatevi sulle foglie ed il fusto

Massimo Riva ha scritto:Sono cosi i fiori una volta aperti?

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E guarda Pier quante ottime proprietà ha questa pianta

Il Verbascum sinuatum era usato in passato contro la gotta.
È un efficace trattamento per l'asma e disturbi respiratori,infatti le foglie e i fiori vengono usati in infuso come antitosse ed espettorante,contro la faringite,bronchite,diuretico.
L'intera pianta contiene,(nei semi della pianta), cumarina e rotenone,mentre nel fusto sono contenuti numerosi principi attivi come glusosidi, flavonidi, flavonoidi, esperidina, mucillagine, saponine, fitosteroli.
Nei fiori è contenuto un olio essenziale che contiene acido protocatechico,acido caffeico,acido ferulico.

CristianoFerrari ha scritto:Ragazzi,siete fuori strada,e' tutta un'altra cosa... :wink:

Francesco Stuppello ha scritto:Potrebbe anche essere una sottospecie o altra varietà di verbasco, oppure una specie endemica del Piemonte?

Cesare Frangella ha scritto:Di sicuro appartiene al genere Verbascum che comprende circa trecento speci di piante molto simili tra di loro.
Anche se dalle foto e' molto difficile da identificare, secondo me si tratta del " verbascum thapsus ".
Se viene postata in dettaglio la foto delle foglie, forse riesco ad essere piu' preciso.

piergiovanni tosco ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

:smile: Ecco i buongustai .........

Massimo Riva ha scritto:Che belli Pier :grin: Ho notato che i fiori all'interno sono color arancio,che serva anche come colorante?

piergiovanni tosco ha scritto::smile: Condivido la Tua osservazione

piergiovanni tosco ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Massimo Riva ha scritto:Ma dove le trovi queste meraviglie di foto?Qui si vede che le stanno mangiando,uno ne ha ancora un pezzetto attaccato al becco :grin: