Agapornis Personata

Agapornis Personata

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L'Inseparabile mascherato (Agapornis personatus Reichenow, 1887) è una specie di uccello della famiglia dei pappagalli, originaria della Tanzania nordorientale; raggiunge i 14,5 cm, il dimorfismo sessuale non è evidente, in natura vive in grandi stormi, anche in cattività ama la vita in comune.

STRUTTURA
La colorazione base e verde, testa e faccia sono bruno nere, sottogola e gola sono rosso-arancio: sul petto è evidente un collare giallo vivo che si chiude dietro il collo e sfuma sul dorso. Il codione è blu intenso, la coda è verde scuro con una piccola banda gialla sui lati; le ali sono verde metallico con sfumature grigio nere sulle penne primarie. È evidente un anello perioftalmico nudo e bianco; la cera, di colore pure bianco spicca sul becco rosso vivo. L'iride è marrone e le zampe grigio-chiare. I giovani hanno colori spenti in confronto agli adulti e il loro becco è arancio-rosa. Maschio e femmina si presentano identici.

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ALIMENTAZIONE
Similissima a quella del fischeri,e del nigrigenis con le varie aggiunte di frutta e verdura fresca e i pastoncini all'uovo,adora i semi freschi come il miglio,sorgo e mais lattiginoso,e ama il pastone da insettivori con larvette e insetti piccoli,è un gran bevitore,necessita di più cambi giornalieri.A ccetta volentieri semi cotti o germinati e pastoni caserecci con aggiunta di olio di merluzzo in piccole quantità.
Indispensabili integratori,sali minerali,e vitamine presenti nel lievito di birra,oltre a osso di seppia e grit.
Và letteralmente pazzo per la macedonia di frutta frullata e per i mischi di frutta e verdura frullata e mischiata con farina di cereali.

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HABITAT
Originario della Tanzania tra i 1000 e i 1700 mt,ma è stato segnalato anche a maggior altitudine, anche in Kenia è stata segnalata una certa quantità di esemplari ed è stata censita nel 1986 con 6000 soggetti ,anche a Monbasa sono stati segnalati piccoli gruppi erratici,nel periodo storico in cui i soggetti catturati erano arrivati ad un numero impressionante si è rischiata l'estinzione,ma ora finalmente pare che negli ultimi anni si sia ristabilizzata la quantità.
Pare che siano molto comuni i gruppi mischiati con i Fischeri ma fino ad ora non si segnalano casi di ibridazioni fra loro anche se si sono notati soggetti di personata con una piccola variazione del colore fra il cappuccio e lo scudo,che non ha stacco netto ma sfuma con dell'arancione.
Il personata predilige le zone erbose,con isolate zone boschive e alberi di acacia ,ma non disdegna zone di coltivazione, è fra le specie più interessanti perchè pare che non abbia un carattere fisso ma che vari molto il comportamento da gruppo a gruppo, si incontrano così gruppi di 100 esemplari che si riproducono in colonia, o gruppi di 30 esemplari che si isolano,e anche gruppi da 6-8 elementi che si isolano sia per riprodursi sia dopo il periodo per mantenere una certa indipendenza.
E' un abilissimo volatore che si diletta in esaltanti giochi acrobatici ,lenti e fluidi,ma se il pericolo si avvicina diventa rapido e molto netto negli spostamenti lineari fra i rami.

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RIPRODUZIONE
La riproduzione ha inizio a marzo e dura sino ad agosto allo stato libero,in natura nidificano in gruppi nei grossi baobab, non disdegnano nidi di rondoni abbandonati che riempiono con molta cura.
In cattività la riproduzione tarda se la deposizione avviene in nidi semplici ,velocizza in nidi bicamera,e nel nido a doppia camera creano un tunnel perfettamente rotondo con fieno, legno, paglia e terminante nel vero nido nella seconda camera ben lavorato e ricco di intrecci e cure specialissime di lavorazione, curato da filature perfette di erba finissima e corteggia ridotta a liste sottilissime, è molto simile a un nido da diamantini di quelli a pera comprati.
Il maschio non aiuta la femmina che compie da sola tutto il lavoro,ma osserva attento e pronto a nutrirla con amore.
La femmina depone circa 6-7 uova che cova per circa 23 giorni,e i piccoli verso i 45 gg si involano,a 60 gg sono autonomi ma restano legati ai genitori sino agli 8 mesi e cioè sino alla livrea adulta.

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