Ricordi e realta'

Il tempo sembrava non trascorrere mai, i miei pensieri sempre li stessi, fissi, diversi e a volte anche assurdi. Quel campanello, il solito campanello non suonava mai, ma poi all’improvviso rompeva l’incantesimo. Gli zaini, le corse, lo spingersi, i baci, i saluti e via;: io ritornavo li, come sempre ai margini di quelle case popolari, alte, con quegli strani calcinacci, con quel bianco vuoto, corteggiate dalla pigrizia, avvolte gia’ da allora da un senso di disperazione, di solitudine, di speranza. Riuscivo sempre a cogliere sentimenti indecifrabili, sperduti ai confini di quei cespugli, di quei ciuffi d’erba, intrisi di bottiglie, spazzatura, ferraglie.
C’erano i rondoni, alti, veloci, gruppi di stridii irraggiungibili. In basso un boschetto, i lucherini, stormi di crocieri variopinti che andavano e venivano; a me non sfuggivano, io sapevo gia’ riconoscerli, mi bastava davvero poco. Mi sentivo un estraneo, diverso, ma soprattutto solo, lontano da tutto, da tutti, dal mondo, ma io stavo bene cosi’, tutt’ora sto bene cosi.
Il tepore del sole sul viso, sui muri di pietra viva a gennaio con il freddo, con il vento di tramontana pungente e’ qualcosa di sorprendente, da ammirare, da sentire, da vivere, certo non si puo’ spiegare! I codirossi, i pettirossi in bilico a cacciare, le ballerine gialle veloci e sfuggenti tra le foglie secche, le pozze d’acqua, gli scogli, li, dove quasi per magia il verde si intrecciava con i colori del mare.
A volte cercavo di nascondermi dalla luce, in silenzio calpestavo il sottobosco ed era proprio da li che aspettavo il manifestarsi degli eventi, delle sorprese, si, era proprio cosi’ che adoravo chiamarle: le mie sorprese!.
Sensazioni piacevoli, a volte amare, tristi, irraggiungibili. Sono diversi i sentimenti che si possono cogliere. C’erano sempre i merli a scrutarmi, i tordi invece molto piu’ “lesti” non perdevano tempo a dileguarsi. Poi arrivavano le capinere, le cince, sempre indaffarate, incuriosite a “cresta alta”, i lui piccoli ad osservarmi, vicini, vicinissimi, sembravano volermi toccare, sfidare, cacciare.
Di colpo la mia attenzione passava sui rovi di mirto, stretti, un via vai continuo, quasi indecifrabile di uccelli diversi. In lontananza i soliti trilli, le solite gazze, al di la dei rigogliosi oleandri altri desideri, altre sensazioni, altri ricordi e l’amara gioia incompiuta che si dileguava dietro il silenzio, le ombre dell’imbrunire, i boschi, la notte, ed il mio indecifrabile ed allora sconosciuto ridere innocente.

Maurizio Prete

Bentrovatooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!

Come al solito una presentazione degna di un Re... il Re dei Ciuffolotti!!!!

Ribenvenuto Morris e grazie per le belle emozioni che sempre trasmetti

Morris_73 ha scritto:Il tempo sembrava non trascorrere mai, i miei pensieri sempre li stessi, fissi, diversi e a volte anche assurdi. Quel campanello, il solito campanello non suonava mai, ma poi all’improvviso rompeva l’incantesimo. Gli zaini, le corse, lo spingersi, i baci, i saluti e via;: io ritornavo li, come sempre ai margini di quelle case popolari, alte, con quegli strani calcinacci, con quel bianco vuoto, corteggiate dalla pigrizia, avvolte gia’ da allora da un senso di disperazione, di solitudine, di speranza. Riuscivo sempre a cogliere sentimenti indecifrabili, sperduti ai confini di quei cespugli, di quei ciuffi d’erba, intrisi di bottiglie, spazzatura, ferraglie.
C’erano i rondoni, alti, veloci, gruppi di stridii irraggiungibili. In basso un boschetto, i lucherini, stormi di crocieri variopinti che andavano e venivano; a me non sfuggivano, io sapevo gia’ riconoscerli, mi bastava davvero poco. Mi sentivo un estraneo, diverso, ma soprattutto solo, lontano da tutto, da tutti, dal mondo, ma io stavo bene cosi’, tutt’ora sto bene cosi.
Il tepore del sole sul viso, sui muri di pietra viva a gennaio con il freddo, con il vento di tramontana pungente e’ qualcosa di sorprendente, da ammirare, da sentire, da vivere, certo non si puo’ spiegare! I codirossi, i pettirossi in bilico a cacciare, le ballerine gialle veloci e sfuggenti tra le foglie secche, le pozze d’acqua, gli scogli, li, dove quasi per magia il verde si intrecciava con i colori del mare.
A volte cercavo di nascondermi dalla luce, in silenzio calpestavo il sottobosco ed era proprio da li che aspettavo il manifestarsi degli eventi, delle sorprese, si, era proprio cosi’ che adoravo chiamarle: le mie sorprese!.
Sensazioni piacevoli, a volte amare, tristi, irraggiungibili. Sono diversi i sentimenti che si possono cogliere. C’erano sempre i merli a scrutarmi, i tordi invece molto piu’ “lesti” non perdevano tempo a dileguarsi. Poi arrivavano le capinere, le cince, sempre indaffarate, incuriosite a “cresta alta”, i lui piccoli ad osservarmi, vicini, vicinissimi, sembravano volermi toccare, sfidare, cacciare.
Di colpo la mia attenzione passava sui rovi di mirto, stretti, un via vai continuo, quasi indecifrabile di uccelli diversi. In lontananza i soliti trilli, le solite gazze, al di la dei rigogliosi oleandri altri desideri, altre sensazioni, altri ricordi e l’amara gioia incompiuta che si dileguava dietro il silenzio, le ombre dell’imbrunire, i boschi, la notte, ed il mio indecifrabile ed allora sconosciuto ridere innocente.

Maurizio Prete

Emozioni da provare ...sempre. Per chi ha la natura "nel sangue" un racconto da pelle d'oca.

Lei e' un pazzo,fa commuovere anche le pietre....
Benvenuto pistola,un abbraccione!

Una presentazione da brivido...... benvenuto Maurizio

benvenuto!!! il re dei ciuffolotti?

Benvenuto Maurizio.

ciao amico di penne!!!

Presentazione da pelle d'oca!! benvenuto in famiglia!!

guanda80 ha scritto:benvenuto!!! il re dei ciuffolotti?

Re non e' esatto,ma l'hai mai visto il film "l'uomo che sussurrava ai ciuffolotti" ? Ecco,e' ispirato a lui

Cristiano Ferrari ha scritto:

guanda80 ha scritto:benvenuto!!! il re dei ciuffolotti?

Re non e' esatto,ma l'hai mai visto il film "l'uomo che sussurrava ai ciuffolotti" ? Ecco,e' ispirato a lui

ANCESTRALI???

Cristiano Ferrari ha scritto:

guanda80 ha scritto:benvenuto!!! il re dei ciuffolotti?

Re non e' esatto,ma l'hai mai visto il film "l'uomo che sussurrava ai ciuffolotti" ? Ecco,e' ispirato a lui

quindi alleva ciuffolotti? era per capire, dato che è una razza che mi piace parecchio....forse in un futuro....

A dire la verita' penso che abbia un po' di tutto....comunque e' un tipo strano,ha anche delle mani con delle escrescenze strane...tipo dei ciuffolotti

nooooooooooo la famosa moltiplicazione dei Ciuffolotti mi sa che un giorno o l'altro dovro disturbarlo per una cessione.......

ahahahaha....grandissimo!!!!

Troppo gentili,

Saluti

qui si mangia solo pane e ....ciuffolotti!! benvenuto....

Ecco qui un po' di foto che mi ha inviato Morris... https://forumornitologico.forumattivo.it/t2549-un-po-di-foto-dal-morris#18697

Come sapevo gia' ottimo allevamento e splendidi soggetti complimenti Maurizio!!!! ps .scusa ma le quaglie dove sono ???????......


Con stima Enrico Pini, ciao e ben arrivato sul Forum.

Grazie anche a Beata ed Enrico.

p.s.: Enrico sempre troppo buono e gentile. Se trovero' un po' di tempo domenica faro' qualche altra foto ed immortalero' anche loro: le quaglie! ah! ah! ah!

Un abbraccio