Allevatori per Passione
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Aprile 2024
LunMarMerGioVenSabDom
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930     

Calendario Calendario

Google Translate
Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata

Ultimi argomenti attivi
» Canarino comune italico
La mela                  EmptyDom Gen 09, 2022 9:58 am Da giorgio giusini

» una storia mai finita
La mela                  EmptyDom Nov 21, 2021 11:52 am Da Ivo Multipass

» SALUTI : APPELLO A TUTTI
La mela                  EmptyDom Mag 17, 2020 12:51 pm Da pastoncino13

» Esercitazione scuola canto
La mela                  EmptyDom Nov 03, 2019 9:24 am Da Fargus

» Inserimento foto dal proprio pc
La mela                  EmptyDom Mar 31, 2019 12:38 pm Da Fargus

» Dare il Curry al cardellino
La mela                  EmptyVen Nov 30, 2018 6:48 pm Da Fargus

» Semi ********* selvatico
La mela                  EmptyMar Nov 27, 2018 9:18 pm Da Fargus

» Peperoncino di Cayenna? Sì, diamolo in allevamento.
La mela                  EmptyMar Nov 27, 2018 9:07 pm Da Fargus

» Ciao sono Andrea
La mela                  EmptyDom Set 09, 2018 9:54 am Da Mauro73

I postatori più attivi del mese
Nessun utente

Statistiche
Abbiamo 977 membri registrati
L'ultimo utente registrato è Patsrelygro

I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 139624 messaggi in 7177 argomenti
forumornitologico.forumattivo.it
motori ricerca

La mela

Andare in basso

La mela                  Empty La mela

Messaggio Da Cristiano Ferrari Mar Dic 27, 2011 8:01 am

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



Ciao ragazzacci,parliamo un po della mela.Ho sentito tanti pensieri contranstanti per quel che riguarda il suo utilizzo in ornitologia,chi é contrario e chi,come me,lá da ai suoi uccelli.Io personalmente lá metto a disposizione tre volte a ssettimana e non mi sono mai accorto di aspetti negativi,se qualcuno né avesse avuto modo di verificarne nel suo allevamento,sarebbe bello se lo esponesse.Adesso piccola scheda per saperne di piu su questo frutto

La mela è il frutto (più precisamente si tratta di un falso frutto a pomo) del melo.


Il melo ha origine in Asia centrale, l'evoluzione dei meli botanici risalirebbe al Neolitico. La specie è presente in Italia nominalmente con circa 2000 varietà, la definizione più precisa è difficile data la sovrapposizione storica delle denominazioni, e le specie estinte o irreperibili.
La mela è il frutto più destagionalizzato (lo si trova tutto l'anno), ciò richiede la presenza di impianti che provvedono alla conservazione e ne distribuiscano la disponibilità su di un ampio arco di tempo. La maturazione naturale varia da fine agosto a metà ottobre.
La disponibilità alla conservazione naturale dei frutti è drasticamente diversa nelle diverse varietà, ma dato gli elevati contenuti in acidi organici di norma la conservazione va da uno a quattro mesi.
Nella conservazione industriale sono importanti le condizioni fisiche in cui questa avviene. Dopo il raccolto, i frutti sono conservati a temperature da 1.0 a 3.5 °C con umidità relativa del 59-68%. Per conservazioni prolungate si ricorre a conservazioni in celle con atmosfera controllata (più ricca di CO2).
Le mele sono destinate prevalentemente al consumo casalingo, per quello immediato ma anche in cucina per la preparazione di primi, secondi e diversi dolci. Inoltre si presta anche ad essere utilizzata per preparare in casa maschere di bellezza. La mela è da sempre alleata della bellezza: ha un bassissimo apporto calorico e, grazie alla pectina, aiuta ad eliminare dal corpo le sostanze tossiche; inoltre contiene vitamine importanti come provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C, niacina e acido folico insieme a flavonoidi e carotinoidi dall’effetto antiossidante. Anche per rinnovare, addolcire ed esfoliare la pelle la mela è perfetta. In Italia l'utilizzazione industriale riguarda la produzione e la rivendita di fette di mela per l'industria dolciaria) per la quale sono idonee le mele delle varietà Golden Delicious, Rome Beauty, Costa's Trade, Imperatore e di Blanche Neve.
Altre destinazioni per le mele in industria sono: produzione di succhi, sidro, olio di semi di mela, (molto utilizzato nei paesi del nord Europa ed ottenuto come sottoprodotto dalla produzione del succo e del sidro), creme, fette di mela essiccate, produzione di alcol da distillazione da fermentati.
Gli obiettivi del miglioramento genetico riguardano l'ottenimento di piante resistenti agli insetti, in particolare ai rodilegno, difficilmente contrastabili, al colpo di fuoco batterico, alla ticchiolatura, oidio e afidi. Si punta anche all'ottenimento, per le varietà commerciali più note, di cloni autocompatibili.




Varietà non comuni di mela.
In Italia permangono attualmente presenti, e non solo storicamente, ben oltre mille varietà di mela. Le varietà hanno rilevanza locale o anche regionale o sovraregionale, in una enorme gamma di caratteristiche organolettiche e colturali. La coltivazione di varietà tradizionali è diffusa a livello domestico, e la disponibilità dei frutti è legata a mercati di nicchia.
La adozione di sistemi di coltivazione unificati, e di distribuzione del prodotto che lo sono ancora di più, ha ridotto in maniera drammatica la gamma disponibile nella grande distribuzione, a non oltre sei - otto varietà che coprono il 90 per cento del prodotto. Solo non più di tre o quattro sono varietà di origine nazionale, anche se tutte sono coltivate anche nel nostro paese. Il motivo di questo è solo un fattore di economia, la coltivazione in grande scala non può gestire in modo adeguato tutta questa varietà, ed inoltre la grande distribuzione la saprebbe gestire ancor meno.
Le varietà commerciali sono scelte soprattutto per la resistenza al trasporto (movimentazioni violente, urti), e per la conservazione su lunghi periodi.
Varietà comuni

Esistono circa 7000 varietà di mele di diversa origine nei vari paesi, differenti per colore, consistenza, sapore e contenuti nutrizionali. Alcune di queste varietà, disponibili in Italia, sono varietà tradizionali, altre sono note per la loro denominazione commerciale, di seguito alcuni esempi:
Annurca: di piccole dimensioni rispetto alle altre mele, di forma rotondeggiante con epidermide rossa striata. La polpa è bianca, compatta, croccante, succosa, dolce, gradevolmente acidula, di eccezionale sapore;
Blanche Neve;
Braeburn: buccia colore rosso scuro o scarlatto, polpa compatta e croccante, sapore dolce-acidulo;
Campanina o Campanino;
Costa's Trade;
Cox;
Fuji: forma tondeggiante, buccia colore rosso-rosato, polpa croccante e succosa, sapore dolce, ricca di fruttosio;
Golden Delicious: forma tondeggiante, buccia colore giallo, polpa croccante e compatta, sapore dolce leggermente acidulo, varietà di origine americana;
Granny Smith: buccia verde intenso, polpa croccante, particolarmente ricca di magnesio;
Imperatore;
JONAGOLD Sapore: succoso, agrodolce, molto aromatico
Incrocio:Golden delicius e Jonathan, 1953
Pink lady: questa varietà è nata dall' "incrocio" (più precisamente si parla di ibridazione) di 2 varietà già note quali la mela "Lady williams" e la mela "Golden délicious". La sua buccia ha delle sfumature di colore rosa.
Red Delicious
Renetta: forma irregolare, buccia rossa e verde;
Renetta Grigia: prodotto tipico della zona di Barge, forma schiacciata, buccia ruvida e rugginosa, polpa grossolana dal colore bianco-crema, sapore dolce-acidulo;
Rome Beauty;
Royal Gala: buccia rosso intenso con venature giallo chiaro, polpa soda e croccante, sapore dolce leggermente aspro;
Stark;
Stark Delicious: buccia rossa, polpa fine e croccante, sapore aromatico, particolarmente ricca di carotene e retinolo;
Stayman Winesap: buccia ruvida di colore giallo-verde punteggiata di rosso, polpa soda e croccante, sapore agrodolce.

Nomi regionali

Abruzzo melell'
Basilicata meledda, pom
Calabria pumu
Liguria méi, pumu, méia
Lombardia pòm
Marche méla, pómo
Piemonte pom
Puglia mulèd, mila
Sardegna mela, mèra, pomu
Sicilia pumu, puma
Umbria mellu, mellettu
Valle d'Aosta pomma
Veneto pómo, pom, pon
Cristiano Ferrari
Cristiano Ferrari
Admin
Admin

Messaggi : 7726
Data d'iscrizione : 24.11.11
Località : Appennino Reggiano

https://forumornitologico.forumattivo.it

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.