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La carota

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La carota        Empty La carota

Messaggio Da Cristiano Ferrari Mar Dic 27, 2011 8:00 am

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Ciao a tutti,io uso questa radice,lá carota per migliorare il colore dei miei nero rossi(bronzi).Dopo averla pulita e lavata bene,lá taglio a pezzetti e la metto nel frullatore con il pastone.Mi raccomando,ricordatevi che é umida per cui io uso farne dosi giornaliere per il fabbisogno dei miei canarini.Ecco una scheda

La carota (Daucus carota L.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Umbelliferae; è anche uno dei più comuni ortaggi; il suo nome deriva dal greco Karotón.


Daucus carota
La carota spontanea è diffusa in Europa, in Asia e nel Nord Africa. Ne esistono molte e diverse cultivar che sono coltivate in tutte le aree temperate del globo.
Allo stato spontaneo è considerata pianta infestante e si trova facilmente in posti assolati ed in zone aride e sassose ma anche in tutti gli ambienti rurali e perfino alle periferie cittadine.
Descrizione [modifica]

È una specie erbacea biennale, alta fino a 100 cm, che nel secondo anno sviluppa un fusto eretto e ramificato con foglie profondamente divise e pelose. Ha grandi ombrelle di forma globulare composte da ombrellette. Queste sono a loro volta formate da fiori piccoli bianchi a cinque petali; il fiore centrale è rosso scuro.
L'infiorescenza presenta grandi brattee giallastre simili alle foglie. Nei fiori sono presenti delle piccole ghiandole profumate che attirano gli insetti. Le infiorescenze dopo la fecondazione dei fiori si chiudono a nido d'uccello.
Fiorisce in primavera da maggio fino a dicembre inoltrato.
I frutti sono dei diacheni irti di aculei che aiutano la disseminazione da parte degli animali.
La radice è lunga a fittone di colore giallastro, a forma cilindrica, lunga 18-20 cm con diametro intorno ai 2 cm.
Avversità

Le più importanti avversità che colpiscono la carota sono la mosca della carota (Psila rosae) e i funghi Sclerotinia sclerotiorum e Rhizoctonia solani.
Uso [modifica]

La carota è coltivata per il fittone radicale di colore bianco nelle varietà da foraggio ed arancio nelle varietà da ortaggio (cristalli di caroteni nei cromoplasti delle cellule parenchimatiche).
La carota è ricca di vitamina A (Betacarotene), B, C, PP, D e E, nonché di sali minerali e amidi. Per questo motivo il suo consumo favorisce un aumento delle difese dell'organismo contro le malattie infettive.


La carota viene coltivata in varie forme e colori
Composizione e valore energetico
(in percentuale per 100 gr. di prodotto - Fonte Istituto Nazionale della Nutrizione):
Parte edibile 95%
Acqua 91.6 g
Proteine 1.1 g
Lipidi 0 g
Glucidi disponibili 7.6 g
Fibra alimentare 3.1 g
Energia 33 kcal
Sodio 95 mg
Potassio 220 mg
Ferro 0.7 mg
Calcio 44 mg
Fosforo 37 mg
Niacina 0.7 mg
Vitamina C 4 mg
La parte edibile della carota - che si coltiva due volte l'anno - è la radice (sviluppata a cono rovesciato): le carote precoci vengono raccolte dopo circa quattro mesi mentre le tardive ne richiedono circa sei. In base al tempo di coltivazione la loro lunghezza può variare da un minimo di 3 cm a un massimo di 20 cm. L'uso in cucina della carota è svariato; può essere utilizzata per preparare puree, succhi, minestre, dolci ecc., ma anche cruda in insalata. Ad una temperatura di 0 °C ed un'umidità percentuale tra 90-95 si può conservare per diversi mesi mantenendo inalterate tutte le sue proprietà organolettiche. Se cotta al vapore o consumata cruda conserva ugualmente ogni sua proprietà.
La parte centrale color porpora del fiore bianco viene usata dagli artigiani della miniatura.
Dai suoi frutti si ricava un olio aromatico che viene usato per la fabbricazione di liquori.
La carota è molto usata in cosmesi perché antiossidante e ricca di betacarotene, perciò stimola l'abbronzatura prevenendo la formazione di rughe e curando la pelle secca e le sue impurità; la sua polpa è un ottimo antinfiammatorio molto adatto a curare piaghe, sfoghi cutanei e screpolature della pelle.
È molto indicata per la cura delle affezioni polmonari e nelle dermatosi; quale gastro-protettore delle pareti dello stomaco è un ottimo antiulcera. Fra le altre molteplici proprietà curative, la carota ha quelle di prevenire l'invecchiamento della pelle, facilitare la secrezione del latte nelle puerpere, tonificare il fegato, regolare il colesterolo. Altri benefici riconosciuti sono la facilitazione della diuresi, la tonificazione dei reni, l'innalzamento della emoglobina, la regolazione delle funzioni intestinali. Infine, favorisce la vista portando sollievo ad occhi stanchi ed arrossati.
Nomi comuni

Carota selvatica
Cima Piuda
Nomi regionali

Abruzzo carota
Campania pastenàca
Emilia-Romagna pistinèga (Bol.), pastenèga
Lazio radica gialla
Liguria carotua saverga
Lombardia caròtula
Marche carota
Puglia pastinaca, caraut
Sardegna fortinàja, pistrinacca; ambrullantza (allo stato selvatico),frustinache
Toscana carrota
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