La muta!!!!

Cristiano ferrari:
Stavo riflettendo,in questi giorni,sul delicato periodo in cui i nosti uccelli cambiano il piumaggio.
La settimana scorsa ho trasferito,in un gabbione da 120,sei cardellini e un'ibrido. Mi soffermo ogni giorno ad osservarli con trepidazione,pronto a cogliere il primo segnale di un qualcosa che non va,loro osservano me con fare incuriosito ed un po' timorosi. Piano piano cominciano a fidarsi ed aspettano impazienti che io rabbocchi le mangiatoie di pastone,pronti a fiondarsi per mangiare per primi il boccone piu' "fresco"....mentre io li guardo uno ad uno per vedere i nuovi colori e controllare la crescita delle penne.
L'ibridino e' quello che mi incuriosisce di piu',da marrone che era si sta schiarendo sempre piu',macchie bianche cominciano ad apparire qua e la'...vuoi vedere che il mio primo "incardellato" e' piu' bianco di quel che pensavo?
Fortunatamente stanno tutti bene,il periodo piu' critico per i cardellini sembra passare senza intoppi,ma io resto con le dita incrociate fino alla fine

Massimo riva ha scritto:
Ciao Cristiano,anche per mé é cosi,mi soffermo sempre a vedere cambiamenti,a cercare di capire chi é maschio e chi é femmina.In questo momento ai Bronzi,a parte quelli a cui sto dando Unibird Muta(con il colorante)agli altri do il misto 5 semi con perilla e il pastoncino con il colorante,ho eliminato frutta e verdura per timore che mi inquini il rosso.A quelli da canto stesso trattamento come semi e in aggiunta do l'Unibird muta,da lunedi iniziero con Unibird mantenimento,anche a loro niente frutta e verdura.Il verdone da poco acquistato si é subito abituato al pastone Unibird,anche lá sua muta é quasi al termine e dopo una settimana non sembra aver risentito del cambiamento di alimentazione

Maurizio V ha scritto:
Ciao,
ma durante la muta a vostro parere piccoli spostamenti di ambiente potrebbero causare danni?

Massimo Riva ha scritto:
Ciao Maurizio,igli spostamenti non creaano nessun scompenso,l'importante é che non vari lá temperatura e occhio alle correnti d'aria,in questo periodo della muta gli uccelli sono gia delibitati per cui é piu facile che si ammalino...e dimenticavo,possibilmente un po di esposizione al sole giova molto alla loro salute

Maurizio v ha scritto:
Grazie per la risposta. in questo periodo mi fa paura tutto.Al mattino il primo pensiero sono loro,passasse in fretta..

Cristiano ferrari ha scritto:
Io,di solito,li sposto al primo segnale di muta....quest'anno ho fatto un'eccezione per i cardellini,sono fantastici tutti vicini

iangi67 ha scritto:
ciao a tutti, non so se questa è la sezione giusta del forum per formulare questa domanda ma ci provo lo stesso:
considerato che l'inverno è vicino quali sono le precauzioni da adottare e fino a quali temperature resistono i canarini e cardellini e che tipo di alimentazione seguire
Se eventualmente è consigliato proteggere le gabbie con dei chellofan su tre lati della gabbia per protegerli dall'umidità
grazie a tutti

Maurizio V ha scritto:
Ciao!
Se stanno all'esterno è consigliato,anzi è d'obbligo proteggere le gabbie/voliere almeno da 3 lati dalle correnti e proteggerli dalla pioggia diretta dal momento che si inzupperebbero di acqua e finirebbero per morire.
Io personalmente sto al sud e il clima è mite ma ho visto molte voliere completamente all'esterno addirittura coperte di neve ma tutto è andato bene.Se i nostri uccellini hanno più spazio per muoversi riescono a mantenere la temperatura corporea nel loro range,se lo spazio è piccolo e la temperatura è bassa hanno più difficoltà.Immagina noi stessi se fa freddo e stiamo fermi lo percepiamo di più ma se ci muoviamo tutto cambia!
Riguardo l'alimentazione si puo integrare nei periodi di freddo con qualche seme più oleoso e grasso come girasole oppure fornire qualche nocciolina,mandorla o pinolo ma senza esagerazione.
Spero di essere stato d'aiuto

Cardel.lino ha scritto:
Grazie ma i miei sono al coperto. ciao
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