Dubbio.... Doratura da pastone o.....

Attilio66 ha scritto:
si in giro ce ne sono tanti con quel difetto na se guardi il libro "criteri di giudizio" della foi c'e' un soggetto fotografato che le ali non le ha gialle anzi.....

More87 ha scritto:
Certamente la tua intuizione è giusta. Chi partecipa alle mostre tende a colorare i soggetti da nido in modo che sia le remiganti che le timoniere vengano colorate. Qualcuno pensa che somministrare sin dalla nascita il colorante sia dannoso al fegato dei pulli e allora per effettuare la colorazione completa, strappano le penne nel periodo della muta (remiganti e timoniere che per il primo anno di nascita non si cambiano) in modo che quando ricrescono siano colorate. Ovviamente anche qui c'è una teoria di pensiero opposta, in quanto alcuni pensano che anche se a strappare le penne i canarini non sentono dolore, comunque la ricrescita delle penne causi stress e fatiche inutili ai novelli che in quel periodo dovrebbero cambiare solo determinate penne. A chi dare torto???

Nisticò Giovanni ha scritto:
Ciao Massimo, appena ho visto le prime foto che hai inserito, senza leggere i successivi messaggi, ho avuto l'impressione che quel soggetto derivasse dall'accoppiamento tra un nero a fattore giallo (c.d. verde) ed un nero a fattore rosso (c.d. bronzo) in quanto la quantita di lipocromo di colore giallo risulta eccessiva anche se il soggetto non è colorato da nido.
Il colorante è soggetto a scadenza come qualsiasi altro alimento e un colorante scaduto non da gli stessi risultati di colorazione.
Per quanto riguarda le quantità ed i vari tipi di colorante utilizzato, ci sono centinaia di formule ed ogni allevatore utilizza una propria formula. Negli anni passati si utilizzava il betacatotene, successivamente la cantaxantina e il carophil... ultimamente la tendenza degli allevatori e di colorare con il carophil ed il boghena (nuovo colorante che contiene il 15% di carophil e per il restante si sconosce la qualità del prodotto contenuto) eliminando la cantaxantina in quanto da una colorazione molto forte (mattone).
In base agli standar della COM i melaninici intensi e brinati devono essere colorati da nido in Italia qualche allevatore non colora da nido (puoi notare questo alle mostre ornitologiche ma non al Camp. Italiano o al Camp. Mondiale). La colorazione da nido, soprattutto nei neri elimina o meglio nasconde l'eventuale feomelanima (bruno) in possesso dei soggetti.
Per quanto riguarda l'uso del rosso dell'uovo è sconsigliato nei canarino a fattore giallo in quanto tende a dara una doratura al lipocromo, mentre per quanto riguarda i soggetti a fattore rosso, soprattutto se colorati da nido, viene utilizzato normalmente. Spero di essere stato chiaro... sulla colorazione non basterebbe un libro :-))