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aglio in polvere
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g_iuseppe
Graziano73
felino87
7 partecipanti
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Re: aglio in polvere
Lino vuol far sicuramente rilevare in questo thread che l'aglio in polvere è giusto un aroma e nulla più, usato per condire pietanze. In effetti Lino torto non ha. Le proprietà per cui usiamo l'aglio vengono quindi a mancare in un prodotto secco, mentre sono ben presenti in quello fresco.
Certo una cosa la dobbiamo dire, l'allicina è un glucoside pertanto mettere il pezzettino nel beverino risulterebbe controproducente per un motivo elementare, ovvero la perdita del medesimo effetto nell'arco di poche ore; d'altro canto, fresco e grattato sul pastoncino, magari uno spicchio in 100 gr o più darebbe maggiori risultati evitando di vanificare quest'accortezza in allevamento sull'uso dell'aglio.
Certo una cosa la dobbiamo dire, l'allicina è un glucoside pertanto mettere il pezzettino nel beverino risulterebbe controproducente per un motivo elementare, ovvero la perdita del medesimo effetto nell'arco di poche ore; d'altro canto, fresco e grattato sul pastoncino, magari uno spicchio in 100 gr o più darebbe maggiori risultati evitando di vanificare quest'accortezza in allevamento sull'uso dell'aglio.
Re: aglio in polvere
vediamo se ho capito....
in polvere non serve, nel beverino non serve...giusto?
fargli mangiare lo spicchio fresco così com'è serve? penso di si....
in polvere non serve, nel beverino non serve...giusto?
fargli mangiare lo spicchio fresco così com'è serve? penso di si....
guanda80- Senior Mod
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Località : Caselle di Sommacampagna
Re: aglio in polvere
guanda80 ha scritto:vediamo se ho capito....
in polvere non serve, nel beverino non serve...giusto?
fargli mangiare lo spicchio fresco così com'è serve? penso di si....
In polvere perde il suo effetto benefico. Fresco a pezzi nel beverino perde effetto dopo due ore diciamo. Fresco grattato sul pastoncino o servito tal quale anche 1 volta al mese sarebbe la soluzione ottimale.
Re: aglio in polvere
ok, grazie mille.....
guanda80- Senior Mod
- Messaggi : 6498
Data d'iscrizione : 13.12.11
Età : 43
Località : Caselle di Sommacampagna
Re: aglio in polvere
sempre che lo gradiscano... perchè se non gli piace non c'è modo ....Spangle76 ha scritto:guanda80 ha scritto:vediamo se ho capito....
in polvere non serve, nel beverino non serve...giusto?
fargli mangiare lo spicchio fresco così com'è serve? penso di si....
In polvere perde il suo effetto benefico. Fresco a pezzi nel beverino perde effetto dopo due ore diciamo. Fresco grattato sul pastoncino o servito tal quale anche 1 volta al mese sarebbe la soluzione ottimale.
g_iuseppe- Divulgatore
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Data d'iscrizione : 01.11.12
Località : Matera
Re: aglio in polvere
solleverei un piccolo interrogativo-dubbio: l'aglio secco perde "completamente ogni suo benefico effetto" oppure lo vede solo "ridotto drasticamente"?
g_iuseppe- Divulgatore
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Località : Matera
Re: aglio in polvere
insomma va a finire adesso che l aglio in polvere e quello messo nei beverini è inutile alla fine, io non credo sia proprio cosi però perchè a volte usando ad esempio l aglio nei beverini a canarini raffreddati ho visto dei miglioramenti e guarivano, poi adesso vorrei provare quello in polvere perchè piu pratico , l ho preso apposta della marca ornitalia che è una dellle migliori , non credo faccia dei prodotti scadenti o inutili del tutto
felino87- Simpatizzante
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Data d'iscrizione : 22.03.13
Re: aglio in polvere
Ma io lo uso, molti allevatori lo usano, nei Psittacidi me lo hanno consigliato allevatori che fanno numeri e perdite vicino a zero, poi tutti hanno le proprie convinzioni e il proprio modo di allevare, e questo e il bello io rispetto tutti e tutti devono essere liberi di fare come vogliono
Graziano73- Junior Mod
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Età : 50
Località : Sangiustino (PG)
Re: aglio in polvere
Prima di iniziare, piccolo appunto per Felino87: NON TI FIDARE TROPPO DELLE AZIENDE CHE PRODUCONO PRODOTTI ORNITOLOGICI, NEL SENSO CHE POSSONO INSERIRE ROBA COMMERCIALE O ALTERNATIVE AL SOLO SCOPO DI FAR SOLDI, FUORVIANDO L'ALLEVATORE DA PRODOTTI NATURALI E A COSTO ZERO DAGLI STESSI BENEFICI.
Link riferimento:http://www.medicinetradizionali.com/aglio1.htm
In sintesi hanno differenti modi di agire, secco agisce più sul colesterolo e come antibatterico (ad esempio) rispetto al fresco che agirebbe meglio sul sistema cardiocircolatorio ed infiammatorio. Pertanto le conclusioni sono che l'aglio dovrebbe essere usato sia secco che fresco.
L’AGLIO: NELLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI ( e del Cancro ) . L’AGLIO, della famiglia delle Liliacee, è una pianta perenne coltivata in tutto il mondo.Il bulbo è formato da spicchi distinti, racchiusi da una buccia bianca. E’ il bulbo, fresco o disidratato, la parte impiegata come spezia e come erba Medicinale. L’AGLIO contiene lo 0,1 – 0,36 % di un Olio Essenziale costituito da composti SOLFORATI: * ALLICINA * * DIALLIL BISOLFURO * * DIALLIL TRISOLFURO * * ALTRI * L’essenza si ricava per distillazione a vapore dei Bulbi freschi triturati. A questi composti volatili si attribuiscono di solito la maggior parte delle Proprietà Farmacologiche dell’AGLIO. Tra gli altri costituenti si annoverano: * ALLIINA (S-allil-L-cisteina sulfossido) * S – metil – L – cisteina sulfossido * Proteine (il 16,8% del peso secco) * Alte concentrazioni di tracce di minerali(soprattutto Selenio) * Vitamine, Glicosinolati, Enzimi ( Alliinasi, perossidasi e mirosinasi ). L’ALLICINA è il responsabile principale dell’odore pungente. Si forma per azione dell’ Enzima Alliinasi sull’Alliina; dopo l’esposizione dell’Enzima , l’Olio Essenziale dell’AGLIO libera alliina in quantita pari circa al 60% del suo peso. L’Enzima è inattivato dal calore, il che spiega perchè l’AGLIO cotto non produce un odore forte come quello crudo nè esercita effetti fisiologici di potenza minimamente paragonabile. FARMACOLOGIA: Pur possedendo una vasta serie di effetti ben documentati, l’AGLIO trova i suoi impieghi di maggior rilievo nel campo delle INFEZIONI, DELLA PREVENZIONE DEL CANCRO E DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI. Si è osservato che l’AGLIO possiede un’attività Antimicrobica ad ampio spettro contro molti generi di Batteri, Virus, Vermi e Funghi, come è sintetizzato in diversi lavori. Queste osservazioni suffragano il suo Uso storico contro una variegata serie di Malattie Infettive. In alcuni Studi gli Effetti ANTIMICROBICI dell’AGLIO sono stati messi a confronto con quelli di comuni Antibiotici come la Pennicilina, la Streptomicina, il Cloramfenicolo, l’Eritromicina e le Tetracicline. Oltre a confermare i suoi ben noti Effetti ANIBATTERICI, gli studi hanno dimostrato l’efficacia dell’AGLIO nell’inibire la crescita di alcuni Batteri che erano divenuti resistenti a uno o più Antibiotici. La somministrazione di AGLIO ha anche ridotto in misura significativa il numero di coliformi e anaerobi nelle feci. L’AGLIO ha dimostrato una significatica attività ANTIMICOTICA in numerosi Studi in vivo e in vitro. Dal punto di vista clinico l’effetto più significativo è quello su CANDIDA ALBICANS, poichè gli studi in vitro e su animali hanno dimostrato che l’AGLIO è un inibitore più potente della NISTATINA, del Violetto di GENZIANA e di sei altri ben noti agenti ANTIMICOTICI. ESTRATTI D’AGLIO ACQUOSI si sono dimostrati di estrema efficacia in vivo, anche a Diluizioni di 1:100, contro INFEZIONI FUNGINE molto comuni quali la Tinea Corporis, Capitis e Cruris. In uno Studio in un grande Ospedale Cinese, la Terapia con AGLIO è stata usata da sola contro la MENINGITE da CRIPTOCOCCO, una delle più gravi INFEZIONI FUNGINE che esistano. Gli Estratti d’AGLIO hanno anche dimostrato un’attività Antielmintica contro comuni Parassiti Intestinali quali ASCARIS LUMBRICOIDES (ascaride) e gli ANCHILOSTOMI. Gli Effetti ANTIVIRALI dell’AGLIO sono stati dimostrati dalla protezione conferita ai ratti contro l’INFEZIONE con VIRUS dell’INFLUENZA somministrato per via intranasale e dall’incremento della produzione di Anticorpi neutralizzanti osservato in seguito alla sua somministrazione insieme al Vaccino Antinfluenzale. La capacità dell’AGLIO FRESCO, dell’ALLICINA o di altri componenti SOLFORATI di uccidere i VIRUS in vitro è stata determinata contro l’HERPES SIMPLEX di tipo 1 e 2, il Virus Parainfluenzale di tipo 3, il Virus del VAIOLO Vaccino, quello della STOMATITE VESCICOLARE e il Rinovirus Umano di tipo 2. L’Estratto di Aglio Fresco era in grado di uccidere i VIRUS esaminati. L’attività dei Prodotti Commerciali dipendeva dal processo di preparazione; i preparati con i Maggiori Livelli di ALLICINA possedevano una maggiore capacità di UCCIDERE I VIRUS. Un’ampia mole di ricerche ha mostrato che l’AGLIO ha numerose proprietà di potenziamento del SISTEMA IMMUNITARIO, la maggior parte delle quali si ritiene dipendano dai composti volatili SOLFORATI. L’Aglio Fresco, i prodotti commerciali contenenti ALLICINA e le preparazioni a base d’Aglio invecchiate hanno tutti dimostrato proprietà di questo tipo. Si è osservato che l’AGLIO accresce la capacità dei LINFOCITI T, dei NEUTROFILI e dei MACROFAGI di attaccare i Patogeni; incrementa la secrezione di INTERLEUCHINA e aumenta l’attività delle Cellule Natural Killer. Quest’ultimo incremento raggiungeva l’impressionante valore del 140% nelle persone che mangiavano l’equivalente di 2 bulbi al giorno e del 156% in chi consumava 1800 mg di AGLIO secco inodore. Il famoso Medico greco Ippocrate prescriveva l’AGLIO come cura per il CANCRO. La ricerca sugli animali e alcuni studi sull’UOMO indicano che il consiglio poteva essere ben fondato. Diversi componenti dell’AGLIO hanno mostrato significativi Effetti ANTITUMORALI. Gli studi sull’uomo che provano questi effetti sono in larga parte di natura EPIDEMIOLOGICA. Queste ricerche hanno mostrato una correlazione inversa tra i tassi d’incidenza del CANCRO e il CONSUMO d’AGLIO(specie in Cina). Gli Estratti d’AGLIO e l’ALLICINA hanno mostrato potenti effetti ANTITUMORALI negli Animali. Gli studi sull’uomo hanno fatto vedere che l’AGLIO inibisce la formazione di NITROSAMINE (potenti sostanze Cancerogene che si formano nel corso della digestione). L’AGLIO appare un importante fattore protettivo contro la CARDIOPATIA e l’ICTUS grazie alla sua capacità di contrastare il processo dell’ATEROSCLEROSI a diversi livelli. I BENEFICI dell’AGLIO sul SISTEMA CARDIOVASCOLARE sono DOCUMENTATI da una notevole quantità di informazioni Cliniche. In particolare l’AGLIO viene raccomandato soprattutto per la sua capacità di abbassare il COLESTEROLO e la PRESSIONE ARTERIOSA nel tentativo di ridurre il rischio di morte prematura per INFARTO del Miocardio o ICTUS. Gli studi che hanno mostrato un effetto positivo dell’AGLIO e delle sue preparazioni nella riduzione del rischio di mortalità Cardiovascolare sono per la maggior parte quelli che hanno impiegato prodotti sufficientemente ricchi di ALLICINA. Dato che l’ALLICINA è il componente dell’Aglio responsabile del suo tipico e ben riconoscibile odore, diversi Produttori hanno messo a punto Metodi altamente sofisticati nello sforzo di assicurare tutti i BENEFICI dell’AGLIO eliminando, però, l’ODORE. I preparati “ INODORI “ si basano sull’ALLIINA, perchè questo composto è relativamente inodore finchè non viene convertito in ALLICINA nell’Organismo. I prodotti a base di ALLIINA o altri composti SOLFORATI, concentrati e stabilizzati in compresse gastroresistenti, assicurano tutti i BENEFICI dell’AGLIO FRESCO ma sono più socialmente accettabili. In cima alla lista delle proprietà protettive dell’Aglio contro CARDIOPATIA e ICTUS c’è la sua capacità di ridurre i livelli ematici di COLESTEROLO, anche negli individui apparentemente sani. Secondo i risultati di numerosi studi in doppio cieco, controllati con Placebo, su pazienti con livelli iniziali di Colesterolo superiori a 200, l’integrazione della Dieta con preparati che forniscono una Dose giornaliera di almeno 10 mg. di ALLIINA, o un totale di 4000 mcg di ALLICINA potenziale, ridcono i livelli di COLESTEROLO serico totale di circa il 10-12%; le LDL diminuiscono di circa il 15, mentre le HDL aumentano del 10% circa e i livelli di TRIGLICERIDI calano del 15%. Anche se gli effetti dei supplementi a base di AGLIO sui livelli di Colesterolo sono modesti, l’effetto combinato del calo di LDL e dell’ aumento di HDL può migliorare notevolmente il rapporto tra le due componenti, un obbiettivo di grande significato nella prevenzione di ICTUS e CARDIOPATIE. L’AGLIO ha dimostrato un’azione IPOTENSIVA sia nei modelli sperimentali Animali sia su Pazienti IPERTESI. Per determinare l’effetto dell’AGLIO sulla Pressione Arteriosa in confronto con un Placebo, è stata realizzata una metanalisi di trial clinici randomizzati controllati, pubblicati e non, che facevano Uso di preparati a base di Aglio. Sono stati individuati 8 studi (1 in cieco e 7 in doppio cieco) che soddisfacevano i criteri di d’inclusione per l’analisi, per un totale di 415 soggetti. Tutti gli studi hanno impiegato POLVERE di AGLIO SECCO dal contenuto STANDARDIZZATO di ALLIINA pari all’1,3%, a Dosi tra i 600 e i 900 mg/die (corrispondenti a 7,8 – 11,7 mg di ALLIINA, che equivalgono a circa 1,8 – 2,7 gr. di Aglio Fresco il giorno). La metanalisi ha concluso che le preparazioni di Aglio concepite per fornire ALLIICINA possono abbassare la PRESSIONE SISTOLICA e DIASTOLICA in un periodo di 1 - 3 mesi. La tipica riduzione osservata nei dati complessivi è stata di 11 mmHg per la Pressione Sistolica e di 5,0 mmHg per quella Diastolica. Una riduzione di questa entità negli IPERTESI può essere decisamente significativa. Si stima che gli effetti Ipotensivi perdurano nel tempo; il rischio di ICTUS può ridursi del 30 – 40% e quello di INFARTO MIOCARDICO del 20 – 25%. L’eccessiva AGGREGAZIONE PIASTRINICA è fortemente legata all’ATEROSCLEROSI, alla CARDIOPATIA e all’ICTUS. Le preparazioni d’AGLIO STANDARDIZZATE per contenuto di ALLIINA, come anche l’ESSENZA di AGLIO, hanno dimostrato una significativa azione inibitoria dell’AGGREGAZIONE. In uno studio 120 Pazienti con aumento dell’aggregazione piastrinica hanno ricevuto per 4 settimane 900 mg/die di un preparato d’AGLIO SECCO contenente l’1,3% di ALLIINA, oppure un Placebo. Nel primo gruppo l’aggregazione piastrinica spontanea è scomparsa, la microcircolazione cutanea è aumentata del 47,6%, la viscosità del Plasma è diminuita del 3,2% , la Pressione Diastolica è calata in media da 74 a 67 mmHg e la Glicemia a digiuno si è ridotta in media da 90 a 79 mg/dl. Gli studi epidemiologici hanno suggerito che l’eccessiva formazione di FIBRINOGENO è un grosso fattore di rischio primario per le patologie Cardiovascolari. Il FIBRINOGENO è una proteina “ di fase acuta “ che interviene nel meccanismo della Coagulazione, ma svolge anche molti altri ruoli, diversi dei quali promuovono l’ATEROSCLEROSI; agisce per esempio da cofattore per l’ Aggregazione Piastrinica, determina la viscosità del sangue e stimola la migrazione e la proliferazione di Cellule Muscolari Lisce nell’intima delle pareti arteriose. L’AGLIO e le altre Terapie Naturali che promuovono la FIBRINOLISI (per esempio gli Oli ricchi di Omega 3, la Bromelina, il Peperoncino ecc.) possono offrire un beneficio significativo nella PREVENZIONE di INFARTI, ICTUS e altri eventi Tromboembolici. I preparati d’AGLIO a contenuto standardizzato di ALLIINA, così come l’ESSENZA d’AGLIO, l’AGLIO FRESCO e l’Aglio soffritto hanno dimostrato di poter accrescere significativamente l’attività Fibrinolitica negli esseri Umani. Tale aumento si manifesta entro le prime 6 ore dall’ingestione e prosegue anche fino a 12 ore. Ci sono crescenti indizi che l’OSSIDAZIONE delle LIPOPROTEINE a Bassa Densità (LDL) svolga un ruolo di rielievo nello sviluppo dell’ATEROSCLEROSI. Antiossidanti quali la vitamina E, la vitamina C e il Batacarotene hanno dimostrato un effetto protettivo contro l’Ossidazione delle LDL e contro la CARDIOPATIA. E’ noto che l’AGLIO esercita un’azione ANTIOSSIDANTE, ma sino a poco tempo fa non c’erano studi che ne esaminassero l’effetto sull’Ossidazione delle LDL. Volontari sani hanno ricevuto 600 mg/die di preparato d’Aglio che forniva 7,8 mg di ALLIINA per 2 settimane, e hanno mostrato una riduzione del 34% della suscettibilità all’OSSIDAZIONE delle LIPO PROTEINE rispetto ai controlli. Questi risultati sono significativi alla luce del breve periodo di tempo che è stato necessario per ottenerli e dell’importanza di RIDURRE L’OSSIDAZIONE delle LIPOPROTEINE. L’AGLIO possiede inoltre effetti ANTINFIAMMATORI, IPOGLICEMIZZANTI, ESPETTORANTI, DIURETICI, DIAFORETICI ed EMMENAGOGHI. E’ inoltre un Carminativo, un Antispastico e un Digestivo; utile quindi nei casi di FLATULENZA, NAUSEA, VOMITO, COLICHE e INDIGESTIONE. L’Aglio (e la Cipolla )sono sati usati spesso nel Trattamento del Diabete. L’ALLICINA ha dimostrato una significativa azione IPOGLICEMIZZANTE, effetto che si ritiene dovuto allo stimolo del metabolismo Epatico, alla maggior secrezione di INSULINA e/o alla ridotta degradazione della Insulina. Quest’ultimo sembra essere il meccanismo più importante, dal momento che l’ALLICINA e gli altri composti Sulfidrilici dell’Aglio e della cipolla competono con l’INSULINA (anch’essa una proteina con un bisolfuro) per i composti che inattivano tale Ormone, il che accresce la quantità di Insulina libera disponibile. DOSAGGIO: Nell’utilizzo attuale dell’AGLIO hanno un ruolo di primo piano le Preparazioni Commerciali concepite per offrire tutti i suoi BENEFICI senza l’inconveniente dell’Odore. Le preparazioni che offrono le MIGLIORI GARANZIE DI QUALITA’ sono quelle con contenuto di ALLIINA STANDARDIZZATO. Tuttavia i consumatori deveno tenere presenti le sottili tecniche di cui si avvalgono i Produttori per fuorviare l’aquirente sulle qualità del preparato. Sulla base dei risultati di una grossa mole di ricerche Cliniche, il DOSAGGIO di un prodotto commerciale a base d’AGLIO dovrebbe fornire una DOSE QUOTIDIANA EQUIVALENTE AD ALMENO 4000 mg di AGLIO FRESCO, il che significa almeno 10 mg. di ALLIINA o un potenziale di ALLICINA TOTALE di 4000 mcg. TOSSICITA’: Per la vasta maggioranza degli individui, alle comuni Dosi d’uso l’AGLIO non è Tossico. In alcune persone, però, può causare irritazione del Canale Digerente, mentre altri sembrano incapaci di Detossificare efficacemente l’ALLICINA e gli altri composti Solforati. Anche se la Tossicità dell’AGLIO dev’essere ancora determinata con precisione, ALLE DOSI RACCOMANDATE ( vedi sopra ), GLI EFFETTI COLLATERALI SONO RARI...
Fonte: Trattato di Medicina Naturale - Ed. Red 2001 - a cura di Joseph E. Pizzorno jr – Michael T. Murray
Link riferimento:http://www.medicinetradizionali.com/aglio1.htm
In sintesi hanno differenti modi di agire, secco agisce più sul colesterolo e come antibatterico (ad esempio) rispetto al fresco che agirebbe meglio sul sistema cardiocircolatorio ed infiammatorio. Pertanto le conclusioni sono che l'aglio dovrebbe essere usato sia secco che fresco.
Re: aglio in polvere
ok spangle , grazie dell approfondimento
felino87- Simpatizzante
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Pagina 2 di 2 • 1, 2
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