il Rogetto

Massimo Riva ha scritto:il Rogetto

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Pur non ancora ufficialmente riconosciuto, il Rogetto è una realtà dell'Ornitologia Italiana. Con un modello sicuramente già ben delineato nella mente degli allevatori che ne stanno selezionando le caratteristiche, esso, al contrario, deve ancora essere conosciuto dalla maggior parte degli ornitofili. Ci auspichiamo che queste pagine possano altresì chiarire che il Rogetto è semplicemente simile a sé stesso e niente di più. La descrizione dei principali connotati della Razza dimostrerà, semmai ve ne fosse bisogno, che esistono delle profonde differenze anche nei confronti delle Razze alle quali spesso, erroneamente, viene assimilato. Leggendo il commento alle singole voci dello standard, e osservando con attenzione il disegno ufficiale, sarà molto più difficile incorrere in errore.

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TAGLIA
La taglia è un connotato importantissimo, il Rogetto deve essere un canarino di piccole dimensioni (massimo 15 cm di lunghezza) con il piumaggio abbondante e massimamente arricciato in tutte le parti del corpo. In altre parole il Rogetto non deve essere un canarino dalla silouette snella, ma deve evidenziare una decisa rotondità.
Per arrivare ad ottenere i primi Rogetti sono stati utilizzati i soggetti ottenuti da un AGI che manifestava una forte spinta riduttiva , accoppiati con Fiorini particolarmente ricchi di piumaggio. In seguito siamo riusciti a migliorare la taglia rispetto a quella dei primi soggetti solo ed esclusivamente con una rigida selezione.
TESTA
La testa deve essere costituita da un cappuccio completo o, al minimo da piume che abbiano una disposizione tendente a cappuccio completo. Su questo connotato non ci devono essere spazi per interpretazioni che vadano in direzione di qualcosa di diverso da quanto appena descritto. Ripetiamo, "cappuccio completo o tendente a cappuccio completo". La testa vista di fronte deve dare l'impressione che sia in qualche modo paragonabile ad una "coppa di piume". Vista da dietro, deve evidenziare il più possibile una continuità delle piume del dorso verso di essa.
La testa deve, inoltre, essere larga e avere abbondanti favoriti. La più grande difficoltà incontrata nella selezione della Razza è stata quella di riuscire a coniugare una ottima testa a cappuccio con una taglia sempre più ridotta. Nei primi anni di selezione sembrava quasi che ciò fosse impossibile.
Mantello Spalline
Tutte le piume che nascono dallo pterilio dorsale, concorrono alla formazione del mantello- spalline che devono essere simmetriche, voluminose ed estese a tutto il dorso. Motivo di pregio le spalline a rosa, ossia con piume che da un punto centrale del dorso ricadono a “rosa” (verso i fianchi, verso la coda e, soprattutto, verso la testa).
Fianchi
Devono essere molto voluminosi, ricurvi verso l’alto. Testimoniano l’ottimale qualità del piumaggio, in quanto solo con la buona struttura delle piume si possono ottenere fianchi non cadenti.
Jabot
Pieno, simmetrico, massimamente sviluppato, esteso dal petto all’addome senza interruzioni.
Coda
Per essere in armonia con la piccola corporatura, la coda deve essere più corta possibile.
La punta non deve essere né troppo larga, né biforcuta. Le piume di gallo devono essere numerose e simmetriche.

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Fonte:http://www.rogetto.com/