Allevatori per Passione
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Messaggio Da davide c Mer Dic 14, 2011 8:51 pm

Massimo Riva ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
ll Cardinalino del Venezuela (Carduelis cucullata, ) è uno spinus che ha subito negli ultimi anni una frenetica caccia, perché indispensabile per gli allevatori per poter trasmettere il lipocromo rosso ai canarini, e proprio questo ha fatto aumentare il suo allevamento in cattività ma allo stesso tempo il rischio di estinsione in natura.Si distingue per il suo becco appuntito, il maschio a differenza della femmina ha il marcato colore rosso di petto, ventre, dorso e codione il rimanente è di colore nero, tranne la parte della cloaca in cui si presenta qualche piuma bianca, la femmina ha il rosso solo nelle zone di elezione, il rimanente è grigio. Raggiunge 10 cm di lunghezza, ed il peso di circa 12 grammi.
GABBIA ATTREZZATA

L'allevamento in cattività di questo spinus è simile a quello del Cardellino.Però è di gran lunga più facile a detta di molti allevatori.Si possono riprodurre anche in gabbie normali per canarini di 60 cm,senza la necessità di schermare il nido.Giunto il peridodo di riproduzione la cardinallina abbozzerà il nido, quando sarà quasi terminato inserire il maschio che non tarderà nel corteggiamento.In caso di litigi ,dopo la depozione delle uova (da 3 a 5) separare nuovamente il maschio e lasciare allevare la cardellina da sola.

ALIMENTAZIONE BILANCIATA

L'alimentazione che suggeriamo è la stessa dei cardellini, quindi:
MIscela semi ( scagliola ,perilla e una razione di girasole piccolissimo)
Erbe prative ( cardo e cicoria spesso e saltuariamente bella di notte, dente di leone e centocchio bianco)
Pastoncino naturale( latte ,uova,pan grattato, con aggiunta di semi germinati e piselli)
Questo è tutto.Per quanto riguarda i semi secchi, bastano scagliola ,perilla e una manciata di girasole piccolissimo in un kg di miscela.Una volta inserito nella voliera o gabbie. le erbe e il pastoncino, l'uso di semi secchi scende radicalmente.I cardinalini cosi facendo godranno sempre di ottima salute. In inverno forine solo i semi secchi e le erbe, quando si comincia la preparazione alle cove, fornire gradatamente il pastoncino
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